giovedì 12 aprile 2007

Robur e Valdelsa

Il rapporto tra la Robur e la Valdelsa si potrebbe definire abbastanza controverso.
Con la promozione in serie A alcune zone della provincia, in particolare la parte sud, si sono avvicinate al tifo senese, per quanto riguarda la Valdelsa invece sembra che la cosa sia passata inosservata.
Indiscutibilmente si è fatto poco per avvicinare queste realtà probabilmente in virtù del fatto che si ritiene la zona ormai irrimediabilmente filo-violacea, ma è davvero così?
Forse il “fenomeno” è stato considerato con una certa superficialità dai tifosi senesi, vorremmo quindi stimolare una riflessione più approfondita in virtù anche di alcuni piccoli episodi che potremo definire perlomeno imprevisti.
Prendiamo ad esempio il caso di Colle Val d'Elsa dove ormai da quattro anni la prima squadra si allena quotidianamente. Chi ha avuto modo di assistere a qualche allenamento per poi magari consumare qualcosa al bar del campo sportivo si è sicuramente reso conto che la maggioranza dei Colligiani propende per altre squadre, principalmente Inter e Fiorentina, e che la presenza del Siena nel loro campo sportivo è più che altro tollerata, forse anche per i benefici economici che ne conseguono.
Tuttavia scambiando due parole con qualche “faccia nuova” che assisteva all'allenamento, è venuto fuori che non sono pochi i Colligiani che tifano Robur e che ogni domenica si recano al Rastrello per assistere alla partita e sostenere la squadra.
Questa tendenza è stata confermata anche sul Muro in Internet, dove in seguito ad alcuni “post” non troppo amichevoli nei confronti di Colle e Poggibonsi scaturiti proprio in virtù della loro reputazione filo-guelfa, alcuni “Muristi” colligiani hanno scritto giustamente stizziti “guardate che anche a Colle c'è tanta gente che tifa Siena e partecipa anche alle trasferte, quindi smettete di tacciare Colle come colonia Guelfa perchè non è così!”.
Prendiamo in esame anche la zona del Chianti, anche quella ormai considerata filo-viola; tramite un amico che abita in un piccolo paesino ai confini con la provincia di Firenze, ho scoperto che sebbene la stragrande maggioranza degli abitanti di quel paesino tifi Fiorentina, c'è un gruppo neanche troppo piccolo di persone che segue con entusiasmo la Robur, non perde una partita in casa e a volte viene in trasferta.
Ma la sorpresa più grossa l'ho avuta ieri a Poggibonsi dove sono andato per acquistare i biglietti per la partita di domenica; dietro a me un tifoso senese stava conversando con due ragazzi di Poggibonsi e ad un certo punto gli ha detto “ ma tanto voi comprate i biglietti per i settori della Fiorentina, vero...” e i due ragazzi hanno risposto, anche un po' risentiti, “no di certo! Perchè?”.
Insomma, anche nella “guelfa” Poggibonsi ci sono tifosi della Robur, chi l'avrebbe mai detto!
La cosa non può che renderci felici ovviamente, però ci dimostra che certe considerazioni sulle possibilità di “espansione” del tifo senese sono state quantomeno affrettate ed è probabilmente per questo che, altrettanto in fretta, si è rinunciato ad una propaganda Robur in tutti quei territori a nord di Castellina Scalo.
Sarebbe bene quindi non dare perse in partenza certe zone e trovare il modo di coinvolgere quelli che tifano Robur perché certi episodi fanno pensare che queste persone, in virtù di questa palese avversità dei senesi nei confronti delle loro località di provenienza, si sentano “poco gradite” e quindi preferiscano rimanere nell'ombra.
Noi invece vogliamo invitarli ad uscire allo scoperto, anche tramite questo blog, perchè saremmo davvero lieti di conoscerli e di coinvolgerli nella vita di curva, ovviamente se ne hanno voglia.
La passione di queste persone va ammirata in modo particolare perchè coltivata in condizioni di minoranza e proprio per questo vorremo trovare il modo di coinvolgerli maggiormente dandogli modo, magari aiutandoli a coalizzarsi, di sbandierare la balzana stimolando così anche altri a fare lo stesso.
Insomma se qualche tifoso di zone filo-violacee legge questo blog e raccoglie il nostro “appello”, scriva all'indirizzo lavocedelmuro@gmail.com.
Troveremo il modo di incontrarci e di conoscerci, perchè la passione per il Siena non deve avere confini e a noi farebbe immenso piacere un “Siena Club Valdelsa”.

