giovedì 1 maggio 2008

Come un cittino piccino...

A Siena si dice così quando un adulto non sente ragioni ed in barba a ciò che dicono tutti gli altri vuole fare di testa propria.
Mi riferisco all'Amministratore Delegato Giovanni Lombardi Stronati nella veste del cittino mentre quei tutti siamo noi tifosi, la squadra, il Direttore Generale Roberto Zanzi ed anche lo sponsor.
Come giustamente riportato anche dal sito dei Fedelissimi "Non era mai successo che i tifosi senesi si stringessero tutti uniti intorno al proprio allenatore. Questo è accaduto con Mario Beretta. E’ ancora vivo il ricordo con cui tutto lo stadio ha applaudito al coro della curva a favore del mister."
Infatti al 30° circa del primo tempo di Siena-Genoa la curva ha intonato con vigore "NOI VOGLIAMO MARIO BERETTA".
Per quanto riguarda la squadra c'ha pensato Simone Vergassola, il Capitano, che a margine della conferenza stampa di presentazione dell’amichevole del prossimo 30 aprile, ha detto:
"Abbiamo sempre dimostrato grosso attaccamento al mister che ci ha ripagato alla grande. La squadra è con lui. Ci auguriamo tutti che possa rimanere».
«E’ chiaro che la società deve fare le sue scelte – prosegue il numero otto bianconero – ma noi ci auguriamo che il mister rimanga con noi perché ci ha portati alla salvezza lo scorso anno e quest’anno siamo davvero vicini. Spero si trovi presto l’accordo, anche se noi ovviamente dobbiamo pensare a lavorare».
Roberto Zanzi ha invece recentemente dichiarato che "Mario Beretta merita la riconferma".
Infine per lo sponsor ha parlato il vicepresidente della banca senese, Ernesto Rabizzi, che ha detto:
"Siamo soddisfatti di come sono andate le cose - sottolinea certo manca ancora la matematica certezza della permanenza in serie A, per la quale occorrono un paio di punti. Comunque con Beretta il Siena ha fatto un percorso soddisfacente in campionato. Aspettiamo da un momento all'altro la conferma del mister per programmare in tempo la prossima stagione".
TUTTI QUANTI ASPETTIAMO caro avvocato Stronati invece lei ha disertato l'appuntamento con il Mister (senza nemmeno avvisarlo) ma ha trovato il tempo di presentare un bel triennale, così si dice, a Marco Giampaolo.
Per uno che ha fatto tanto per la salvezza della Robur al massimo un contratto annuale e nemmeno il tempo di incontrarlo mentre per un allenatore che ancora a Siena ha da dimostrare tutto ha trovato sia il tempo che la voglia di proporgli un bel contratto pluriennale.
La mancanza di educazione è palese ed inconfutabile; palese lo è anche la non necessità di cambiare allenatore ma piuttosto di confermarlo e confermare i pilastri della squadra che in mancanza di Beretta potrebbero decidere di lasciare Siena.
Questo ultimo aspetto però è discutibile e soprattutto, in virtù del suo pacchetto di maggioranza delle azioni dell'A.C. Siena spa, lei ha tutto il diritto di fare scelte non condivise da questa maggioranza che si è espressa in vari modi.
Al cittino piccino che vuole passare da un sentiero che non conosce gli si dice un paio di volte e poi se fa come gli pare e si perde quando si ritrova gli si da un nocchino.....si dice a Siena.
Tutti quanti noi speriamo che lei non si perda in questo sentiero che sembra abbia deciso di percorrere ma è sempre in tempo a farci contenti confermando MARIO BERETTA!

TDF

1 commento:

Anonimo ha detto...

Aggiungo al post di TDF, che poi il nocchino si tira dietro anche un ceffone ben dato.

Se non basta, anche una sassata - vera - in mezzo agli occhi.

Franz