
Come si intuisce dalla foto il turno infrasettimanale porterà a Siena l'Atalanta di Gigi Del Neri; o forse qualcuno pensava arrivasse la pantera rosa con al seguito l'ispettore Clouseau?
Abbiamo cominciato la presentazione di questo incontro scherzando sulla somiglianza dell'allenatore nerazzurro con il celebre ispettore francese ma passiamo subito all'aspetto tecnico.
Dopo qualche delusione il tecnico friulano riprova a portare in alto una provinciale ed a sua immagine e somiglianza sta plasmando l'Atalanta; con buonissimi risultati sinora visto che la sua squadra è seconda in classifica con 8 punti conquistati grazie alle 7 reti segnate ed alle sole 4 subite.
A completare i dati che sono emersi in queste quattro giornate citiamo le 19 ammonizioni ed una espulsione collezionate in sole 4 partite ovvero con una media di 5 sanzioni per gara indice del grande agonismo che caratterizza questa squadra.
Fautore estremo del 4-4-2, ancor più di Novellino appena incontrato dalla Robur, l'ex allenatore del Chievo delle meraviglie dispone la sua squadra in maniera molto semplice anche se ha dovuto minimamente modificare il suo credo calcistico dando vita ad un modulo 4-4-1-1 poichè accanto alla consueta prima punta di grande potenza ha dovuto mettere non un giocatore veloce come il Pellissier del Chievo ma un fantasista che gioca tra le linee e spazia per tutto il settore offensivo ovvero Cristiano Doni.
Nonostante l'Atalanta abbia cambiato abbastanza in fase di mercato la squadra gioca a memoria anche perchè il modulo è quello del campionato passato solo che alcuni interpreti sono cambiati ed altri lo saranno causa l'infortunio di Talamonti e Bellini nel corso dell'ultima partita vinta contro la Lazio.
I due difensori non utilizzabili mettono in emergenza il reparto dove davanti al portiere Coppola dovrebbe giocare Rivalta a destra e Belleri, in prestito dalla Lazio, sulla sinistra; al centro il rientrante Carrozzieri ed il giovane Capelli, ennesimo prodotto del vivaio atalantino che dopo l'ottimo campionato disputato ad Arezzo sta ottenendo spazio anche in serie A.
A centrocampo De Ascentis, proveniente dal Torino, ha preso il posto di Migliaccio che ha seguito il tecnico Colantuono a Palermo ed accanto a lui gioca l'argentino Tissone che sta approfittando dell'infortunio del neoacquisto Costinha per conquistarsi il posto di titolare.
Sugli esterni della mediana la conferma Ferreira Pinto sulla destra mentre sulla fascia sinistra una faccia nuova in cerca di rilancio dopo l'ultima deludente annata di Cagliari cioè Langella.
Davanti come detto il risorto Doni tornato a Bergamo l'anno scorso ed autore di un campionato eccezionale dopo l'infelice parentesi spagnola.
E per finire l'ex Zampagna che oramai si è affermato come una delle migliori prime punte italiane per un mix di ingredienti che i più fanno fatica ancora oggi a riconoscergli.
Forse perchè non è il classico giocatore di calcio che apre bocca e dice banalità ma dice ciò che pensa canzonando spesso gli altri ed anche se stesso; recentemente in una intervista gli hanno chiesto con quali allenatori si fosse trovato peggio e lui ha fatto tre nomi mettendoci anche il buon Papadopulo, non avevamo il minimo dubbio.
Poi aveva dichiarato che avrebbe segnato anche alla Lazio ed in rovesciata e non mi sembra che abbia sbagliato di tanto.
Insomma Zampagna è sicuramente un grande personaggio di questa sorprendente Atalanta e rappresenta al meglio lo spirito operaio di questa squadra.
Ecco quindi la probabile formazione che il tecnico Del Neri farà scendere in campo con il modulo 4-4-1-1:
Coppola
Rivalta Carrozzieri Capelli Belleri
Ferreira Pinto De Ascentis Tissone Langella
Doni
Zampagna
Rivalta Carrozzieri Capelli Belleri
Ferreira Pinto De Ascentis Tissone Langella
Doni
Zampagna
Squadra corta ed esterni veloci da lanciare sulle ripartenze mentre a Doni spetterà il compito di portare la fantasia per fornire ottimi palloni a Zampagna che sembra attraversare uno stato di grazia.
Occhi aperti quindi perchè questa Atalanta è una squadra davvero pericolosa che va affrontata mettendo in campo quella grande determinazione e quel sano agonismo che la Robur ha mostrato nelle ultime partite.
Tra i bianconeri non dovrebbe esserci Locatelli per i soliti problemi muscolari del dopo gara ed anche Ficagna risulta tra gli indisponibili così come Codrea per la giornata di squalifica comminatagli dal giudice sportivo.
Bertotto è rientrato in gruppo e potrebbe anche giocare poichè Rossettini è uscito un pò acciaccato dalla sfida di Torino mentre per il resto si presume una squadra che ricalchi quella vista all'opera con il Milan dove a centrocampo ritroverà posto Jarolim ed in attacco Bucchi andrà a far coppia con Maccarone.
Poi gli eventi e la stanchezza determineranno i cambi in considerazione che dopo soli quattro giorni ci sarà da affrontare la trasferta di Cagliari.
Il tecnico Mandorlini dovrebbe schierare questa formazione con il modulo 4-3-3:
Eleftheropoulos
Rossettini Portanova Loria Grimi
Jarolim Vergassola Galloppa
Maccarone Bucchi De Ceglie
Rossettini Portanova Loria Grimi
Jarolim Vergassola Galloppa
Maccarone Bucchi De Ceglie
Forse l'Atalanta non ha il blasone degli avversari affrontati sinora dalla Robur ma è una squadra ostica e la Robur dovrà mettere in campo lo stesso spirito mostrato contro la superpotenza Milan cercando così di cogliere il primo successo stagionale anche per sfatare questa sindrome da vittoria che affligge il curriculum del tecnico bianconero.
Forza ragazzi che i tifosi sono orgogliosi di come state onorando la maglia della Robur.
2 commenti:
Secondo me al posto di Bucchi fa giocare Chiesa dall'inizio per poi sostituirlo, per il resto concordo con te sulla formazione
Franz
Non so perchè continuate a chiamare 4-3-3 il gioco del Siena quando è successo solo con la Samp.
De Ceglie è un esterno di centrocampo e il Siena ha giocato
con la samp 4-3-3, a Roma 4-5-1,
con il Milan 4-4-2 e a Torino 4-4-1-1.
Però siccome nel giornale c'è scritto che il modulo è 4-3-3 e continuano a chiamare tridente quello con De Ceglie... tutti 4-3-3.. mah.
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