Vomerone

21 commenti:

Davout ha detto...

Purtroppo spesso si son creati loro stessi cattiva fama. Addirittura mi ricordo che in passato i colligiani erano molto più filosenesi dei poggibonsesi, poi però...basti pensare che qualcuno a livello di consiglio comunale, se non sbaglio, a Colle, impiantò tutta una storia sullo stemma della città e sul fatto che si dovesse sottolineare che i colori biancorossi derivassero da quelli di Firenze e poi la storia della battaglia, che i colligiani erano contro i senesi ecc.
Insomma non dei bei segnali verso il capoluogo...
Fui poi io stesso (e mi ci incavolai parecchio...) che ad un'amichevole con la colligiana, mesi fa, sentii urlare da un omino al guardialinee, dopo che lo aveva infamato per dieci minuti, "oh senese", in chiaro modo offensivo...
ma tant'è... capisco che la maggiore vicinanza geografica a Firenze abbia influenzato, essendo città pià grande, le locali popolazioni e che al sud all'inverso si sentano più "portati" verso Siena (per non parlare del cammino storico ben diverso delle due zone).
Tutto questo però per concordare comunque con te sul fatto di ben accogliere i valdelsani roburrini, come faremmo con qualunque altra presenza di altre parti d'Italia. Semmai non ce ne vogliano se cantiamo La Verbena...

Davout

Anonimo ha detto...

....sono d'accordo sul coinvolgere il tifo della provincia!
Anzi....io spero che la nuova società possa fare qualcosa per agevolare chi viene da fuori a vedere le partite della ROBUR!!Magari che sò.....iniziative sugli abbonamenti, navette gratis.....insomma tutto quello che serve per convogliare la provincia deve essere fatto!!!

Anonimo ha detto...

I rapporti tra Siena e parti della Provincia non sono idilliaci per motivi storici, politici, culturali, e anche sportivi.
Il fatto di avere, in una provincia di nemmeno 300.000 abitanti, una squadra in serie A, avrebbe dovuto rappresentare motivo di orgoglio tale da superare molte delle motivazioni che negli anni hanno causato inimicizie e antipatie.
La mentalità del senese medio poi, non aiuta il dialogo, concordo con l'appello di Vomerone, ma quante volte, anche sul muro abbiamo potuto leggere di chiusure verso quelli che non possono vantare un "pedigrì" da senese doc.
La Società negli anni passati non ha fatto quasi niente in questo senso, ma dopo pochi giorni dalla promozione si è dovuta preoccupare di una serie di attacchi andati avanti fino alla definitiva cessione alla Stronati Band. I collaboratori di cui si era circondato il compianto De Luca, sono sempre stati il suo neo maggiore, e certamente non hanno contribuito alla causa.
Quello che la squadra sta facendo quest'anno con le amichevoli infrasettimanali rappresenta invece un potenzione ed eccezionale veicolo di promozione.
Io ne ho viste alcune nei paesi più vicini, ed ho visto tanta gente e tanti bambini. Ci fosse stato un rappresentante della Società a regalare gadget, qualche biglietto omaggio, a creare un momento di incontro per autografi e strette di mano creando i presupposti per trasformare l'amichevole in un momento di festa, credo che si sarebbe creati i presupposti per avere nuovi sostenitori.
Lo stesso potrebbero fare i gruppi organizzati, il tifo, la domenica allo Stadio dovrebbero essere momenti di festa, chiunque venga a sostenere la squadra dovrebbe sentirsi ben accetto, senza se e senza ma.

Rambotti

Anonimo ha detto...

Sono un tifoso della Robur di Colle, con tessera dei Fedelissimi, non perdo una partita in casa dal settembre 1999 e ho partecipato anche a numerose trasferte compreso le ultime del campionato di C1 vinto con Sala. A Colle e dintorni non siamo pochi a frequentare il Rastrello ma nessuno se ne è mai accorto. Ok la maggior parte dei valdelsani tifa viola, per la Juve, Inter o Milan, ma ci siamo anche noi tifosi della mitica Robur. Vorrei che la nuova società in accordo con i clubs organizzati faccesse qualcosa per far emergere il fenomeno.

