lunedì 17 dicembre 2007

Siena-Napoli, pagelle

Partita divertente e anche corretta fra Siena e Napoli. Un pareggio che ci sta tutto anche se i tre punti, vista la prossima terribile serie di partite che ci aspetta, sarebbero stati essenziali. Ma, non dimentichiamolo, ogni colpa (che non possiamo perdonare) dovrà ricadere su chi ha voluto e cercato fortemente questa situazione, perdendo dei mesi, compresi quelli della ridicola campagna acquisti, fra Mandolini e Bucchi vari. Peseranno quelle partite perse o pareggiate in casa che, con esiti opposti, ci avrebbero fatto accogliere questo pari con maggiore tranquillità. MANNINGER – presente su alcuni palloni insidiosi. Magari, se nella serie di calci d’angolo del primo tempo si fosse scollato dalla linea di porta non sarebbe stato male… da brivido anche la respinta di pugni a altezza uomo del secondo tempo. 6+
BERTOTTO – come riserva di un terzino mai acquistato fa quello che può. Spesso in difficoltà, manca anche di modestia osando più di quello che dovrebbe. 5
DE CEGLIE – in difesa lascia a volte scoperta la sua fascia per stringere al centro. In avanti è più baldanzoso ma non fa molto. Si vede che non è stato bene in settimana. 6-
PORTANOVA – il grande Daniele dimostra di essere uno dei centrali più poderosi del nostro campionato lottando al meglio con un altro “peso piuma” come Zalayeta…7
LORIA – sembra più sicuro, anche lui, di alcune domeniche fa. Qualche chiusura non perfetta. 6
CODREA – a mio modesto parere il migliore in campo. E’ ovunque, picchia meno del solito, non perde mai la concentrazione. Ovviamente deve stare più cauto in fase offensiva. 7,5
JAROLIM – giocatore che si guadagna quasi sempre la sufficienza senza esaltare mai. 6-
GALLOPPA – Tenta un gol incredibile all’inizio, alla fine però ci lascia con un tiraccio da terza categoria, ma cresce di personalità e convinzione ogni domenica che passa, anche se non trova la porta. Sempre più indispensabile. 7-
LOCATELLI – la notizia è che regge novanta minuti con solo alcuni cedimenti. Fornisce sempre le palle migliori ai compagni, ma anche lui necessiterebbe di maggiore incisività vicino alla porta avversaria. 6,5
FRICK – spesso gira a vuoto e non sembra pericoloso. Poi in mezzo all’area si ricorda quale è il suo mestiere e ci basta questo. 6,5
MACCARONE – un gran tiro ma poco altro verso la porta. Per il resto si muove molto (ma anche lui era malandato). 6
ROSSI – altro segno che Beretta ama usare chi conosce. Il ragazzo risponde bene spingendo sulla fascia. 6
ROSSETTINI – cambio necessario per l’ammonizione e l’affanno di Bertotto. Va meglio del titolare. 6
CORVIA – s.v.

BERETTA – ha cambiato la squadra per lo meno dal punto di vista caratteriale, visto che tecnicamente i giocatori quelli sono, ma, rispetto all’anno scorso, sembra più capace di leggere la partita, senza incaponirsi (per ora) in scelte strambe.

2 commenti:

TDF ha detto...

Ottime pagelle Davout.
Altra partita che manca dei due punti a causa dell'incapacità di chi ha gestito la campagna acquisti.
Abbiamo visto Rossettini, poi abbiamo rivisto Bertotto e ieri di nuovo Rossettini.
Ecco, perlomeno il giovanotto cerca di accorciare sull'uomo da marcare invece di lasciargli 40 metri ed affrontarlo in affanno al limite dell'area.

Filippo Marroni ha detto...

De Ceglie terzino non funziona. Meglio Grimi con davanti il giovane juventino.
Avrei alzato il voto a Loria.
Galloppa indispensabile e cmq s'è sentita la mancanza di Vergassola.