giovedì 26 aprile 2007

SIENA-Sampdoria

Dopo la prevedibile ma amara sconfitta contro i neocampioni d'Italia che hanno festeggiato lo scudetto al Rastrello in piena ottemperanza alle nuove norme antiviolenza ecco che la Robur è attesa da un'altro impegno casalingo. Grazie ai risultati delle concorrenti alla lotta per la salvezza la sfida di domenica contro la Sampdoria assume una importanza ancora maggiore perchè la quota da raggiungere per avere diritto a disputare il quinto campionato di serie A si è indubbiamente alzata ed i 37 punti che due domeniche fà sembravano sufficienti sicuramente non bastano più.
Arrivano a Siena i blucerchiati; una squadra contro la quale la Robur ha saputo scrivere bellissime pagine sportive come la salvezza a Marassi nel campionato della clamorosa rincorsa e la vittoria al Rastrello in 9 contro 11 conseguita l' anno successivo nel campionato della promozione in serie A.
La squadra genovese negli ultimi anni ha fatto della continuità il suo carattere distintivo; continuità di giocatori tra i quali troviamo ancora Bazzani ed altri e continuità nella guida tecnica visto che in panchina siede ancora Walter Novellino.
Una continuità che è stata positiva anche nei risultati visto che ha concluso i propri campionati senza grossi patemi ottenendo talvolta la qualificazione alla coppa Uefa.
Al momento sono in una tranquilla posizione di classifica in virtù dei 42 punti conseguiti ma forse coltivano ancora qualche speranza di arrivare in posizione utile a qualificarsi per la Coppa Uefa quindi credo che giocheranno la loro partita senza tanti tatticismi puntando al risultato pieno.
Come di consueto si presenteranno come una squadra solida con difesa a 4, centrocampo orfano del regista Volpi squalificato ma con due ottimi interdittori tra i quali Delvecchio che è molto pericoloso soprattutto sui cross dove riesce a sfruttare bene la sua altezza ed il suo senso del goal.
In avanti il bomber Bazzani ed il veloce Quagliarella già conteso da alcune grandi squadre per le qualità messe in mostra durante il campionato che lo ha visto a referto per ben 12 volte.
Questa la formazione che Novellino dovrebbe schierare con il consueto 4-4-2
Castellazzi
Maggio Falcone Accardi C. Zenoni
D. Franceschini Palombo Delvecchio Ziegler
Quagliarella Bazzani
Anche la Robur dovrebbe schierarsi con il modulo 4-4-2 e probabilmente Mister Beretta farà scendere in campo la seguente formazione:
Manninger
Negro Portanova Rinaudo Molinaro
Antonini Galloppa Vergassola Eremenko
Chiesa Corvia
In questi casi il cuore e la voglia di raggiungere il risultato della salvezza deve avere il sopravvento sull'avversario aggredendo e lottando su ogni pallone.
Forza ragazzi, proviamoci fino alla fine ad inseguire il sogno con gli occhi della tigre che un grande Presidente ci insegnò qualche anno fà.

1 commento:

Davout ha detto...

Mi pareva di aver capito che Novellino giocasse con il solo Quagliarella con dietro Del Vecchio. Io preferirei che ci fosse Bazzani per dare più riferimenti e uomini adatti da marcare a Portanova e soprattutto Rinaudo e levargli un uomo dal loro forte centrocampo.
Se non ci si mette gli occhi della tigre domenica...