Anonimo ha detto...

anche io sono di colle e vengo a vedere il siena dall'anno della magica salvezza a genova...le prime partite che vidi furono contro il bari (rig pinga pareggio anaclerio) e il derby con l'empoli (di natale argilli)...mi ricordo quei momenti cm se fosse passato pochissimo,li nel settorino tra gradinata e curva,eppure avevo solo 13 anni...e piano piano so arrivato a frequenta la curva tutte le domeniche...ecco perche nn ci possono esse altri ragazzi come me???sec me quelli che come me hanno 18 anni è diff farli appassionare,magari perche già hanno una fede calcistica,ma perche nn provare coi ragazzi di 14-15-16 anni???magari andando nelle scuole mettendo a disposizione biglietti gratis per chi vuole andare a vedere la partita..oppure facendo degli incontri anche nelle scuole....un fatto che voglio raccontare e che mi ha fatto molto stupire e allo stesso tempo piacere è stato vedere e sentire, ad un'assemblea in una scuola di colle, sulla violenza negli stadi alla quale aveva preso parte anche Antonini quasi tutti i ragazzi e le ragazze tributare una ovazione alla presentazione di LUCA...francamente nn me lo aspettavo..pensavo che sarebbe stato accolto con fischi e bu e invece nn è stato cosi....cio deve far riflettere...sec me magari anche i capi del tifo organizzato potrebbero provare a promuvere delle campagne di fogliettini da distribuire nelle scuole..qualcosa per cercare di abbattere questo muro "apparente"....

Anonimo ha detto...

Mi fa un piacere immenso leggere gli interventi di questi tifosi della Robur di Colle e sapere che la domenica sono magari accanto a me a tifare.
Non aspettiamo solo interventi della Società od altro, cerchiamo anche noi tifosi di fare in modo che diventino sempre di più.
Anche se mi rendo conto che non è una partita facile, dato che l'"orientamento" viola prevalente a Colle, Poggibonsi ecc. va al di là del calcio perchè proprio come popolazione si sentono più vicini a Firenze e addirittura mal sopportano l'appartenenza alla nostra provincia.

Anonimo ha detto...

Io sono di Colle, ho iniziato ha frequentare il Rastrello nel 1998, prima in gradinata per motivi anagrafici avevo 14 anni e poi già dall'anno dopo in curva Robur trascinato da altri ragazzi più grandi di Colle che frequentavano lo stadio già dagli anni bui della C2.
Poi vorrei sfatare un falso mito: non è mica vero che a Colle sò tutti fiorentini, ma quando mai!! Ci sono 10 coglioni che usano le bombolette spray, ma sarebbe un discorso troppo lungo...infine a Poggibonsi dove tutti quelli della mia età, parecchi cresciuti con il mito della loro vittoria nell'88 sulla Robur sono dichiaratamente anti-Siena, ci sono molti cittini che al contrario sono cresciuti con la cavalcata della Robur dalla C1 alla A e frequentano assiduamente il Rastrello.
Il tutto per dovere di precisazione...e domenica spacchiamoli il culo a i guelfi.

COLLE BIANCONERA

Anonimo ha detto...

Sono davvero contento di aver trovato i commenti dei ragazzi di Colle.
Credo che per iniziare una politica di sensibilizzazione nei confronti di altri ragazzi come voi sia indispensabile conoscerci, magari ci date qualche dritta sul modo migliore per fare breccia nei potenziali tifosi del futuro.
Ribadisco che secondo me sarebbe importante che anche voi vi acquisiate una maggiore visibilità, acnhe con uno striscione che vi identifica.
Insomma, se volete ne parliamo...

Anonimo ha detto...

Perchè i club già organizzati non convocano un incontro invitando tutti coloro che abitando in valdelsa hanno a cuore le sorti della Robur. Potrebbe essere lo spunto per formare una nuova organizzazione di tifo valdelsana che poi si faccia carico di promuovere i colori bianconeri a Colle, Poggibonsi e dintorni. Fabio da Colle.

