mercoledì 30 maggio 2007

Il PAGELLONE

Con la conclusione della stagione 2006/07 come si conviene è giusto dare un voto a tutti coloro che hanno speso il loro impegno, in campo e fuori, per la causa della Robur.
Chiaramente questi voti sono frutto di valutazioni personali del sottoscritto che cercherà nella maniera più obbiettiva possibile di dare un giudizio che, soprattutto per quanto riguarda i giocatori, tenga conto non solo dell'aspetto tecnico ma anche delle qualità umane.

Cominciamo dalla squadra:

MANNINGER- ha mostrato qualche insicurezza fuori dai pali ma tutto sommato si è ben disimpegnato ed anche se qualche volta due tiri sono valsi due goal degli avversari non ha mostrato particolari colpe ed ha svolto bene il suo compito. 6,5

NEGRO- reduce da una stagione dove, anche per colpa di impieghi poco consoni alle sue caratteristiche, aveva ricevuto più critiche che elogi si è rivelato una sorpresa positiva soprattutto nel finale di campionato forse anche stimolato dal contratto in scadenza. Autore di reti importanti, con un ingaggio minore è un giocatore da confermare; e poi ha siglato il goal salvezza. 7

MOLINARO- l'anno scorso tante potenzialità non sfruttate a dovere; quest'anno l'esplosione come terzino sinistro di grande spinta che lo aveva portato ad una convocazione in Nazionale pienamente meritata. Nella seconda parte di stagione ha avuto un rendimento minore ma sempre ben sopra la sufficienza. 7

ROSSI- ha esordito dal primo minuto in maniera inaspettata in una partita difficile; è giovane e merita ancora fiducia. 6

GASTALDELLO- qualche sua amnesia ci è costata cara ma l'impegno non è mai mancato anche se non ha giocato molto; talvolta per problemi fisici ed altre volte per far posto a colleghi più bravi. 6

BERTOTTO- niente di eccezionale ma comunque un professionista serio con un impegno costante ed un fisico integro nonostante l'età. Un rendimento non esaltante ma comunque sufficiente e continuo. 6

RINAUDO- grandi mezzi ma poco carattere. Nel momento decisivo della stagione certi suoi errori dettati dalla superficialità ci sono costati cari; quando si indossa una maglia si pensa a quella e non a quella che verrà. 5,5

PORTANOVA- un baluardo in campo e fuori; l'anima di questa squadra anche nei momenti difficili oltre ad una continuità ed un livello di prestazioni che se non avesse indossato la maglia del Siena lo avrebbero portato sicuramente in Nazionale.
Se resterà a Siena ha le giuste doti per diventare il Capitano della futura squadra. 9

BREVI- un giocatore di modesti mezzi tecnici ma di grande cuore. Sempre al suo posto senza fiatare ha risposto presente con prestazioni efficaci ogni qualvolta è sceso in campo. 6,5

CODREA- si era presentato bene con un bel goal ad Ascoli ed una sapiente regia ma poi si è un pò perso ed il suo posto in mezzo al campo spesso è stato occupato da altri. 6

VERGASSOLA- l'altra grande anima di questa squadra. Professionista esemplare che per un lungo periodo ha giocato con seri problemi ad un piede ma la sua serietà e l'attaccamento a questa maglia gli hanno fatto superare le difficoltà rendendolo sempre uno dei migliori in campo. 8

KONKO- finchè ha giocato ha fatto vedere buone cose poi un problema fisico che forse meritava una terapia d'urto e non conservativa lo ha messo praticamente fuori da gennaio fino alla fine della stagione. Sicuramente da tenere. 6,5

GALLOPPA- il suo arrivo a gennaio proveniente dalla panchina di una squadra fortemente indiziata alla retrocessione era stato accolto tiepidamente ma poi le sue prestazioni hanno convinto i tifosi. Buona corsa e bel temperamento; è giovane ed ha bisogno di giocare. Le sue ultime prestazioni dicono che può avere futuro e quindi sarebbe positivo confermarlo. 6,5

