venerdì 12 agosto 2011

Bravi.........continuate così!

Con l'acquisto di Alessandro Gazzi possiamo dire che la campagna di rafforzamento della Robur compie un notevole passo in avanti.


Invece di Marrone, un giovane prospetto in prestito dalla Juventus il cui apporto in serie A sarebbe stato tutto da dimostrare, arriva Gazzi in modo definitivo dal Bari.
Un centrocampista di 28 anni che dopo oltre 150 partite in serie B ha giocato le ultime due stagioni da titolare in serie A con la maglia della squadra pugliese.
E' un arrivo importantissimo perchè, come si dice, fa quadrare il cerchio del reparto di centrocampo che al momento appare davvero di grande spessore.
Insieme a lui, gran combattente e recuperatore di palloni, nella zona centrale del campo Mister Sannino avrà a disposizione la classe di D'Agostino, l'esuberanza e la grande forza fisica di Bolzoni per finire con il Capitano Vergassola che, gestito con giudizio, è ancora in grado di fornire prestazioni di assolutà qualità e sostanza.
L'arrivo di Gazzi è importantissimo per il valore del giocatore in sè ma anche perchè consentirà all'allenatore bianconero di avere più soluzioni tattiche sia per libera scelta sia per situazioni di emergenza.
Non è un mistero che nelle ultime due stagioni il "diamante" di questo calciomercato del Siena, D'Agostino, abbia disputato 20 partite per ogni campionato, segno che qualche problemino fisico ha influito sulla sua continuità.
Quindi, con tutte le scaramanzie del caso, qualora dovesse essere indisponibile la Robur potrà comunque schierare un centrocampo all'altezza con Gazzi e Bolzoni ad esempio; con il giovanotto all'esordio in A che può a mio avviso ricoprire anche il ruolo di regista seppure con minore qualità nel lancio lungo rispetto al "maestro" ma anche maggiore vigoria nel contrasto.
Ai loro lati un pacchetto di esterni che di recente ha visto aggiungersi un altro pezzo di categoria come Mannini che insieme a Reginaldo, Angelo, Grossi ed a chi rimarrà tra Sestu e Troianiello può garantire svariate soluzioni.
C'è l'esperienza in categoria e la versatilità da parte di Mannini e Reginaldo che possono giocare su entrambe le fasce; l'affidabilità di Angelo che non è un fenomeno ma sembra un giocatore ordinato e ligio al suo compito, che non è quello dell'esterno difensivo come ha dovuto giocare in queste amichevoli per la simultanea assenza di Belmonte e Vitiello.
E poi questo Grossi che affronta la categoria per la prima volta ma per quanto fatto vedere sembra poter dire la sua.
Insomma un reparto con un giusto mix di gioventù, di incognite, di esperienza, di voglia di rivalsa, di classe; un reparto che al momento sembra quello di maggiore qualità, un reparto che agirà in quella che viene definita la zona nevralgica del campo.

Passiamo ad un altro settore della squadra prendendo in esame la difesa.
Tra i nuovi arrivi ci sono due giocatori di categoria ovvero Belmonte e Contini e poi c'è l'uomo del Mister, Pesoli, che non vuol dire che il centrale ex Varese sia il cocco di Sannino anzi; da lui credo che l'allenatore si aspetti molto ovvero che lo ripaghi della fiducia accordatagli facendoselo acquistare dalla società.
E' arrivato a Siena di recente quando l'infortunio di Angella, altro volto nuovo, ha reso necessario intervenire nuovamente nel ruolo di centrale difensivo.
Insieme a loro i confermati Rossettini, Terzi, Vitiello, Del Grosso e Rossi.
Nove giocatori per quattro posti per cercare di dare sicurezza al debuttante portiere serbo Brkic.
Ecco, lui è la vera incognita della Robur 2011-12; perchè il ruolo è delicato e non bastano a volte le qualità dell'atleta se non si riesce ad ambientarsi in una realtà ed in un campionato totalmente nuovo.
E' un pò un rischio che la società ha deciso di correre, sicuramente anche con maggiore cognizione di causa per averlo perlomeno visto all'opera; un rischio anche ripagato perchè non ci scordiamo che la Robur avrà il compito di svezzarlo per conto dell'Udinese ma la società friulana ci ha ceduto la metà di D'Agostino per 2,5 milioni di euro quando al Bologna ne aveva chiesti 4.
Proprio per fargli prendere fiducia sarà importante l'inizio del campionato per questo portiere ed in questo rivestirà un ruolo fondamentale il rendimento dei compagni immediatamente davanti a lui che avranno un bel da fare per proteggerlo il più possibile dagli attacchi avversari.
Si è vero, qualcuno di loro è stato negativamente protagonista della retrocessione del 2009-10 ma con un modulo diverso, meno protetto dal centrocampo, e con tanti altri aspetti che resero quella stagione travagliata fin da subito.   
Ora l'importante è che i nuovi arrivi, soprattutto Contini e Belmonte, giungano a quello stato di forma indispensabile per giocare ai loro livelli che sono quelli di giocatori di serie A e che gli altri dimostrino di esserne all'altezza; sia per chi è al debutto come Pesoli e Vitiello sia per chi ha una rivincita da prendersi.........FORZA RAGAZZI!

