
Da quando Banca Impresa del gruppo MPS ha ricevuto l'incarico di vendere le azioni dell'A.C. Siena spa detenute dalla società di Paolo De Luca molti si sono succeduti nei ringraziamenti all'omino di Napoli; addirittura gente che si dovrebbe vergognare anche solo a guardarlo in faccia che dopo aver fatto tutto quanto poteva per toglierlo di mezzo ora ne tesse l'elogio.
I coccodrilli sono più onesti, almeno loro lo fanno per fame.
In questo articolo noi vogliamo analizzare nella maniera più sincera possibile come si è comportata Siena, nelle sue varie componenti, nei confronti di questo pazzo e pittoresco Presidente.
Tutti quanti quando abbiamo dei rapporti con una persona assumiamo atteggiamenti e teniamo comportamenti di vario tipo a seconda anche del momento, del tipo di rapporto (professionale, passionale, etc etc etc) e ahimè, anche a seconda di come vogliono altri; piccole regole che abbiamo potuto riscontrare anche a Siena in questi 5 anni di convivenza con De Luca.
Quei cinque anni che sono passati da quando Siena conobbe De Luca in quella fredda sera a Vico Alto nell'inverno del campionato 2001/02 dove alla gente presente e inviperita sarebbe bastato sentire parole di rassicurazione sul futuro che si chiamava serie C ed invece già allora PDL spiazzò tutti promettendo la salvezza e ci ricordiamo benissimo di un tifoso che gli si rivolse dicendogli più o meno "Lei mi sembra un extraterrestre"............ lì cominciò l'era De Luca.
Da allora fu una lenta ed inesorabile ascesa della Robur con un entusiasmo generale che andava dalle istituzioni ai tifosi passando per la stampa e viceversa: trasferte di massa con pulman organizzati da club e contrade (oggi ce n'è rimasta almeno una che organizza il pulman?), articoli sui giornali, cene in contrada tutte le settimane e cori entusiasti per il grande Paolo De Luca in ogni ambito come se fosse il giocatore più celebre della rosa, ma lui era di più.
Addirittura fu fatto un pranzo dentro il Castellare con il Presidente e tanti tifosi prima di una partita in casa questo per dire che alla Robur ed al suo condottiero veniva spalancata qualsiasi porta e lo stesso Paolo De Luca era disponibile con tutti e si divideva pur di accontentare le mille richieste che aveva.
Crediamo di non mentire nell'affermare che ha partecipato a tutte le cene indette dalle contrade e probabilmente qualche volta sarà stato stanco, avrà avuto da pensare agli affari suoi, etc. etc. etc........... ma non ha mai dato mandato a nessuno di leggere il classico bigliettino con scritto "il Presidente si scusa ma degli impegni di lavoro lo costringono suo malgrado a non partecipare al vostro convivio. Buon appetito a tutti e Forza Siena!" No, non l'ha mai fatto, c'è sempre stato, affabile ed entusiasta come sempre, lì al centro della scena come uno showman proprio perchè lo sentiva come un dovere ed un segno di rispetto nei confronti della gente che si aspettava questo da lui.
Ma Siena ha ricambiato il rispetto di quest'uomo? Lo ha ringraziato a sufficienza per ciò che ha regalato alla città? Nei momenti di difficoltà gli ha dato solidarietà? Noi crediamo proprio di no e questo è rivolto a tutti, salvo poche eccezioni!
In altre realtà abbiamo visto che a Presidenti che hanno portato la squadra in serie A sono state consegnate le chiavi della città; era così difficile dare il Mangia d'Oro a Paolo De Luca? Non vale come uno scudetto vinto la promozione in serie A di una squadra di una città di 60000 persone? Evidentemente non è così visto che gli unici riconoscimenti gli sono stati attribuiti dai tifosi come il premio Robur ed altro anche se sicuramente PDL, conoscendolo, li ha graditi di più ma non avergli dato un premio a livello cittadino è stata una grossa mancanza.
Purtroppo Siena, perlomeno una parte, si è comportata com'è sua natura; diffidente con i forestieri, festosa e partecipe finchè è ganzo e fà moda (in quel periodo ho visto in curva gente che al Rastrello al massimo ci parcheggiava la macchina), indifferente o peggio nel momento di difficoltà.
E come in tutte le storie belle anche in quella con De Luca ci sono stati momenti sportivamente difficili come al termine della prima stagione in serie A con lo scandalo del calcioscommesse che investì alcune squadre tra cui il Siena. In questo periodo le istituzioni non hanno mai preso posizione in maniera importante a difendere l'A.C. Siena dalle accuse ricevute mentre a livello stampa i giornali nazionali trattavano la Robur in modo migliore di quelli locali dove praticamente la sentenza era quasi già scritta.