Davout ha detto...

Vome mi sembra che abbiamo sollevato un polverone "positivo", che gli amici colligiani-bianconeri hanno colto al volo. Dobbiamo girare 'sta cosa ai Fedelissimi..parliamone

Anonimo ha detto...

venghino signori, venghino........!!!
il tifo della provincia è linfa vitale e io sono dispostissimo ad accogliere gente che viene dalla val d'elsa a tifare SIENA!!!

Oggi sfatiamo 2 miti:
1)che a Colle non tutti sono Fiorentini!!! e questo per me è un onore!!

2) che nemmeno tutti i senesi sono ottusi e chiusi ai cosidetti "extra moenia"!!

Io se sapessi che in val d'elsa nasce un SIENA CLUB, sarei il primo ad essere contento!!!

Ora sta alla società far avvicinare questi ragazzi!!!

TDF ha detto...

"Perchè i club già organizzati non convocano un incontro invitando tutti coloro che abitando in valdelsa hanno a cuore le sorti della Robur. Potrebbe essere lo spunto per formare una nuova organizzazione di tifo valdelsana che poi si faccia carico di promuovere i colori bianconeri a Colle, Poggibonsi e dintorni. Fabio da Colle."

BRAVISSIMO FABIO; era proprio quello a cui volevamo arrivare quando Vomerone mi ha parlato di questo articolo che aveva scritto.
Creare un SIENA CLUB VALDELSA o VALDELSA BIANCONERA; insomma il nome ha poca importanza ma fondamentale è dare modo a quelli come te che hanno risposto subito, e sottolineo subito, a questo invito, di creare un centro di aggregazione per uscire allo scoperto in maniera chiara e consentire a chi nasconde la sua passione nell'ombra di aggregarsi a coloro che si faranno promotori di questo nuovo centro del tifo che solo per colpa nostra (di noi di Siena intendo) e di chi avrebbe dovuto pensarci non è ancora nato.
Prima possibile ne parleremo con il Presidente dei Fedelissimi e chiederemo ciò che chiedi te.
Ora però c'è da lottare perchè perchè questo nuovo club sia di serie A.

AVANTI ROBUR che anche in Valdelsa c' è chi ti ama!

Anonimo ha detto...

Quando sarà il momento opportuno sono sicuro che i Fedelissimi faranno la loro parte per far scoccare la prima scintilla di un club bianconero in Valdelsa.
Sono entusiasta di questo e farò tutto il possibile affinchè ciò vada in porto.
Domani per esempio alla 15 all'allenamento al Franchi verremo anche da Colle per fare sentire il nostro calore ai ragazzi.
Forza Siena, domenica facciamoli neri!
Fabio da Colle.

Anonimo ha detto...

Fabio, se vuoi, contattaci all'indirizzo lavocedelmuro.gmail.com così possiamo trovare il modo di incontrarci. Io domani cercherò di venire all'allenamento, ci possiamo dare un appuntamento.

Vomerone

Anonimo ha detto...

Volevo solo puntualizzare una cosa: lo striscione Colle, anzi ce ne sono stati anche 2 in passato, è sempre stato presente in Curva Robur negli anni della B fin quando con la promozione in serie A si decise di fare lo striscione lungo UFS e di identificarsi tutti dietro quello.

Ora come ora, ma sto parlando da ultras, non è il periodo migliore per fare striscioni e nuovi gruppi.
Questo non vuol dire che se ci sono gente di Colle vogliose di fare gruppo ed uscire dall'ombra non siano ben accette.

GBN ha detto...

