SIENA-Grosseto, pagelle

Il Siena rischia troppo per un’ora, senza riuscire a chiudere la partita, contro la peggiore squadra vista al Rastrello negli ultimi otto anni. Ma poi l’enorme superiorità tecnica della Robur ce la fa ad uscire fuori. Superiorità che però è assai meno evidente se si prende in considerazione il solo reparto difensivo che, se impegnato da palle inattive, barcolla clamorosamente.
COPPOLA – Buona prestazione sugli attacchi frontali, mentre qualche perplessità ce la lascia sui cross. 6-
VITIELLO – Fa un ottimo lavoro, preciso e puntuale sempre, senza lasciare spazi. Non si spinge molto in avanti. 6,5
DEL GROSSO – Una serie di falli inutili, su attaccanti spalle alla porta e relegati sulla fascia, alla fine gli fanno creare l’occasione del gol grossetano. E questo fa parecchio arrabbiare. Bel cross per la rete di Mastronunzio. 5,5
TERZI – E’ spesso libero da marcature e non se la cava male in copertura,ma non riesce a rilanciare benissimo. Perde Freddi sulla rete. 5,5
ROSSETTINI – Appare spesso confuso e timoroso; altre volte invece esce bene dalla propria area. Qualche responsabilità sulle occasioni degli avversari. 5,5
BOLZONI – Bene l’intesa con il rumeno, è aggressivo il giusto a centrocampo e contrasta tutti. Va anche al tiro. Ottima partita. 7,5
CODREA – Grande senso della posizione, impone la sua superiorità tecnica. Rilancia bene e non ha mai pause. 7
TROIANIELLO – Se ha campo davanti (alle spalle di chi lo marca) può correre e far vedere di essere difficilmente arginabile. Se rimane lassù isolato non serve a molto. Bel gol, ma anche il solito errore di controllo davanti al portiere. Sta comunque tornando lui. 7-
REGINALDO – A tratti incontenibile, è di una spanna più forte dei giocatori maremmani e lo fa vedere spesso. Poi decide che è ora di segnare e lo fa, sbarazzandosi dei difensori come se fossero ragazzini. 8
CALAIO’ – Meno preciso del solito, ma ha, pure lui, dei movimenti da altra categoria rispetto ai grossetani. Una grande giocata nel primo tempo e, nel secondo, un gol miracolosamente evitato da Mangiapelo.7
MASTRONUNZIO – Per lunghi tratti è fastidiosamente avulso dal gioco, poi basta un attimo e con un colpo da maestro ci regala i tre punti. Da quel momento si fa anche vedere di più. 7
BRIENZA, SESTU, MOUNARD - Partecipano, con diversi esiti, alla festa finale. 6,5
CONTE – Buona l’idea di questo centrocampo e anche l’aggressività che riesce a far applicare dai suoi e che tutti volevamo. Meno apprezzabile l’assetto della difesa, timorosa, specie sui calci piazzati, dove siamo drammaticamente sempre in pericolo; contro chiunque. Nei cambi personalmente avrei optato, proprio per i rischi che potevamo correre nel finale sui colpi di testa, per l’inserimento di Larrondo, che su palla ferma è molto abile anche in copertura. Il mister ha preferito invece l’ingresso del secondo battaglione di fanteria giapponese al completo (Sestu, Mounard, Brienza). 6
MANGIAPELO – Con un nome così, il portiere grossetano potrebbe calcare altri palcoscenici, più adatti ai soli adulti, ed eviterebbe così il forte mal di testa con cui ha concluso la gara di ieri. 6
“UN QUOTIDIANO LOCALE”. Lo stesso che aveva coniato il termine “Superfrosinone”, ieri ha visto un “Grosseto frizzante”. Apprezziamo l’entusiastica partecipazione, ma basta anche meno...5
TIFO ROBUR – Bel tifo ed alcuni cori da applausi. C’è da domandarsi però se cotanta arguzia non sia andata sprecata di fronte alla nota perspicacia dei maremmani... (e magari qualcuno di Gavorrano s’è pure offeso sul serio...). 8
GROSSETANI – non pervenuti. S.V.