lunedì 23 aprile 2007

Ci si sarebbe rotti 3

Ci si sarebbe rotti....
...della solita scelleratezza nel gestire il servizio d'ordine.
Nessuno ieri voleva negare agli interisti la possibilità di festeggiare il loro successo, ma si pretendeva una certa misura che non c'è stata, complice anche un servizio d'ordine completamente inadeguato.
I cori, le bandiere etc. etc. erano sicuramente leciti, quello che non ci è andato giù è stata l'invasione di campo.
Negli ultimi anni il Rastrello fortunatamente ci ha visti festeggiare più volte, promozioni, salvezze all'ultima giornata, ma mai abbiamo fatto l'invasione di campo.
Ad esempio, la partita con l'Atalanta con la salvezza conquistata a 10 minuti dalla fine del campionato non sarebbe stata un'occasione più che sacrosanta per invadere il Rastrello? Ma non c'è stata, perché siamo un pubblico sostanzialmente civile che ha capito che si può tranquillamente festeggiare sugli spalti senza dar luogo a deleterie "cacce al souvenir"... e poi c'è una legge che lo vieta...
Ieri, con 4000 interisti, era prevedibile che almeno un centinaio di dementi avrebbero provato a entrare in campo, non era allora il caso di far entrare un po' di poliziotti in corrispondenza del settore ospiti, verso la fine della partita?
Già questo sarebbe servito da deterrente, e comunque sarebbe bastato fermare i primi due o tre che avevano scavalcato per far capire che ciò non veniva consentito. Invece niente, così tutti si sono sentiti autorizzati a farlo, con il risultato che poi si è dovuti intervenire pesantemente perché la cosa stava degenerando. Forse i poliziotti erano troppo impegnati a sequestrare le sciarpe con la scritta "Ultras Fighters".....
Insomma, ci si sarebbe rotti i coglioni di vedere al Rastrello che ai tifosi ospiti viene concesso di fare quello che a noi viene severamente proibito e di lanciare il messaggio che a Siena si può fare quello che si vuole...

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