Da residente nel Comune di Poggibonsi ormai da molti anni, non mi può far che piacere trovare altri innamorati del Siena in zona.
La sensazione è come quella di essere musulmani a Tel Aviv o ebrei a Teheran, molti amici del luogo non concepiscono questo amore..anche se come ogni amore non c'è niente da capire.
Comunque confermo che c'è gente in zona che segue il Siena, magari non assiduamente..e uno dei timori che hanno, è l'accoglienza da parte dei senesi, per cui molti si limitano ad osservare da lontano.
Io credo che ci vorrano alcuni cambi generazionali, per integrare queste realtà, ma la strada va intrapresa per non perdere una bella occasione da entrambe le parti.
Il "pre-giudizio" è la fregatura di tutto, perchè appunto uno "giudica prima" di conoscere.
In zona Valdelsa, c'è una discreta ignoranza su ciò che è Siena se non i soliti luoghi comuni, ma questa ignoranza è spesso dovuta alla chiusura a doppia mandata delle proprie porte da parte di Siena.
Molto spesso però, questa chiusura è stata generata dalla mancanza di rispetto verso le tradizioni e l'orgoglio di cui Siena è gelosa e fiera, come poche altre città.
Se c'è la volontà si fa tutto..

GBN

Anonimo ha detto...

da tifoso del Poggibonsi , a noi viene da ridere su una cosa. Rispettiamo Siena e la sua tradizione sia culturale e sportiva, ma sui "tifosi" colligiani per favore stendiamo un velo pietoso. Nel 1987 al Rastrello (SIENA POGGIBONSI 1A1)il primo striscione che fu steso in curva Robur 1 ora prima della partita era Cheyenne biancorosso!, ed adesso vengono ad atteggiarsi a nemici dei senesi quando per anni gli han fatto da zerbino! Noi almeno siamo stati coerenti, ne fiorentini, ne senesi , ne altro, solo poggibonsesi. Detto cio' spiace in ogni caso che per un fallimento (come successo a noi nel 2003 cmq), vi siete ritrovati in queste infime categorie, meritate in ogni caso altri palcoscenici. LUCA C.

Anonimo ha detto...

La rivalità tra Siena e Colle ha radici antiche, si parte dalla battaglia di Monteaperti mel 1260, dove Siena ghibellina sconfisse i colligiani guelfi alleati di Firenze, poi la battaglia di Colle del 1269, dove i colligiani guelfi alleati di Firenze si presero la rivincita contro Siena. Per quanto riguarda il calcio è difficile dare un giudizio su Colle anche perché Colle ha da sempre due realtà diverse, che sono Colligiana e Gracciano. Va ricordato che in Siena-Colligiana del settembre 2014 i tifosi della Colligiana sbeffeggiarono i tifosi del Siena con un gagliardetto che riportava la testa di Provenzano Salvani; capo dei ghibellini senesi, ucciso dai colligiani guelfi nel 1269. Anche nelle amichevoli Gracciano-Siena 2013 e Colligiana-Siena 2007 non sono mancati attriti tra Senesi e i tifosi delle due squadre colligiane. Colle e Siena sono storicamente rivali.

Anonimo ha detto...

Siena e la Valdelsa sono storicamente rivali fin dal medioevo quando i colligiani in primis, osteggiavano Siena. Nello sport ricordiamo che la Colligiana è quella società che donò le maglie alla Fiorentina nel 1927,in onore della fratellanza FirenzeColle e i tifosi della Colligiana sono coloro che a Siena (campionato serie D 2014/15) hanno fatto il manichino con la testa di Provenzano Salvani. Rapporti poco idilliaci anche tra Siena e Poggibonsi. Gracciano ha anche il giglio di Firenze sulle maglie da sempre. Casole e Sangimignano sono più o meno come Colle e Poggibonsi, nei riguardi di Siena. Certo, esistono anche tifosi Robur in Valdelsa, ma la Valdelsa con Siena storicamente ci incastra poco. Alex

Anonimo ha detto...

Riassunto in breve:
Campionato serie d, siena-colligiana: esposto manichino con la testa di provenzano salvani da parte dei tifosi della colligiana per prendere per i fondelli i tifosi del siena e fischi quando i tifosi del siena cantavano la verbena.
poggibonsi-siena: cori contro siena.
amichevoli calcistiche gracciano-siena, casolese-siena...con valdelsani in tribuna che inveivano contro il palio di siena. A me sembra azzardato dire che la valdelsa tifa robur, anzi...è sempre stata ostile.

Anonimo ha detto...

l' epoca dei club organizzati è finita da anni, poi...specialmente fare un siena club in una zona come la valdelsa, che è sempre stata rivale di siena fin dal medioevo: a cosa servirebbe? secondo me a niente! Ricca.