Termino con il reparto offensivo che al momento annovera i confermati Calaiò, Brienza, Larrondo e Paolucci ai quali si sono aggiunti Destro e l'ultimo arrivato Acosta.
Per Destro la società ha fatto un notevole sforzo economico considerando anche la giovane età dell'attaccante impegnandosi a riscattarne la metà dal Genoa per 2,5 milioni; segno questo che credono molto in questo ragazzo.
Acosta invece giunge in prestito dal Boca Juniors ed il Siena si è garantita la possibiltà di riscattarlo per 3 milioni di euro; insomma se dimostrerà di meritarlo bene altrimenti verrà rimandato al mittente.
L'unico che negli anni ha dimostrato di poter affrontare la categoria è Franco Brienza, l'uomo di fantasia.
Gli altri; vuoi per inesperienza, vuoi per lunga inattività, vuoi per curriculum non danno quella affidabilità necessaria al reparto perchè nel calcio è si importante prenderne poche ma è altrettanto vero che devi anche buttarla dentro altrimenti, pur con tutto il tuo bel gioco ed i tuoi fraseggi rimani un'incompiuta...........e normalmente, magari sull'unico errore o per un'invenzione del campione avversario, perdi la partita.
Tolto quindi Brienza che comunque ha 32 anni e quindi non potrà fare 38 partite su 38 gli altri sono tutte scommesse (ma non diciamolo a Palazzi) tranne Calaiò che però, dati alla mano, ha segnato 15 goals negli ultimi tre campionati disputati in serie A, uno a Napoli e due a Siena, prima dei 18 centri della promozione in serie A.
Credo sinceramente che il giocatore, dopo la cura di Conte, sia molto migliorato come apporto sul campo ma ha comunque bisogno di una spalla di un certo spessore per rendere al meglio; una spalla che al momento nessuno è in grado di poter garantire.
Lo stesso Brienza, se schierato dietro alla punta, ha bisogno di qualcuno con più prestanza fisica davanti a lui altrimenti rende poco.
Insomma questo è il reparto dove la società deve ancora intervenire mandando magari una di queste scommesse a farsi le ossa in serie B (Larrondo?) per sostituirlo con qualcuno che la serie A la frequenta da anni con profitto (Caracciolo, Floro Flores, Floccari, Rocchi?........sarebbe perfetto).

Per ora mi sento di ringraziare la proprietà Mezzaroma e Perinetti per l'ottimo lavoro svolto; sempre meglio aspettare qualche giorno in più per poi prendere il pezzo di qualità.
Ora però non vi fermate..............un ultimo sforzo Presidente per regalare a Sannino una rosa veramente completa che ci consenta di essere all'altezza dell'obbiettivo da conseguire ovvero un'altra salvezzA!

1 commento:

galileo ha detto...

Mi sembra un esame perfetto da condividere caro TDF ti dico le mie veggenze L'arciere farà 15 reti Paolucci 10 un centrocampo stellare operaio e di fioretto perfetto una difesa a posto Birik o come si scrive si esprimerà a grandi livelli perchè ha grandi doti. Chi vivrà vedrà