Basta fare un paragone con una realtà calcistica a noi vicina dove lo scandalo Moggiopoli ha visto Sindaco, giornali e tutto il resto arrampicarsi sui vetri per difendere la squadra della città per capire che a Siena non fù fatto abbastanza anche se poi tutto si è risolto per il meglio......come De Luca diceva.
Possiamo veramente dire che da quel momento si cominciò a vedere da che parte stavano alcuni e da che parte stavano altri perchè chi trova un amico trova un tesoro ma gli amici veri si vedono nel momento del bisogno ed infatti, passato il momento dell'apice in cui tutto era bello e tutti erano felici, anche qualcuno che chiaramente fingeva perchè non si poteva fare altrimenti, ebbero inizio una serie di alti e bassi com'è naturale che sia dove ognuno espresse la sua vera natura.
Nei rapporti PDL/Comune/Banca si passava dalla fase "siamo in piena sintonia con le istituzioni" a quella "le pacche sulle spalle non ci bastano più" in un teatrino all'apparenza inspiegabile ma che comunque ha portato la Robur ad avere uno sponsor di primissima fascia anche se non ha portato De Luca a costruire quello che dichiarava di voler fare; un pò perchè a Siena siamo abituati a fare tutto in casa ed un pò perchè i soldi per fare certe cose sembrava non ci fossero; oh, e lo dicevano all'angolo dell'unto ed in maniera più velata anche sui giornali.
Cominciavano così a vedersi le prime crepe nello splendido edificio che fino allora era sembrato inattaccabile; all'inizio la tifoseria tutta unita era sempre pronta a risistemare il danno, ripassare lo scialbo e dargli una verniciata ma poi complice qualche dubbio sapientemente insinuato (una notizia falsa a forza di propinarla spesso assume i connotati di una mezza verità), anche tra i tifosi cominciarono a formarsi correnti di pensiero diverse, apparve qualche striscione di troppo e si sentì qualche coro di meno.
Via via cominciarono ad essere più i denigratori che gli estimatori ed addirittura furono fatti sonetti e si occuparono della Robur e del suo Presidente anche animali che spesso abitano nei boschi ma forse la connotazione bancaria della città faceva sentire a casa questo animaletto che vive nelle buche ed esce prevalentemente di notte.
E di quelli che hanno abitudini solo notturne purtroppo non era l'unico da cui De Luca avrebbe dovuto guardarsi le spalle.
Ci eravamo dimenticati di dire che nel frattempo anche il teatro delle imprese bianconere ovvero il Rastrello aveva subito importanti modifiche e durante i lavori per edificare la curva Robur vennero fuori infiltrazioni mafiose in una ditta che aveva effettuato una piccola parte dei lavori stessi. Sui giornali sembrò palese l'accostamento con il Presidente napoletano che non c'entrava niente visto che i lavori erano a carico del Comune; davvero una scrupolosità notevole quella di dare una notizia di questo tipo in una certa maniera mentre ai giorni nostri quello che è un dato certo ovvero il fallimento dell'Avezzano quando c'era Angeloni Presidente (il dott. Angeloni che insieme a Lombardi Stronati rileverà l'A.C. Siena spa) non è stato nemmeno menzionato nei giornali locali.
Insomma si pubblicano illazioni ma si taccioni dati certi; bel modo di lavorare.
Diremmo che a questo punto siamo arrivati ai giorni nostri con qualche cavolata commessa anche dall'ingegnere ma che, visto che i tempi eran cambiati, ha portato sempre più persone nel partito dei denigratori quando invece la gratitudine per quello che una persona ti ha dato dovrebbe portarti ad essere più indulgente quando commette degli sbagli.
Insomma; dopo tante chiacchere da quando De Luca ha deciso di passare la mano c'è stata la guerra per comprare il Siena (almeno sembrava), ci sono stati sindacalisti che mettono divieti salvo poi accorgersi che il divieto era stato infranto per altre realtà già da tempo ma loro non se ne erano "accorti", debiti che crescono non si sà come visto che sono state fatte cessioni ben pagate ed acquisti a titolo gratuito, etc. etc. etc.......... insomma dicevamo; l'era De Luca è finita!
Noi tifosi accettiamo la nuova proprietà con entusiasmo e senza pregiudizi nonostante qualche piccolo sbaglio del passato (chi non ha mai sbagliato in vita sua!) del quale abbiamo fatto menzione solo per far notare la differenza di trattamento tra chi arriva e chi parte. Per il resto che ognuno si riveda nel ruolo o nei ruoli che ha interpretato in questa commedia ed interroghi la sua coscienza se ne ha una; ci dispiace essere stati un pò duri ma non si può raccontare sempre le novelle; d'altronde se volevate leggere delle cazzate non eravate su questo blog.
