martedì 18 settembre 2007

Torino-SIENA

Dopo la bella prestazione contro il Milan campione d'Europa in carica la Robur porta le sue maglie a righe bianconere all'Olimpico di Torino in un anticipo, perlomeno cromatico, del derby che il Toro disputerà la settimana successiva.
Nelle prime fasi del mercato estivo le due società hanno inseguito entrambe lo svincolato Corini che ad un certo punto sembrava destinato a vestire la maglia del Siena mentre poi è andata diversamente e domenica ce lo troveremo di fronte da avversario con la sua abilità nel far girare la squadra e sui calci da fermo.
Ma i granata non sono solo il "genio" Corini; il Presidente Cairo dopo il travagliato campionato scorso ha deciso di cambiare molto a partire dal tecnico e difatti dei granata che persero la sfida con la Robur il 20/09/06 restano solo tre giocatori ovvero Comotto, Barone e Rosina.
Attorno a questi tre perni della formazione piemontese sono stati messi giocatori di qualità ed esperienza; l'unico che non rientra in questa descrizione è l'oriundo Dellafiore, giovane di 22 anni giunto dal Palermo che l'esperienza deve ancora farsela ma che già si è messo in mostra per la qualità.
Gli altri acquisti invece hanno riguardato tutti giocatori con esperienza pluriennale della serie A come il centrale difensivo Natali, la bandiera del Chievo Salvatore Lanna, l'australiano Grella al suo sesto campionato di serie A, il già citato Corini, lo squalificato fino al 30 ottobre David Di Michele, l'ex Ventola e la ciliegina sulla torta Alvaro Recoba che all'Inter ormai portava le borracce mentre è capace di ben altro.
A tutela della porta Matteo Sereni che dopo aver indossato per un paio di anni i guantoni da boxe contro il Presidente laziale Lotito è riuscito a trovare una squadra che gli concedesse fiducia facendogli rivestire quelli da portiere.
La regia del progetto Cairo è stata affidata a Walter Novellino al quale spetta il compito di amalgamare i nuovi arrivi con le certezze del campionato passato.
Allenatore tosto e di carattere il buon Walter sta già trasmettendo alla sua nuova squadra, oltre alla tattica, anche la sua combattività.
Nel passato ha sempre giocato con il 4-4-2 prediligendo in avanti una punta alta e grossa con accanto un brevilineo scattante come faceva a Genova con Bazzani/Flachi prima e Bonazzoli/Quagliarella poi.
Anche a Torino probabilmente aveva intenzione di continuare su questa strada affiancando il neo arrivato Bjelanovic alla freccia Rosina ma il materiale messogli a disposizione da Cairo, soprattutto con l'arrivo di Recoba, gli ha "scompaginato" i piani facendogli preferire un modulo diverso per sfruttare al meglio il grande potenziale offensivo.
Così davanti alla consueta difesa a quattro il Torino si dispone con Corini regista centrale affiancato e protetto dai mastini Barone e Grella; in attacco due trequartisti supportano l'unica punta.
Contro la Robur il Mister granata Novellino dovrebbe mettere in campo la seguente formazione con il modulo 4-3-2-1:

Sereni
Comotto Natali Dellafiore Lanna
Grella Corini Barone
Rosina Recoba
Ventola

Una formazione che sinora ha pareggiato le prime tre sfide di campionato segnando e subendo 5 reti; indice di meccanismi difensivi ancora da oliare ma anche di estrema pericolosità offensiva come fanno capire le due reti segnate alla Lazio ed anche quella al Palermo ovvero a due buonissime difese.
Questa pericolosità è dovuta alla classe ed alla velocità del reparto avanzato dove Ventola è punta di grande movimento capace di aprire spazi per gli inserimenti dei fantasisti Rosina e Recoba; due elementi in possesso di tecnica, rapidità e tiro da fuori, doti che ne fanno i giocatori da tenere maggiormente sotto stretta sorveglianza per tutta la partita.
Questa caratteristica spiccata degli attaccanti granata preoccupa soprattutto perchè la difesa della Robur, seppur solida, non brilla certo per mobilità soprattutto nei due centrali.
Sarà quindi la capacità della difesa senese a contrastare gli scambi palla a terra degli avversari a determinare l'esito di questa partita alla quale la Robur chiede ulteriori conferme a quanto di buono visto nelle due ultime sfide contro Roma e Milan.
La squalifica di Frick aggiunge l'attaccante senese a Scardovelli e Bertotto nella lista degli indisponibili sebbene quest'ultimo, reduce dall'infortunio di Roma, stia riprendendo a lavorare con il gruppo.
La buona prestazione sotto tutti gli aspetti fornita contro il Milan lascia presupporre una conferma degli undici di sabato scorso anche se il tecnico Mandorlini potrebbe optare per qualche variazione considerando che mercoledi c'è il turno infrasettimanale casalingo contro l'Atalanta per poi andare a Cagliari dopo solo quattro giorni.
Ad oggi comunque la Robur dovrebbe scendere in campo con la seguente formazione disposta con il modulo 4-3-3:

Eleftheropoulos
Rossettini Portanova Loria Grimi
Jarolim Vergassola Galloppa
Maccarone Bucchi De Ceglie

Forse è un 4-3-3 un pò atipico ma l'ultima partita ha mostrato un Maccarone che si è sacrificato molto andando a rincorrere gli avversari fino alla propria trequarti ed un ottimo De Ceglie che è riuscito a coprire la sua fascia sia in fase difensiva sia in fase offensiva risultando forse il giocatore tatticamente più importante nel delicato gioco di equilibri tra i reparti.
A questo punto il campo darà il suo responso e non resta che dire ai bianconeri di continuare con la stessa determinazione vista sabato per conseguire un altro risultato positivo; fatti bella vecchia Robur e riempici di orgoglio.

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