
Un po' gli arbitri, un po' la sfortuna, un po' la scarsa mira dei nostri, fatto sta che il Siena ha buttato via diverse vittorie per errori grossolani.
Contro il Livorno abbiamo creato almeno 5 occasioni nitide da goal, una sola parata del portiere, poi due pali e due errori, uno dei quali clamoroso (della serie quello lo facevo anch'io).
E' vero che siamo una squadra corretta, sensibile ai problemi degli altri sportiva etc. etc. ma bisogna ricordare ai nostri giocatori che siamo prima di tutto una squadra di Serie A che lotta per salvarsi e non la Caritas. Domenica abbiamo regalato la partita al Messina, ieri al Livorno, così come a suo tempo la regalammo al Palermo, al Catania, all'Inter sbagliando un rigore.
Abbiamo rivalutato il sovrappeso Ronaldo, rimesso il Messina in corsa per la salvezza, insomma, BUONE AZIONI NE ABBIAMO FATTE A SUFFICIENZA.
Senza nulla togliere all'impegno di chi va in campo, sempre encomiabile, ora CI SI SAREBBE ROTTI UN POCHINO I COGLIONI di fare buone azioni, guardiamo di vincere, qualche volta.
1 commento:
tanto per provare come funziona questo marchingegno, vorrei fare un pò di sana autocritica sul nostro comportamento di fronte agli arbitraggi:
capisco che in mancanza di una proprietà la società non si faccia sentire, capisco anche che a Siena non eistono giornalisti, giornali o televisioni che abbiano un minimo di affetto per la Robur, ma ci sono comportamenti che mi sembrano inconcepibili.
Comportamenti di rassegnazione e fatalismo che non ci appartenevano una volta e non ci dovrebbero appartenere mai.
Di fronte a un rigore negato come quello di ieri, 15 anni fa si sarebbe preso a morsi la rete, invece ieri anche in curva ( e il fallo era stato commesso a 5 metri da noi) silenzio e rassegnazione " perdincibacco, ma questo era rigore.. Dondarini sei disattento".
E' stato iniziato un coro controi l'arbitro, subito abortito per mancanza di seguito.
Sul muro si legge di tutto sulle nostre mancate vittorie ( dalla colpa di Beretta, agli errori, alla sfortuna) ma non una parola sugli arbitraggi e su quelle merde secche della Federazione del paralitico.
Sarei solo curioso di saperne le cause: rassegnazione? paura di amato c.? buonismo esasperato?
O forse quella perdita di palle che ormai mi sembra un virus endemico a Siena e che ci porta, in tutti i campi a subire, subire, subire in silenzio, dai puciosi di Pantaneto e Via Duprè, ai comportamenti dei massoni che comandano in città, agli interventi del sig. ministro amato ( poo) sul Palio.
Ala Destra
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