mercoledì 18 aprile 2007

Con il numero 22...........

Un po' perché mi sembra sempre di parlare di aria fritta ed un po' perché poi sul campo trovi il fenomeno che para quello che un altro non parerebbe e la partita cambia; insomma un po' per questi motivi la presentazione dell'avversario di stasera voglio farla diversa.
Soprattutto la farò diversa perché stasera tra gli avversari della Robur c'è un giocatore, un professionista al quale come tifoso bianconero voglio veramente bene.
Lui si che ha lottato per conquistarla questa serie A e poi anche per difenderla; mentalmente sono convinto che se potesse darebbe una pedata a qualcuno che veste oggi la maglia bianconera e che ha trovato la serie A già pronta e lo farebbe anche da avversario pensando "ma guarda se quanto conquistato anche grazie ai miei sforzi deve essere difeso da questo bighellone!".
Arrivò a Siena nell'estate 2002 dopo la brillante ascesa da protagonista nel Como che in due anni passò dalla C1 alla serie A.
Nel Siena guidato da Papadopulo diventò il perno fisso del centrocampo e presto anche un beniamino dei tifosi per la sua serietà, semplicità, attaccamento alla maglia.
E beniamino ed amico lo era sicuramente anche per i compagni che dopo l'intervento durissimo su di lui da parte di Boisfer in quella sera a Genova del maggio 2003, al 22° del primo tempo, decisero di vendicare il compagno uscito in barella impartendo una lezione ai giocatori rossoblu e portando in paradiso la Robur con la conquista della serie A.
Finì il campionato e poi ricominciò il ritiro dove fortunatamente ritrovammo il nostro eroe anche perché uno come Papadopulo mai si sarebbe privato di un giocatore di quella tempra.
Così dopo l'estate arrivò l'esordio in serie A sia per la Robur sia per lui che il Como aveva scaricato a promozione raggiunta; ed esordio non fù mai migliore perchè il 31 agosto 2003 al 19° del primo tempo segnò il primo storico goal della Robur in serie A al Renato Curi di Perugia.
Nelle nove partite che seguirono insieme a D'Aversa formò una delle coppie di centrali di centrocampo più forti di tutta la serie A........... poi quel dannato infortunio al crociato subito a Udine dette il primo brutto stop alla sua carriera.
L'anno successivo dopo ad un infortunio di questa portata per un giocatore è sempre delicato e quando cominciava a vedere la fine del tunnel tornando il grande centrocampista che tutti conoscevamo ci pensò un bastardo con la maglia della Roma a fargli un fallo inutile e cattivo a partita finita.
Così la stagione 2004/05 si concluse con De Canio allenatore, salvezza raggiunta e questo beniamino che, finito ai margini della squadra e poco apprezzato dal Mister, fu praticamente regalato al Torino con la cui maglia stasera ritroverà l'erba del Rastrello.
AVANTI ARDITO................. i tifosi del Siena ti vogliono bene e conservano di te un ottimo ricordo.

Mi sono scordato le formazioni ma tanto mica le volevo fare; volevo solo parlare di un giocatore che mi è rimasto nel cuore e così ho fatto.
Comunque se si vincesse stasera sarebbe un bel colpo; proviamoci.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Miglior presentazione non si poteva fare, ARDITO uno di noi, c'ha piu' Robur nel cuore lui che mezzarosa del Siena attuale messa insieme !!!!!

MIK

Anonimo ha detto...

Gridare "Avanti Ardito!!" rimarrà, insieme al "La Capolista se ne va...", la colonna sonora della trionfale cavalcata verso la A. Se a questo uniamo poi che il nostro Andrea rimarrà per sempre nella Storia come l' autore del primo gol in serie A del Siena, che dire.... incontrarti con un' altra maglia ci rattrista ma non riusciremo mai a vederti come un avversario. Grazie Soldatino!!