martedì 3 aprile 2007

SIENA-Udinese

È molto difficile parlare di calcio dopo la notizia di sabato ma come tutte le cose della vita anche il campionato va avanti ed il sabato che precede la Pasqua ci aspetta la seconda sfida del campionato salvezza cominciato, sportivamente parlando, nel migliore dei modi sabato scorso.
È una partita importante perché un risultato positivo consentirebbe di capitalizzare al meglio i 3 punti conquistati a Reggio Calabria non vanificando la fortuna che stavolta ci è stata amica e poi perché dopo avremo partite molto difficili.
Sabato 7 aprile ci sarà commozione per il saluto che il Rastrello tributerà a Paolo De Luca ma per continuare a tener vivo il sogno del nostro grande Presidente la Robur dovrà disputare una partita gagliarda di fronte ad una squadra che ha solo 35 punti ma quando è in giornata riesce a sfoderare un calcio brillante e costruttivo.
L'Udinese di Malesani scende a Siena dopo il brutto stop casalingo impostole dalla Lazio e quindi arriveranno carichi, concentrati e con tanta voglia di rifarsi perché nonostante tutto per loro l'obbiettivo Uefa è sempre a portata di mano.
Il tecnico della squadra friulana è subentrato a Galeone dopo l'ultima partita del girone di andata raccogliendo sinora 12 punti con una media partita pressoché identica al tecnico precedente.
Semmai va detto che la squadra in queste dieci partite disputate nel girone di ritorno ha preso senza dubbio l'impronta del nuovo allenatore sia sotto l'aspetto dei goal fatti (17; erano 19 all'andata) sia per quanto riguarda i goal subiti (18; erano 23 all'andata).
Questo per dire che davanti riescono a sfruttare meglio il grande potenziale offensivo di cui dispongono ma allo stesso tempo perdono qualcosa in fase difensiva anche perché i loro centrocampisti non coprono a sufficienza, soprattutto sugli esterni, la difesa che è chiaramente a tre con l'esperto Natali a guidare le giovani promesse Coda e Zapata.
Il centrocampo è molto muscolare soprattutto centralmente ma gli esperti Obodo e Pinzi, insieme all'uomo mercato Muntari, sanno rendersi pericolosi sia con il tiro da fuori sia con i loro inserimenti in area.
A completare il reparto dovrebbero esserci il giovane Motta e l'appena più maturo Dossena che però è solo al suo secondo campionato nella massima serie.
Di fronte a loro una coppia di attaccanti ben assortita con il brevilineo Di Natale, tutto scatti e sinistro al fulmicotone, e Vincenzo Iaquinta rientrato da poco da un infortunio che anche quest'anno ha già segnato 11 goal.
Possente e molto veloce cerca la porta anche da posizioni impossibili sorprendendo gli avversari con la rapidità di alcuni suoi movimenti che in un atleta di 189 cm sono rari.
Questa la formazione che Malesani dovrebbe schierare con il modulo 3-5-2:

De Sanctis
Coda Natali Zapata
Motta Pinzi Obodo Muntari Dossena
Iaquinta Di Natale

Tra le alternative citiamo soprattutto i due attaccanti di scorta Barreto e Asamoah pericolosi soprattutto per la loro velocità.

La Robur, complice la squalifica di Corvia e le non perfette condizioni di Maccarone, crediamo che verrà disposta dal mister Mario Beretta con un prudente 4-4-1-1 dove a centrocampo dovrebbe ritrovare la maglia da titolare il rumeno Codrea e forse anche Rinaudo in difesa:

Manninger
Bertotto Portanova Rinaudo Molinaro
Antonini Codrea Vergassola Rossi
Cozza
Frick

In virtù di quanto detto molta attenzione andrà prestata alla fase difensiva non scoprendo il fianco alle ripartenze dell'Udinese che per la velocità dei loro attaccanti potrebbero esserci letali.
Frick dovrebbe ritrovare il modulo che all'inizio di campionato gli ha permesso di mettersi in evidenza..........vola SuperMario!

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