LOCATELLI- i mezzi tecnici non si discutono ma un giocatore che guadagna certe cifre non può giocare 6 partite in un anno ed avere un'autonomia così ridotta quando è in campo.
Sicuramente simpatico ma c'è da giocare a pallone e non mandare avanti un club Mediterranee. 5

ALBERTO- era finito ai margini della squadra intristito dal suo scarso impiego e dalle liti con Beretta tanto che a Gennaio era dato come sicuro partente. Rimasto a Siena ha recuperato il rapporto con il Mister ed ha saputo rendersi utile dimostrandosi un serio professionista. 6,5

EREMENKO- grandi capacità in questo giovane ancora acerbo che si sono notate nelle sue brevi e poche apparizioni. Riuscire a confermarlo non sarebbe male. 6,5

COZZA- svogliato ed inconcludente in campo; di lui si ricorda davvero poco. Più in lista "infortuni" che a disposizione del Mister, un corpo estraneo alla squadra che non ha saputo ricambiare i tifosi che, messi da parte i contrasti dell'anno precedente, lo hanno sostenuto fin da subito ma poi se uno se ne approfitta. DA MANDARE VIA alla svelta. 3

ANTONINI- prestazioni altalenanti ma goal importanti per questo giovane al suo primo campionato di serie A giocato con un buon numero di partite. 7

FRICK- all'inizio aveva illuso tutti ma poi i suoi numeri del passato hanno dimostrato i suoi limiti in serie A. Comunque con 6 goal fatti visto anche quanto è stato pagato direi che supera sicuramente la sufficienza. 6,5

CORVIA- è molto acerbo e soprattutto da l'impressione, delle volte, di stare in campo come fosse all'allenamento e questo non piace ai tifosi. Ha segnato caterve di goal......nelle partitelle infrasettimanali. Forse può rendere qualcosa in più ma comunque non ha brillato particolarmente. 5,5

CHIESA- il Capitano, anche se spesso è partito dalla panchina, ha avuto una stagione travagliata dove non ha segnato nemmeno un goal e questo non è un dato da poco. Considerando che l'impegno quando ha giocato non è mai mancato ed anche il bonus accumulato nei due anni precedenti, è inutile negarlo, non mi sento di giudicarlo insufficiente. 6

MACCARONE- il ritorno di MASSIMO a gennaio è stato un grande colpo. Ha mostrato la differenza tra un attaccante ed uno che la butta dentro e lui è quest'ultimo. Messo fuori da un brutto infortunio quando cominciava a carburare è riuscito a rientrare per poi farsi male di nuovo in maniera ancora più seria ma quando pensavamo di non rivederlo in campo è tornato nuovamente a dare il suo fondamentale contributo alla salvezza. 7,5


ALLENATORE MARIO BERETTA: il suo voto è una media tra quello che ha mostrato come tecnico e quello che ha mostrato come uomo.
Sotto l'aspetto tecnico pesano sul suo giudizio la cattiva gestione della coppia Bogdani - Chiesa che l'anno scorso aveva realizzato 21 reti ed il fatto che in un intero campionato non è riuscito a far capire alla squadra che non bisogna svegliarsi dopo il primo schiaffo dell'avversario ma bisogna giocare a pallone fin dal primo minuto. I tanti errori arbitrali costati almeno 10 punti e la sfortuna testimoniata dagli oltre venti legni colpiti attenuano questa insufficienza.
Inoltre non si è mostrato integralista come altri ma ha saputo modificare il suo modulo iniziale provando a sfruttare i due grandi fantasisti che sulla carta aveva in organico, peccato solo sulla carta.
Sotto l'aspetto umano ha lavorato senza scomporsi mai in una situazione oggettivamente difficile per i problemi legati alle vicissitudini societarie e questo è un grande merito.
Per tutti questi aspetti e per la salvezza raggiunta non credo meriti una insufficienza che non vuol dire riconferma. 6

