venerdì 14 maggio 2010

LAURO TONEATTO........

Ieri, all'età di 77 anni, se n'è andato Lauro Toneatto; un mito della Robur con la quale ha disputato 202 partite da giocatore per poi dare il suo contributo anche in panchina fino al 1966.
Personaggio dal quale trasudava la storia bianconera come da questa targa aveva conquistato la simpatia ed il rispetto anche dei tifosi più giovani che non lo avevano visto sul campo da gioco od in panchina ma solo sul grande schermo dove era spesso ospite a Canale 3 per commentare le gesta della sua e nostra amata Robur.
Mi ricordo che alcune volte lo avevo trovato al campo di allenamento ad osservare il Siena che si allenava, magari al centro di un capannello con altri tifosi bianconeri intrattenendoli con il suo sapere calcistico o anche in animate discussioni con gli amici con i quali era solito ritrovarsi ad osservare quei giovani che indossavano la mitica maglia a righe; la stessa a cui lui aveva reso onore in campi ben più polverosi.
In certi casi credo che non ci sia niente di meglio che ricordare una persona con i pensieri di coloro che hanno avuto modo di conoscerlo meglio e per questo, girellando sul muro e sul sito dei Fedelissimi ho preso quelli che mi hanno colpito di più e ringrazio gli autori degli stessi:

Data: 13/05/2010 13.19.49 Nick: manga Ip: 93.146.148.***

ragazzi vi leggo sempre anche se scrivo pchissimo. stavolta lo devo fare,perchè ho avuto l'onore di essere allenato da mister toneatto e posso testimoniare,che era talmente duro in campo,quanto buono ed amabile fuori.amava tanto siena ed il siena,forse più di qualcuno che ci è nato,ti porterò sempre nel cuore...ciao mister


Data: 13/05/2010 15.51.07 Nick: ala destra Ip: 93.47.41.***

In questo mondo del calcio sempre più popolato di omuncoli, atletucoli invertebrati, vigliacchi che sputano dove hanno mangiato ci è mancato un uomo vero, un atleta vero e uno che è sempre rimasto vicino alla Robur e a Siena.
Toneatto uno di noi


E' solo "andato avanti"!! (eugenio)
L’amico Lauro è solo “andato avanti”. Quelli come Lui non muiono. Continuano a vivere nel ricordo di più generazioni di sportivi e tifosi ,non solo di Siena. “Sopravvivono” nella storia del calcio cittadino e nazionale. Ciao Lauro!!
13/05/2010 19.15.56


Purtroppo i finti signori della Lega non hanno concesso il permesso per osservare un minuto di silenzio prima della partita ed in relazione a ciò ecco una mail che un amico tifoso bianconero ha mandato alla Gazzetta dello Sport; credo che esprima, anche con molta classe, la giusta rabbia di noi veri tifosi della Robur:

Gentile signor Arturi, le scrivo sperando che la presente trovi spazio sulla rosea prima di domenica sedici maggio. Le scrivo in non in qualità di tifoso del Siena, ma come persona totalmente schifata. E non da questo calcio, che sporadicamente ancora qualcosa regala, ma da chi lo gestisce. Oggi, 13 maggio, si è spento, serenamente, Lauro Toneatto. Bandiera della mia Robur, dove da giocatore prima e tecnico poi, è rimasto per 11 anni, per poi proseguire verso altri lidi: Bari, Foggia, Pisa, Cagliari e Sampdoria. Era poi rimasto a vivere qua e seguiva ancora le sorti, ahimè oggi funeste, dei bianconeri, che non lo hanno mai dimenticato. Pensi, anche testate nazionali hanno parlato della sua morte, segno che "qualcuno" era stato. Evidentemente per altri, per coloro che guidano questa corriera sgangherata chiamata FIGC, era rimasto un signor nessuno, incapace di meritarsi un minuto di silenzio. Già, perchè, per trasparenza, lorsignori hanno deciso che i due match clou che decidono il campionato si giochino in contemporanea. E quindi all'Artemio Franchi di Siena, dove l'Inter si giocherà lo scudetto, non c'è spazio per sessanta, miserrimi secondi di rispetto. Non c'è spazio perchè il carrozzone avanza e qualcuno, in questa pioggia venefica di maldicenze, intercettazioni e quant'altro, potrebbe vedere in quei sessanta secondi un favore verso la Roma. Non un omaggio, seppur indegno, ad un uomo che al calcio ha dato molto e dal quale ha ricevuto poco. Ben meno sicuramente di quei signori che l negano l'ultimo saluto, legittimo, del suo popolo. Il nostro pallone è diventato così arrogante da calpestare un morto per ricercare una grottesca caricatura di legittimità? Spero di trovare in lei delle risposte. Cordiali saluti, JR


Credo che in questa annata di me... abbiamo davvero visto di tutto per concludere domenica con il saluto ad un mito VERO della Robur come Lauro Toneatto.
Era rimasto talmente affezionato, da buon friulano, a questa città da diventare senese a tutti gli effetti.............e potete star tranquilli che lui il suo posto da abbonato NON LO AVREBBE MAI CEDUTO AD UN TIFOSO AVVERSARIO!

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