martedì 18 gennaio 2011

Un calciomercato per dimostrare che.....

.....questa vignetta di Mezzarom de Mezzaromi è giustappunto solo una vignetta mentre invece il nostro Presidente è persona capace e lungimirante che intende perseguire l'obbiettivo della promozione in serie A minimizzando i rischi.
Cosa intendo con ciò?
Mezzaroma il giorno della sua presentazione tra le varie dichiarazioni usò una frase per rivolgersi ai giocatori; io ora vorrei che lui per primo agisse secondo quella frase.

Il Presidente disse la tigna è quella voglia velenosa e continua, persistente goccia cinese di ottenere un risultato.......ECCO IO ORA VORREI CHE LUI, COME UNA GOCCIA CINESE, INSISTESSE CON IL MASSIMO DELLA DETERMINAZIONE PER PORTARE A SIENA CHI PUO' "GARANTIRCI" LA PROMOZIONE DIRETTA SENZA RISCHIARE I PLAY OFF.
Purtroppo nel calciomercato di gennaio 2010 il nostro nuovo Presidente non fu in grado di portare a Siena chi avrebbe voluto pagando anche lo scotto dell'inesperienza e soprattutto la mancanza di un vero D.S. che avrebbe dovuto agire per rimediare ai disastri compiuti in precedenza.
Così è avvenuta la preventivabile retrocessione e l'allestimento della nuova squadra secondo una linea guida diversa rispetto ad altri.
Visto l'identico obbiettivo mi viene da pensare all'Atalanta che, retrocessa come noi, ha invece tenuto i migliori mentre noi ci siamo liberati di coloro che non hanno dimostrato fin da subito voglia e convinzione di rimanere.
Così Perinetti, oltre a liberarsi di molti surplus, ha cercato rapidamente i sostituti da mettere a disposizione dell'allenatore dandogli così modo di cominciare il prima possibile un lavoro lungo e faticoso per far assorbire il suo credo al gruppo.
Siamo a metà del guado ed un pezzettino, rappresentato dalla prima gara del girone di ritorno, ed il Siena è finalmente riuscito a raggiungere la lepre Novara e la stessa Atalanta dimostrando così la bontà delle scelte fatte in estate seppur diverse da quelle della compagine bergamasca.
Al momento siamo tre squadre a 43 punti:
l'Atalanta che ha cambiato pochissimo mantenendo i migliori con i quali era retrocessa dalla serie A;
il Novara che ha mantenuto la stessa intelaiatura dell'anno precedente dove aveva dominato il campionato di Prima Divisione e con la quale sta facendo benissimo anche in serie B;
per finire la Robur che seppur rivoluzionata è al pari delle altre due annoverando tra i punti di forza del suo organico anche gente proveniente da categorie inferiori come Vitiello oppure da campionati giovanili come Marrone.
Ciò è un indubbio merito di chi ha allestito la squadra e la classifica lo testimonia però tutto è migliorabile ed in questa direzione alcune delle nostre concorrenti stanno agendo consapevoli dell'importanza della posta in palio.
Io non voglio guardare al fatto che l'Atalanta ha speso circa 5 milioni per Marilungo anche se questo è sicuramente indice di voglia di supremazia da parte del Presidente atalantino Percassi che addirittura aveva cercato di prendere Gonzales al Novara per rinforzarsi ed indebolire una diretta concorrente.
Voglio guardare ai numeri ed alle partite messe in mostra dalla Robur chiedendomi dove potrei migliorare questa squadra.
Lasciando da parte la prima giornata di ritorno il Siena ha concluso l'andata con 40 punti; ha segnato 35 reti e ne ha subite 20 risultando così il secondo miglior attacco dopo il Novara ed una delle migliori difese ma la peggiore tra le prime squadre della classifica; dato ancora più accentuato quando analizziamo i dati delle sole partite in trasferta, segno questo di un problema anche di personalità e quella è difficile si acquisisca con il tempo.
E' sicuramente vero che se gli attaccanti e non solo loro segnassero alcuni goals in più davvero "facili" (mi viene da pensare agli errori delle ultime partite di Calaiò, Bolzoni, Vergassola, Mastronunzio, etc) le partite le vinceremmo con larghi scarti mentre invece rischiamo di tenere in vita i nostri avversari per tutta la partita come ha detto anche l'allenatore Conte.
Però oggettivamente l'attacco di questa squadra in serie B è difficilmente migliorabile; c'è solo da sperare che Mastronunzio ritorni la vipera di inizio campionato e tutti gli altri concretizzino al meglio l'enorme mole di gioco sviluppata e le occasioni create.
Per questo secondo me, anche secondo i tifosi che hanno risposto ad un sondaggio proposto dai Fedelissimi per la verità, dovremmo cercare di migliorare la difesa inserendo un pezzo di altissima qualità che dia lustro a tutto il reparto.
