domenica 19 febbraio 2012

Lecce-SIENA, pagelle

Un vero disastro l'esito di questa partita che non dovevamo perdere (e nemmeno con questo punteggio) contro una diretta concorrente che abbiamo rilanciato alla grande. Si, è vero, forse c'era un rigore per noi, ma questi sono quei tracolli difficilmente giustificabili e di cui a volte ci mostriamo specialisti. Tutto era iniziato bene, con una buona disposizione in campo, anche se, contro due esterni rapidissimi, molto meglio ci avremmo visto Rossi e Vitiello e un centrale in meno. Purtroppo i timori si sono poi rivelati fondati e uno sciagurato secondo tempo ha chiuso ogni discorso.

PEGOLO - Anche se sommerso dalle reti, non ha molte colpe. Forse sula prima rete poteva far meglio. 6-
ANGELO - Buon primo tempo, con efficaci inserimenti in avanti. Molto peggio nel secondo quando non regge neanche più in difesa. 5,5
DEL GROSSO - Si fa saltare subito, poi prende un po' di misure e attacca anche bane, tanto da farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Anche per lui difficoltà nella ripresa. 6-
CONTINI - Spesso insicuro e stranamente frettoloso negli interventi. Non sa da che parte gli arrivano le veloci punte leccesi. 5
ROSSETTINI - Ha una grande occasione ma il tiro gli viene deviato. Quando è nella sua posizione dietro copre bene. 6
TERZI - Si fa saltare nelle due serpentine di Muriel e Cuadrado come se non fosse anche un suo problema. 5,5
BRIENZA - Cerca di ripetere il duro lavoro dell'ultimo match, portando avanti più palloni possibile. Cerca e trova pure della qualità per l'ultimo passaggio. Poi si fa male. 6,5
PARRAVICINI - Encomiabile per impegno, ma certo ci sono dei limiti di rapidità e di piede. 6-
VERGASSOLA - Se non ha compagni vicino va in difficoltà evidente nei dribbling dei leccesi. Solito gran lavoro in mezzo al campo comunque. 6-
CALAIO' - Due bei passaggi, ma poi notte fonda: ennesima partita in cui, contro difensori non irresistibili, finisce per marcarsi da solo. 5-
REGINALDO - Intelligenza tattica e tecnica lo fanno emergere nel primo tempo. Quando viene fatto uscire perdiamo ogni pericolosità. 7
GIORGI - Alcune buone cose per cercare di farci riprendere coraggio, ma non basta. 6
GAZZI - Quando entra a partita in corso non riesce quasi mai a dare il suo consueto apporto. Evitabile il suo rigore. 5,5
DESTRO - Poche cose significative. 5,5
SANNINO - Già detto della scelta tattica, riuscita per poco tempo. Si spera che Reginaldo fosse stanchissimo perché il cambio ci rovina e basta, come il suo insistere su Calaiò. Deve lavorare molto sulla tenuta mentale in trasferta che ha funzionato solo un paio di volte in questa annata. 5,5

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma cosa ha sbagliato Calaiò? anche l'impossibile, facciamo una considerazione: se al posto di Calaiò c'era un qualsiasi attaccante di categoria, si vinceva nonostante il rigore?
Se la risposta è si deve avere in pagella massimo 3.
A.Terzuoli