STAFF MEDICO: ancora più infortuni dell'anno passato. Calciatori che rientravano e si infortunavano nuovamente ed altri infortuni trattati nel modo sbagliato che per lunghi tratti hanno ridotto la rosa ai minimi termini. Urge un cambiamento totale di questo settore. 4

DIRETTORE SPORTIVO GIORGIO PERINETTI: dopo gli elevati, pericolosi per il bilancio e poco fruttiferi ingaggi dell'anno precedente (Tudor) ha commesso un nuovo errore sotto questo aspetto quando ha preso Candela per fortuna ceduto a Gennaio.
I suoi buoni agganci hanno reso positivo il mercato di gennaio anche se l'arrivo di Maccarone è dovuto principalmente alle grande volontà del giocatore di tornare a Siena. In fondo alla stagione, ormai esautorato dai nuovi arrivi societari, alcuni suoi atteggiamenti non sono piaciuti. 5

TIFOSI: il coraggio di rimettersi in gioco di alcuni ed il processo di rinnovamento della curva con l'istituzione del Terzo della Robur non ha dato risultati brillanti soprattuto quando la squadra ha cominciato ad inanellare prestazioni poco soddisfacenti.
Capaci di prestazioni splendide ed altre deludenti l'entrata in vigore delle misure eccezionali predisposte dal governo ha dato l'ulteriore mazzata ma quando il finale di campionato ha messo alle strette anche loro c'è da dire che molti hanno messo da parte l'orgoglio personale per dare il proprio contributo alla curva rendendola davvero un sostegno alle prestazioni della squadra. Per questo motivo meritano la sufficienza ma per il futuro è bene parlarne ed affrontare i problemi. 6


Questo è quanto e rappresenta il mio pensiero dove magari molti non si ritroveranno ma però vi garantisco che mi sono impegnato.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfetto...un pagellone che condivido in pieno:
se proprio volessi cambiare qualcosa sarei un pò più duro con Eremenko e Antonini che ha commesso degli errori sia in attacco che in difesa che gridano vendetta.
Ala Destra

Anonimo ha detto...

Io sarei stato un po' meno duro con Locatelli visto che si sapeva che è mezzo fradicio, anche perchè sennò cala che giocava nel Siena

Anonimo ha detto...

D'accordo quasi su tutto tranne Locatelli (un po' severo il giudizio) e Perinetti (se si da 6 a Beretta si dovrebbe dare anche a lui che con l'assenza forzata di De Luca ha tenuto in piedila baracca).
Non hai dato un giudizio ai preparatori atletici, che a mio parere è più che sufficiente visto che la squadra non ha mai manifestato clai clamorosi anzi, a volte ha rimesso in piedi le partite verso la fine quando gli avversari calavano.

TDF ha detto...

Dei preparatori atletici me ne sono scordato e ritengo giusta la tua valutazione caro Vomerone.
Su Locatelli e Perinetti rimango della mia idea.
Troppo caro il primo e poco professionista oltre che poco chiari i motivi delle sue assenze prolungate; il secondo sul piano comportamentale, quando ha capito che per lui non c'era più futuro a Siena, non ha remato dalla parte della salvezza.
Comunque è sempre il mio giudizio personale.

sisi nofi ha detto...

credo che Tu abbia ragione su Perinetti , ma pur sentendosi mobbizzato ! ....
non ha agito da professionista
" attaccato alla maglia "

Anonimo ha detto...

Via tutti.
Tenko

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con questi giudizi!! E alla luce di tutto, penso che tutto sommato Beretta andrebbe tenuto se non si trova di meglio! Io aggiungerei che certi giocatori ormai al Siena non possono dare piu' niente e quindi li darei via subito. Ecco i nomi: Cozza, Locatelli, Chiesa, Bertotto, Brevi.

MIK