GIAMPAOLO IN APATIA ALL’ORTO DEI PECCI
Dal vangelo secondo Marco (4-1-4-1)
Bambino curioso:“ma come secondo.. un’altra volta?? ma come è possibile, pare il Bruco nell’anni ottanta”
Narratore: “Ciro!!”
Bambino curioso:”Chi???”
Narratore: “Ciro!!”
Bambino curioso: “Ciro!! Oddio Ciro!! Ciro!!.. ma Ciro chi??”
Narratore: “Ciro..Ciro Ferrara!!!”
Bambino curioso: “E chi minchia è sto’ Ciro Ferrara”.. Danette Danone, tutta da mangiar
Giunsero ad un podere chiamato Orto de’ Pecci, e Giampaolo disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io preparo la partita ». Prese con sé Pietro e Cristiano e cominciò a sentire paura ed angoscia. Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». Poi, andato un po’ innanzi, cadde a terra e senti la chiamata dell’AD Blanc che lo reclamava a se. Così pregava che se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. E diceva: « Arrigo, Padre mio! Tutto è possibile a te: allontana da me questo contratto. Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuole lui», riferito a Stronati. Fu così che tornato ai discepoli chiamo a se Pietro e guardandolo negli occhi, con voce ferma e pacata gli disse “Vado a Torino !!” poi aggiunse “E tu Pietro, prima chi il gallo canti (riferendosi al Gallorini al quale aveva confidato l’indiscrezione) mi rinnegherai tre volte”. Ed egli a Lui “No Messia, non io”.
Dopo averlo preso condussero Giampaolo presso Stronati per essere licenziato. Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del circolo di Sovicille e se ne stava seduto tra i tifosi, presso un muro a commentare la situazione. Un astante gli si avvicinò e gli disse “te l’hai difeso tutto l’anno Giampaolo e questo è una settimana che non si sa se stà o va via”. Ed egli davanti a tutti “Non capisco cosa tu voglia dire”. Di li a poco arrivò un tribuno con una dichiarazione dello Stronati che accusava Giampaolo di aver violato le norme federali. E di nuovo presso il muro. “Hai visto il tu Giampaolino”.. Ed egli “Voi vivete nel virtuale, ma contano i nomi, le facce e il curriculum”. Infine arrivo un terzo personaggio che parlò come il Primo “ora voglio vedere te un’altr’anno come fai a fare le orge con Del Grosso, Bianco e Giampaolo”. Ed egli stupito “Ma come.. va anche con loro.. se c’è una cosa che non sopporto è il tradimento!!” Fu a quel punto che apparse il Gallorini e disse.. “oh ma avete sentito, dice va alla Juve”!! E Pietro si ricordò delle parole dette da Giampaolo: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». E uscito all'aperto, pianse amaramente.
Bosley
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