Perchè se andiamo a vedere anche i dati dei campionati passati possiamo notare come la solidità difensiva sia stata determinante in numerose occasioni.
L'anno scorso il Lecce è stato promosso con 75 punti, 66 reti fatte e 47 subite che sono davvero tante mentre il Cesena arrivò secondo a 74 punti, 55 reti fatte e 29 subite.
Il Bari di Conte nel 2008/09 fece 37 punti all'andata e 43 al ritorno segnando 65 reti e subendone 35.
Nel 2007/08 il Chievo vinse il campionato con 85 punti davanti al Bologna con 84 ed al Lecce con 83.
Il Chievo realizzò 77 reti e ne subì 43 mentre le altre fecero rispettivamente 58 contro 29 e 70 contro 29.
Questo ultimo campionato analizzato rimane finora l'unico in cui al termine del girone di andata ben 6 squadre avevano almeno 40 punti con il Brescia sesto a 40 e le prime due a 43.
Da quando la serie B è a 22 squadre non ci sono stati altri campionati dove oltre due squadre hanno raggiunto quota 40 alla fine del girone di andata e quindi sotto questo aspetto il campionato di quest'anno potrebbe assomigliargli.
Il calcio non è una scienza esatta e quindi è alquanto aleatorio provare a fare una sorta di proiezione in chiave futura dei dati attuali; resta il fatto che riuscire a ripetere i nostri numeri di metà campionato anche nel girone di ritorno soprattutto se il numero di reti subite fosse diminuito..........ecco insomma, sarebbe davvero importante!
Quindi caro Presidente se davvero lei ha questa tigna, questa voglia di riportare la Robur in serie A questo è il momento di intervenire.
Lo è per la sua credibilità verso noi tifosi ai quali può e deve mandare un messaggio dicendo "ragazzi io ce la sto mettendo davvero tutta; vi avevo promesso il mio impegno e la mia determinazione e questo acquisto è la prova di ciò!"
Lo è anche per il suo prestigio in generale perchè se è vero che il Siena ha un monte stipendi come l'ottava squadra di serie A (parole di un suo membro del CDA) che vogliamo stare ora a lesinare un milione o due che potrebbero voler dire serie A con parecchie più probabilità rispetto ad ora?
E' vero, possiamo farcela anche senza e la classifica le da ragione in questo ma ora non è il momento di pensare al budget ma è il momento del "quello che ci va ci vuole".
Ritrovarsi insoddisfatti per non aver speso uno o due in più quando già avevamo speso comunque una cifra esorbitante per pagare certi ingaggi, soprattutto quando alcuni di questi, i più pesanti, non vanno nemmeno in campo come Pegolo, Fini e Paolucci; ritrovarsi insoddisfatti sarebbe davvero deleterio.
Per questo le rinnovo l'invito che tutti le fanno ovvero di lasciar perdere le schermaglie tramite le interviste; salire in macchina in direzione Bologna, pagare quello che ci vuole e tornare con quello che serve.
Questa finestra di mercato è anche l'ultima opportunità di intervenire sulla squadra prima della lunga volata che ci condurrà alla fine del campionato e quindi facciamolo ora perchè dopo non sarà più possibile intervenire.
A tal proposito sarebbe secondo me utile anche un ricambio per l'ottimo Vitiello; non c'è bisogno di Maicon, ci accontentiamo anche di qualcosa di più modesto perchè Rossettini è un difensore centrale ed in quel ruolo non è una alternativa ma un ripiego inadeguato.
Questo suo ennesimo sforzo, caro Presidente Mezzaroma, sarebbe altresì importante anche sotto un altro aspetto e mi riferisco ad una maggiore coesione tra tifosi e proprietà mentre al momento il sentimento che spesso si riscontra è lo scetticismo.
Questa coesione NECESSARIA per raggiungere i nostri obbiettivi; questa coesione che grazie ai risultati sta nuovamente nascendo tra squadra e tifosi ma che ancora latita tra società e tifosi.
Questa coesione che servirà per ribattere colpo su colpo ai nostri avversari soprattutto sul campo con l'ottimo organico allestito e rinforzato ma non solo li.
I nostri avversari usano ed useranno anche altre armi al di fuori del rettangolo verde per metterci i bastoni tra le ruote.
Dobbiamo essere ancora più forti e coesi per ribattere a chi insinua, fa battute, allude a presunti aiuti che invece se andiamo a vedere le partite non ci sono basta prendere ad esempio l'ultima.
TUTTI UNITI VERSO LA META DIETRO AL NOSTRO CONDOTTIERO COME AI BEI TEMPI; VESTA I PANNI DI QUEL GLADIATORE SCATENANDO L'INFERNO DOVE BRUCIARE CHI PROVERA' AD OSTACOLARE IL CAMMINO DELLA ROBUR!

Nessun commento: