martedì 20 gennaio 2009

Tempo di bilanci


Il girone di andata è finito e un pò tutti fanno i bilanci così ci proviamo anche sul blog.
I numeri dicono 14° posto a più 7 dalla terz'ultima, 6° miglior difesa e secondo peggior attacco.
A mio avviso le fortune di una squadra si costruiscono sempre partendo da una difesa che incassa poco perchè questo è ciò che ti salva nelle giornate in cui l'attacco non gira.
Mi sembra che lo stesso Mourinho abbia dato all'Inter lo stesso tipo di impostazione; poi con gli attaccanti che si ritrova è molto più facile riuscire a far goal e se proprio non ci riesce ci sono sempre i salvagenti modello De Marco/Griselli.
Ma torniamo alla nostra Robur per fare una analisi completa che vada oltre i numeri che peraltro sinora sono soddisfacenti, soprattutto quel 22 nella colonna dei punti in classifica.
Sicuramente se le nostre punte fossero state maggiormente ispirate potevamo essere insieme all'Atalanta che affronteremo domenica prossima o anche al Palermo che di punti ne ha 29.
La partita con la Reggina ci ha portato due punti in più di quanto meritato ma ci sono altre partite con cui diciamo che fa pari come la gara di Napoli e quella con la Lazio, partite che abbiamo perso dopo aver avuto numerose occasioni di passare in vantaggio.
Poi ci sono due partite in cui abbiamo buttato via quattro punti, Catania e Bologna, per colpa dell'infortunio di Ficagna con gli etnei e per il rigore sbagliato di Calaiò con i felsinei.
Se a questi quattro ci sommi almeno un punto con l'Inter ed uno con il Milan, RUBATI CLAMOROSAMENTE, eccoci a 28; insomma non era così fantascienza come poteva sembrare.
Terminata la pagina dei rimpianti cominciamo a dare i giusti meriti evidenziando i tanti aspetti positivi di questa prima parte della sesta stagione consecutiva in serie A della Robur.......cavolo, fa impressione a dirlo sesta stagione consecutiva in serie A.
C'erano alcuni aspetti che preoccupavano una parte di tifosi; la difesa, punto forte dello scorso campionato, con la partenza di Loria ed il nuovo portiere in alcuni suscitava perplessità; poi l'attacco dove oltre ai soliti noti Maccarone e Frick c'erano due giocatori provenienti dalle serie inferiori; per finire con il dopo Beretta affidato al Mister Marco Giampaolo proveniente dall'esonero di Cagliari.
Per quanto riguarda la difesa mi sembra che i numeri dicano già tutto con un reparto in cui tutti ma proprio tutti quando hanno giocato hanno offerto ottime prestazioni accanto alla chioccia Portanova che con calma ha svezzato Ficagna, Rossettini e Brandao.
L'affare portato a termine con la Roma ad oggi è un capolavoro perchè il Siena ha preso anche l'altra metà di Galloppa e ha ottenuto la comproprietà di Curci, il miglior giovane portiere italiano che salvo cataclismi prenderà il posto di Buffon quando Gigi abbandonerà la Nazionale.
Ai lati della difesa un onesto giocatore come Del Grosso che ha "rubato" il posto a Rossi ed un futuro campione come Juan Camilo Zuniga; mai vista una velocità di piedi in quel modo.
L'altra perplessità iniziale era l'attacco e qui nonostante la lieta scoperta di Ghezzal, già pronto per la serie A; forse per il modulo poco adatto per quanto riguarda Calaiò, forse per uno stato di scarsa forma di Maccarone..........siamo il secondo peggior attacco della serie A.
Però la squadra ha un valido impianto di gioco e partendo da una difesa solida se l'attacco migliora il Siena può puntare a confermare la sua bella classifica.
Abbiamo saltato il centrocampo perchè praticamente qui novità non ce ne erano e difatti il reparto ha reso alla grande come ci aspettavamo con la sapiente regia di Codrea ed il grande sacrificio del Capitano Vergassola e di Galloppa a protezione del reparto difensivo.
E' stato anche il reparto meno soggetto a cambiamenti dove il solo Coppola era riuscito a ritagliarsi un buon spazio prima di quella uscita infelice a Genova con i rossoblu.
D'altronde in una squadra il gruppo ed il rispetto delle regole che si sono stabilite all'inizio è fondamentale e chi sbaglia paga salvo poi poter essere perdonato se ci sono i presupposti.
Per poter ottenere il rispetto dai propri uomini facendo si che questi diano in campo il 100% il comportamento adottato con Coppola è basilare ed è proprio uno dei principi che ha seguito il nuovo Mister.
Il nuovo Mister Marco Giampaolo; quello che per molti era un dubbio estivo ora è giudicato dalla stampa nazionale, dai colleghi e anche da molti tifosi un valido allenatore che fa esprimere un buon calcio alla propria squadra; secondo alcuni come Sacchi, uno dei migliori insieme al Genoa.
Non era facile sostituire Beretta che oltre ad aver fatto cose mirabolanti aveva saputo farsi amare dalla piazza e dai suoi uomini; non era facile soprattutto per un allenatore reduce dall'esperienza di Cagliari dove era stato esonerato per gli scarsi risultati e dove il suo successore, Ballardini, aveva conquistato una splendida salvezza.
Siena e Cagliari hanno avuto due percorsi simili perchè entrambe hanno licenziato l'allenatore che le aveva tirate fuori dai guai assumendone uno nuovo che sta facendo ugualmente bene; il Cagliari con Allegri ha 25 punti ed il Siena con Giampaolo 22.
Il nuovo Mister, forse anche per il suo carattere meno estroverso, è entrato nella nuova realtà in punta di piedi; con grande umiltà ed intelligenza ha capito che in quel momento i tifosi avevano ancora da metabolizzare il doloroso saluto con Beretta e se ne è fatto una ragione.
Ha mostrato di ritenere questo atteggiamento comprensibile e quindi si è buttato a capofitto nella nuova avventura consapevole del fatto che all'inizio avrebbe dovuto "pedalare in salita" per farsi accettare.
La piazza, intelligente come sempre, non gli ha fatto pesare il suo predecessore e poco a poco ha preso coscienza di avere un altro bravo allenatore, una persona corretta ed anche gioviale come ha dimostrato fin dalla sua prima cena ai Fedelissimi.
Dopo 19 partite giocate si può dire che il Siena ha messo in mostra un valido impianto di gioco che raramente è stato messo alle corde dall'avversario (giusto il primo tempo con il Genoa); la vecchia Robur ha battuto ancora una volta i simpatici del capuoluogo di Regione, quelli della capitale d'Italia e se non era per i soliti "errori" arbitrali rischiava di battere anche la capolista del campionato.
Insomma un girone di andata più che degno dove si è visto anche un bel calcio e questo, oltre che dei giocatori, è sicuramente un merito del Mister.
Se riavvolgete il nastro ripensando alle partite del girone di andata ed ai campioni che abbiamo dovuto affrontare non potrete non fare caso al fatto che i vari Ibrahimovic, Zarate, Lavezzi, Del Piero, Amauri, etc etc etc contro il Siena non hanno brillato e se lo hanno fatto è stato su calcio da fermo; questo non può essere un caso secondo me ed è un ulteriore motivo per cui pur con soli 14 goal fatti abbiamo raccolto 22 punti.
A questo punto del campionato a questa squadra non manca niente tranne una punta di peso e magari un esterno di sinistra perchè il gruppo gioca palla a terra ed a memoria; basta poco per fare un ulteriore salto di qualità.........FORZA PRESIDENTE!
Se il Mister vuole provare a fare un 4-4-2 allora basterebbe l'esterno e prima punta deve giocare Calaiò insieme ad un altro con lo splendido Zuniga da mettere all'ala destra.
Siccome però credo che continueremo a giocare con il 4-3-1-2 allora un giocatore potente da mettere prima punta è necessario e Calaiò non mi sembra funzionale al gioco del Siena.
Insomma il bilancio di questo girone di andata è sicuramente positivo con 22 punti conquistati, un gioco il più delle volte piacevole e diversi giocatori giovani e DI PROPRIETA' imposti all'attenzione nazionale come Zuniga, Brandao, Galloppa, etc etc etc; un bilancio da 8 in pagella, mi permetto solo di indicare alcuni aspetti migliorabili:

-Per ben due volte il Siena ha subito una squalifica di due giornate per due giocatori (Maccarone a Bergamo e Curci con l'Inter) per le parole dette da questi o uscendo dal campo espulsi o a fine partita.
In certi casi il Team Manager deve essere come uno squalo quando sente l'odore del sangue; si deve catapultare in campo e tappare la bocca al giocatore.

-Nel corso della prima parte del campionato talvolta sono uscite fuori notizie su pagamenti non effettuati (vedi Zuniga) o altre voci denigratorie che, forse perchè noi tifosi sentiamo la Robur una cosa "nostra", per i tifosi appassionati è come sentire un'illazione su un amico.
Ci da noia e ci infastidisce anche se magari sappiamo che non è vera; per questo motivo vorremmo una società più pronta nell'affrontare certe problematiche, una società che quando è opportuno rilasci comunicati che fughino ogni ragionevole dubbio riconducendo i delatori nella loro triste realtà.

-A proposito di delatori forse sarebbe opportuno anche una verifica degli accrediti concessi perchè in fondo è brutto veder enfatizzato spesso ed anche in maniera inopportuna solo l'aspetto negativo quando si parla di Robur; ed è ancora più brutto quando la società è così ospitale da riservargli il posto tutte le volte che il Siena gioca al Rastrello.

Comunque finora è stato fatto un bel lavoro; continuiamo e miglioriamoci dove possibile.

Grazie a tutti!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Inutile stare a ripetere le cose con cui concordo di questo articolo, voglio quindi dire quelle su cui non concordo:
Privilegiare la difesa rispetto all'attacco: assolutamente pericoloso, meglio vincere qualche partita ( e per farlo pare si debba segnare almeno 1 gol) e perderne qualche altra che pareggiarle tutte.

2) La contabilità dare- avere mi sembra un pò faziosa; non solo si mette in attivo vicende che non dipendono da malvagi scherzi del destino ma da errori nostri, ma anche sul fronte arbitri se si guardano le cose non con l'occhio del tifoso, non mi sembra il consuntivo sia negativo:
E' vero che il rigore per il Milan non c'era, ma non possiamo dimenticare che Vergassola aveva pareggiato con la mano.
La ladrata con l'inter è vera e ancora grida vendetta, ma al Cagliari venne annullato un gol buono.
A Chievo, sullo 0-0 c'era un rigore per il Chievo.

3) Ecco, qui sono veramente in disaccordo, mettere tra le note positive il continuo utilizzo di Del Grosso, il più infelice, incapace e pericoloso difensore del Siena dal 1904 ad oggi è incomprensibile.

4) Le perplessità su Giampaolo rimangono a tutti i tifosi.
Quello che dicono giornalisti o peggio pesudo santoni del calcio tipo Sacchi conta come avello duro in un'isola deserta

5) Si può discutere sulla opportunità ed i motivi di mettere in giro voci ma ciò non significa che queste non siano vere.
Sul mancato pagamento di Zuniga intervenne infatti proprio la Società confermandole anche se con scuse puerili e ridicole.
La frase fu " dobbiamo ancora trovare l'accordo sulle modalità di pagamento".
Poichè non credo che i giocatori si possano pagare con perline di vetro, vuol dire che ancora non era stato pagato.
Chiudo toccandomi prontamente le gioie:
22 punti sono molti, ma nel girone di ritorno è difficile che si ripeta il miracolo di 22 punti con 13 gol.
Non ritroveremo QUELLA Roma e QUELLA Fiorentina.
Altre concorrenti si rafforzano, la Robur non si sa ancora

Ala Destra

TDF ha detto...

Vergassola a Milano non la toccò di mano; dimostrato anche da alcune immagine televisive.
In quel modo lo dicono i prezzolati milanisti e te non lo sei via.

Davout ha detto...

devo aggiungere che non concordo sul commento al punto 3. NOn si può negare che Del Grosso abbia fatto partite positivissime. Ricordiamo poi che Rossi aveva sbagliato due partie di fila e per tutti era da cambiare. Se mi dite che magari si potrebbe provarci il terzino della nazionale under 21 portoghese che casualmente abbiamo in squadra è un altro discorso......

TDF ha detto...

Scusami Davout ma lo stesso Marlon Brandao ha detto di essere un centrale; che vuoi saperlo meglio te di lui dove deve giocare?