martedì 19 ottobre 2010

Empoli-SIENA, pagelle

La prima battuta di arresto della Robur coincide con una prova realmente deludente, al limite del preoccupante. E’ vero che tutto è iniziato dalla papera di Coppola, ma è anche vero che non abbiamo mai tirato in porta e che l’Empoli spesso ci ha surclassato in ogni parte del campo. Grande difficoltà del centrocampo, molto più anziano (e sempre “nano”) di quello avversario. Amnesie della difesa e attacco poco incisivo (ma anche non supportato), e la frittata è fatta.

COPPOLA – Topica colossale che dà l’inizio al disastro. Può far poco sulle altre reti. Serata da incubo. 4
VITIELLO – Non è irreprensibile in difesa, ma se la cavicchia. Inesistente le pochissime volte che sale in avanti. 5,5
DEL GROSSO – Scoordinato, sgangherato, assolutamente non in partita. 5
FICAGNA –Le vince tutte di testa, di piede un po’ meno ma Sembra l’unico che tiene la linea con sicurezza. Ma dov’era nell’azione della seconda rete? 6,5
TERZI – Appare spesso stralunato e totalmente fuori posizione. Si arrangia come può e, se son queste serate, di suo lui non può molto. 5
CODREA – Prova irritante del rumeno che, a parte un po’ di copertura, non si fa mai vedere in maniera rapida e propositiva a centrocampo. Non è più possibile vederlo assieme a Vergassola. 5
VERGASSOLA – Incomprensibilmente ancora in campo dopo pochi giorni dall’ultima fatica, viene esposto al pubblico ludibrio da Fabbrini più volte e da un cocciuto Conte che lo tiene in campo. In avanti non esiste. 5-
REGINALDO – Partita indegna di chi ci aveva regalato la vittoria nell’ultima partita. Non sembra in grado di poter superare in agilità e rapidità neanche una ospite del Butini-Bourke. 4
SESTU – Non sta ancora bene e deve giocare lo stesso. Ma il risultato è una partita di volontà ma poco costrutto. 6-
CALAIO’ – Non riesce a ripetere la bella prova di mercoledì, ma ha colpe relative, per lo meno in area, viste le pochissime palle decenti che riceve. 5,5
MASTRONUNZIO – Anche per lui, molto isolamento e poco appoggio dai compagni a parte Calaiò. Ci prova comunque ma le polveri sembrano bagnate. 6-
LARRONDO, TROIANIELLO, BRIENZA – Non incidono, in una squadra già slegata e demoralizzata. S.v.
CONTE – Blocca il turn over e ripete lo stesso centrocampo già visto, commettendo un grave errore perché questo centrocampo è vecchio per tre quarti, è bassissimo e ieri era stanco. Fa così crollare l’impianto di gioco della squadra. Anche un cambio di schema non c’è versi di vederlo...Valdez, Rossettini, Carobbio, Marrone, Larrondo e Brienza prima...son tutti nomi che ci vengono in mente. L’allenatore è lui, ok. Ma allora si deve prendere anche un bel po’ di colpa del disastro visto al Castellani ieri. 4,5

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