Piglio giusto per una gara che come previsto vede i nostri avversari sempre almeno in dieci dietro la linea della palla. L’assalto è difficile ma continuo, anche se nel primo tempo con poco risultato. Infatti di tiri in porta non ne arrivano (da fuori non ci proviamo mai). Il rigore, giustissimo, ci sblocca e poi tutto va liscio, grazie al talento di un vero lusso che spesso teniamo in panchina e cioè Brienza, e poi anche per la follia di Cristiano dell’Ascoli. La difesa regge bene, vista anche la poca aggressività degli ascolani, a parte il solito uomo solo su un calcio piazzato nel finale.
COPPOLA – Ordinaria amministrazione per lui. Giornata ideale per riprendersi dalle incertezze dell’ultimo match. 6
VITIELLO – Nessun problema in fase difensiva. Si spinge moderatamente in avanti. 6,5
ROSSI – Per lui un rientro da titolare con pochi sussulti. Maggiore intraprendenza del compagno sull’altra fascia. 6,5
TERZI – Partita senza problemi. Chiude tutti gli spazi con puntualità. Sempre pericoloso nell’area avversaria in occasione dei calci piazzati. Cade malamente in una provocazione e non riesce ad uscirne prima del giusto cartellino giallo. 6,5
ROSSETTINI – Svetta bene di testa sui facili palloni che arrivano dalle retrovie. Si muove bene anche quando viene spostato in fascia. Compie però una sciocchezza che poteva cambiare le cose. 6-
VERGASSOLA – Si fa trovare in ogni raddoppio e non son certo queste le partite e le squadre che lo possono vedere in difficoltà. Poca la presenza a ridosso dell’area avversaria. 6,5
BOLZONI – Non ha problemi a centrocampo e il rendimento è abbastanza alto. Non si propone mai però, anche lui, in zona tiro. 6,5
KAMATA – Forse più di Troianiello era adatto a districarsi negli spazi ridotti lasciati dagli ascolani e se conquista una lunga serie di punizioni, mostra che il poco peso può non essere solo un vantaggio vicino all’area. 6,5
SESTU – Gioca una quantità enorme di palloni. Ha la giusta grinta e aggressività. Attacca senza soste, ma anche a lui forse manca qualcosa quando è vicino alla porta. 7-
CALAIO’ – Non ha molti palloni decenti e non si vede molto anche perché stavolta deve coprire lui il ruolo di punta più avanzata. 6-
BRIENZA – Nel primo tempo dovrebbe muoversi tra le linee, ma tra le linee...non c’è proprio spazio e allora se va in area ad aspettare le palle diventa ben poco pericoloso. Quando poi la sua classe può venir fuori non ce n’è per nessuno. Finalmente, poi, qualcuno che sa battere i calci d’angolo! 7,5
VALDEZ - MASTRONUNZIO – IMMOBILE - Entrano a partita ormai archiviata. S.v.
CONTE – Cerca di adottare il turn over e sul lungo termine è indubbiamente una strategia intelligente. La scelta di certi uomini in attacco è giusta per poter giostrare negli spazi prevedibilmente ristretti di questa partita, ma gli stessi uomini, messi in area, non possono essere pericolosi in caso di cross (certo che se Larrondo non avesse fatto quella sciocchezza...); dovrebbe perciò proporre schemi anche per il tiro da fuori che invece sembriamo ignorare. Necessario infine insistere sull’attenzione in difesa (sviste, posizionamento sui calci piazzati). Non sarà mai troppa. 6,5
FIGURINE DEL SIENA – Al mare di carta che riceviamo all’ingresso dello stadio si sono aggiunte sabato le figurine del Siena. Le apro e cosa ci trovo: i giovanissimi...i pulcini...i neonati, la foto del cognato del giardiniere...Per carità, va bene tutto, ma io un “celo manca” per un cittino di dieci anni non ce lo fo...6 (per il trionfo di bianconero), 4 (per l’eccesso di autocelebrazione).
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