Siamo su Scherzi a parte?

...dicevamo in tanti ieri a Marassi dopo il terzo goal di Frick. Ci aspettavamo che da un momento all'altro venisse calato un cartellone con la fatidica scritta e che un conduttore sorridente e ammiccante, circondato da nostri amici "complici", venisse a dirci che era tutto uno scherzo.
La sensazione era proprio quella, sembrava di vivere uno di quei sogni meravigliosi in cui sul più bello suona la sveglia e ti alzi per andare a lavorare, invece, nonostante i pizzicotti che ci davamo l'un l'altro, nessuno si è svegliato, altro che sogno!
Ieri abbiamo visto una squadra tanto irriconoscibile quanto piacevolmente sorprendente. Per una volta tanto i nostri vincevano tutti i rimpalli, non sbagliavano passaggi, imponevano il proprio gioco (finalmente ne abbiamo uno anche noi!) agli avversari. Finalmente la Robur è riuscita a essere squadra cinica, implacabile, capace di approfittare dei momenti di debolezza degli avversari; non finivamo di dire "ora bisognerebbe farne un altro, loro sono nel pallone" che Loria prima e Frick poi gonfiavano la rete genoana.
Una squadra in crescita sia sotto l'aspetto tattico ma sopratutto sotto quello caratteriale. Ieri il Siena ha giocato veramente "da squadra" con i reparti che dialogavano alla perfezione tra loro e che si supportavano a vicenda nei momenti più difficili.
Una grande prestazione da parte di tutti i giocatori che stanno iniziando a rendere secondo le loro reali potenzialità (Frick è l'esempio lampante) e sotto questo aspetto dobbiamo riconoscere il grande merito di mister Beretta che sta riuscendo nella difficile impresa di ridare ai ragazzi quella convinzione e quella fiducia nei propri mezzi che fino ad ora, complici scellerate scelte tecniche, erano venute meno.
Non lasciamoci però abbagliare da questo importante successo, la strada verso la salvezza è ancora lunga e irta di difficoltà, forse però un po' meno ripida. La squadra necessita comunque di rinforzi chiave in tutti i reparti, la buona prestazione di ieri non deve servire quindi come alibi per tenere chiuso il borsellino, tutt'altro, deve essere uno spunto importante per capire come mettere in condizione mister Beretta di conseguire l'agognato traguardo della salvezza prima possibile.
Una nota di merito va data al sempre sportivissimo pubblico Genoano. Ha incitato la squadra incessamente fino al 3-0 poi hanno subito il colpo. Nonostante la rabbia e la delusione, tuttavia, alcuni dei tifosi presenti nella curva adiacente il nostro settore, quando la squadra è venuta a salutarci si sono rivolti verso di noi applaudendoci, una cosa che capita di vedere molto raramente nei campi di calcio. Un gesto spontaneo quanto prezioso, scaturito forse anche dal nostro comportamento volto sempre unicamente a sostenere la squadra e mai a irridere gli sconfitti. La degna conclusione di una splendida, indimenticabile domenica di calcio.
Vomerone