5 commenti:
Chiunque sia l'estensore dell'articolo grazie e complimenti.
Grazie per aver interpretato lo stato d'animo ( di molti? non lo so, mio di sicuro).
Complimenti per l'analisi lucida e chiara; speriamo che qualche " giornalista" nostrano lo legga e impari come si scrive un articolo.
La normalizzazione del post-De Luca è cominciata.
Dopo la presa di posizione della CGIL di cui si parla, anche un'altra associazione para-politica ha voluto mettere il naso nelle vicende sportive.
La Confesercenti ha frotemente stigmatizzato la presenza dello stadio in centro,che non permetterebbe ai cittadini di godere della città e provocando danni al commercio, portando ad esempio la partita Siena-Livorno giocata di mercoledi ( giorno di mercato) alle 15.
Ci sono alcune domande che rivolgerei ai signori della Confcommercio:
1) Come mai si accorgono ora che il Rastrello è in centro? Perchè questa presa di posizione proprio ora e non 4 anni fa?
2) Pensano che per la vivibilità di Siena basti lo spostamento dello Stadio o bisognerebbe fare qualcosa anche per il degrado diurno e sopratutto notturno di questa città, con zone in cui è vietato ai cittadini normali passare se vogliono evitare macchine distrutte e nasi acciaccati?
3) Le partite di mercoledi e poi alle 15 sono un'invenzione del Siena o dei potentati politici e sportivi magari fatte per aiutare economicamente le povere TV a pago?
4) Siamo sicuri che sia un anacronismo lo stadio in centro e non piuttosto proprio il mercato in centro?
Già il mercato di per se è il retaggio di una Italia basata sulla agricoltura con il suo appuntamento settimanale per permettere di venire in città a fare gli acquisti necessari per le famiglie; poi non è assurdo il farlo in città quando tutti oggi dispongono di una auto che magari posteggerebbero meglio in periferia?
Perchè la Confesercenti non chiede che ci vada il mercato all'Isola invece dello Stadio?
5) Perchè la Confesercenti non va...lasciamo perdere
Ala Destra
Aggiugno al commento precedente che non è affatto così automatico che partita ale 15 significhi meno lavoro per i commercianti, infatti molta gente dopo la partita ne approfitta per fare due passi in centro. Io stesso sono passato da alcuni negozi.
Questo perchè, purtroppo, viviamo in una città bella quanto vi pare, dove si sta bene ecc... ecc... ma è piena di deficienti (o perlomeno ci vogliono far passare così) ai quali vengono imposte le cose senza che nessuno possa far nulla per rifiutarle, di qualsiasi parte politica sia o non sia. Questo perchè a qualcuno tornano i conti in tasca per una cosa o per l'altra. Il problema è che volenti o nolenti questa classe che comanda ce la siamo votata e olra ce la succhiamo. Nessuno escluso.
Purtroppo finchè certa gente che è pagata per scrivere contro il Siena avrà a disposizione quei 4 fogli di carta straccia, ne sentiremo di cotte e di crude!!
Mi riferisco anche al post principale: come mai del fallimento dell'Avezzano nessuno ha mai parlato? E come mai, bastava una piccola pecca per sparare merda contro De Luca?
Facile.....De LUca era un personaggio scomodo, l'unico che in tanti anni di regime massonico ha provato a scalzare qualche potere!!Ma finchè i nostri signorotti avranno la possibilità di infangare la gente senza che li sia detto niente, saraà sempre così!!Siena è comandata dall'alto....O fai quello che decide il "capo" o sennò ogni mezzo è lecito pur di ditruggerti!!Questo è quello che è stato fatto a De Luca!!!Il dramma è che la gente crede più ai giornali che alla gente!!
MI auguro che tanta gente legga questo BLOG e che cominci a ragionare anche autonomamente e non più in modo programmato dalla stampa!!!
momo
Scusate se mi ripeto e faccio pubblicità NON occulta a un altro blog simile in tutto e per tutto a questo
http://sienaindipendente.blogspot.com/
però mi accorgo che sono in minoranza le persone sciocche....diciamo così..che governano o hanno potere (=grandi cariche in alcuni enti cittadini) a Siena, mentre la maggioranza....si muove,....ma....ma.....non ce la fa...non esce a testa alta dicendo queste cose che scriviamo nei blog....
perchè???
E' chiaro che adesso TUTTI ringraziano De Luca (l'uomo dei sogni....certo....e chi sennò...Cenni?????...l'uomo degli incubi, semmai)
Oppure CNA, Confesercenti e via discorrendo.
Il Siena in Seria A fà gola a molti
Lo stadio nuovo anche
Attenzione senesi
Svegliatevi e incazzatevi.....perchè io vedo molta nebbia attorno a questa faccenda.
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