Ecco; questo modo di dire tipicamente senese credo rispecchi in pieno il sentimento di molti tifosi della Robur in questo momento.
Tifosi che come questo mitico barbiere sono appoggiati all'uscio interrogandosi sul fatto se arriverà qualcuno prima dell'orario di chiusura che per il calciomercato sarà alle 19.00 del 31 gennaio 2011.
Nell'intervista di ieri il portiere Ferdinando Coppola rispondendo ad una domanda di un giornalista ha dichiarato:
“Dopo queste partite capiremo cosa vorrà fare il Siena da grande”.
Difatti, a partire dal derby con il Livorno di sabato 29 gennaio, la Robur affronterà un ciclo di 3 partite di notevole importanza; non che quelle successive non lo siano ma uscire da queste sfide ancora lassù in alto e con le squadre che vogliono raggiungerci sempre a questa notevole distanza di sicurezza......sarebbe una gran cosa!
Quindi è legittimo l'interrogativo di Coppola così come il mio di tifoso che invece vorrebbe capire, prima del 31 gennaio alle 19.00, cosa vuol fare da grande il nostro Presidente Mezzaroma.
Vuole essere Presidente di una squadra di serie A oppure si accontenta di vivacchiare con quanto ereditato (la metà di Galloppa tanto per fare un esempio) prendendo quel che viene e programmando il giusto perchè tanto il suo interesse è relativo?
Me lo chiedo perchè sempre a proposito di Coppola non posso fare a meno di notare che lo stesso è in diffida ergo potrebbe mancare ad una partita nel prossimo futuro, magari proprio in quella che sarà una sfida fondamentale.
E se manca lui mi scusi signor Presidente ma che si fa ci si presenta con Farelli?
Mica per mancare di rispetto al buon Simone solo che i numeri del suddetto sono chiari; ha giocato gli ultimi due anni a Crotone ed in 22 partite, molto poche, ha incassato 34 reti.
Posso essere perplesso?
Tolti gli esuberi ed i fuori rosa e reintegrato Genevier (io c'ho messo anche Paolucci) questi sono gli uomini a disposizione di Mister Conte e la rosa è chiaramente squilibrata in eccesso in alcuni settori, ma questo è un problema di bilancio, mentre lo è in difetto per altri:
PORTIERI:
COPPOLA Ferdinando
FARELLI Simone
IACOBUCCI Alessandro
DIFENSORI CENTRALI:
BRANDÃO Gonçalo Jardim
FICAGNA Daniele
ROSSETTINI Luca
TERZI Claudio
VALDEZ Carlos Adrian
DIFENSORI ESTERNI:
DEL GROSSO Cristiano
ROSSI Andrea
VITIELLO Roberto
CENTROCAMPISTI CENTRALI:
VERGASSOLA Simone
BOLZONI Francesco
CAROBBIO Filippo
MARRONE Luca
GENEVIER Gael
CENTROCAMPISTI ESTERNI:
KAMATA Pedro
REGINALDO Ferreira Da Silva Fonseca
SESTU Alessio
TROIANIELLO Gennaro
ATTACCANTI:
BRIENZA Franco
CALAIÒ Emanuele
LARRONDO Marcelo Alejandro Paez
MASTRONUNZIO Salvatore
PAOLUCCI Michele
Al momento in diffida ci sono Coppola, Reginaldo, Vergassola, Bolzoni e Larrondo.
Con il reintegro di Genevier che mi risulta essere stimato da Conte direi che il reparto dei centrocampisti centrali è a posto ovvero due in campo e tre fuori.
Possiamo dire lo stesso per i difensori centrali dove non ho messo Odibe e dove lo stesso Valdez potrebbe tranquillamente essere ceduto perchè in quel reparto non c'è una mancanza numerica ma di qualità.........manca un leader, una stella che faccia brillare anche chi gli sta accanto poichè a turno, anche in prestazioni positive come quella di Terzi sabato scorso, un errore grave lo commettono sempre e spesso ci è costato la rete.
Sappiamo benissimo di chi è questo identikit; lo sa benissimo anche Mezzaroma ma la tigna pare avergli attaccato il portafoglio.
Che siamo a posto così non possiamo dirlo invece per gli esterni di difesa dove a destra sarà bene vaccinare Vitiello a tutto il possibile e fornirlo di superpoteri per non infortunarsi altrimenti.....ci siamo capiti.
Ormai s'è visto che Rossettini, anche per "colpa" della natura che lo ha fatto alto, grosso e poco veloce, non ci può giocare quindi serve un difensore esterno destro in tutti i modi.
Passando ad altri reparti possiamo dire che è ampio e vario anche il reparto degli esterni di centrocampo dove, considerando l'impiego da esterno di Brienza spesso e volentieri, Conte è sufficientemente coperto anche perchè lui spreme questi giocatori in maniera considerevole.
Poi c'è l'attacco che invece mi preoccupa soprattutto vista l'involuzione di coloro che sono partiti titolari ed il fatto che numericamente abbiamo alleggerito il reparto di una unità o meglio di un Immobile proprio mentre l'allenatore sta cominciando ad impiegare tre giocatori su quelli a disposizione che prima erano cinque ed ora quattro.
Difatti a Reggio, forse anche perchè ne aveva a disposizione solo tre, ha preferito metterne in campo due e tenerne uno con sè in panchina.
Se viene reintegrato Paolucci le cose tornano a posto ma se venisse ceduto anche lui ci ritroveremmo ad avere un solo attaccante in panchina; sempre che tutti siano disponibili.
A quel punto cedere Immobile è stata l'ennesima leggerezza inaccettabile.
Perchè ad una macchina costruita per andare in serie A può capitare di forare ma non è ammissibile ripartire con il rotino!
Ci sono dei compiti da fare come a scuola caro Presidente Mezzaroma; c'è chi li fa appena può e chi rimanda tutto all'ultimo tuffo, questione di metodo; di sicuro questi compiti vanno FATTI altrimenti la bocciatura per lei è sicura senza bisogno di aspettare giugno.
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