giovedì 25 ottobre 2007

SIENA-Reggina

No, non abbiamo finito nè le immagini nè la fantasia; è solo che nei momenti di difficoltà ci si attacca a tutto e siccome la signorina nella foto ha portato bene quando l'abbiamo utilizzata per presentare la partita con l'Empoli ecco che, al grido di viva El Topa, la riproponiamo perchè alla Robur sicuramente manca anche un pizzichino di culo.
Dunque, domenica al Rastrello scende la Reggina del simpatico Cozza per il primo dei quattro scontri salvezza che la Robur disputerà prima della nuova sosta prevista per il 18 novembre.
I nostro avversari hanno 4 punti in classifica frutto di due pareggi interni e di altrettanti esterni mentre hanno perso due volte sia in casa sia in trasferta.
Solo 5 reti messe a segno con tre centri per Amoruso e due per Cozza mentre 14 sono le reti subite; insomma sulla carta non sembrano una superpotenza ma purtroppo per noi la Reggina a Siena ha sempre fatto girare le scatole riuscendo a portar via anche i tre punti nel campionato scorso.
Il dopo Bianchi è cominciato in salita per gli amaranto calabresi perchè Joelson, il giocatore destinato a sostituirlo, non vale certo il campioncino approdato al Manchester City ed infatti in attacco il tecnico Ficcadenti ora si affida alla coppia Amoruso-Cozza.
Quella di Bianchi però non è stata l'unica partenza importante perché oltre a lui se ne sono andati Lucarelli, transitato da Siena durante il viaggio per Genova, il forte esterno Mesto approdato all'Udinese, il funambolo Foggia passato al Cagliari ed il centrocampista Giacomo Tedesco acquistato dal Catania.
Insomma sono stati ceduti i principali protagonisti della fantastica stagione passata in cui la Reggina ha conquistato la salvezza nonostante la pesante penalizzazione e quindi la squadra si è notevolmente indebolita.
E' partito anche il condottiero Mazzarri ed al suo posto è arrivato Ficcadenti proveniente dall'Hellas.
Fautore del 4-3-3 il giovane tecnico della Reggina ha un pò rivisto le sue idee mettendo dietro alla punta centrale Amoruso non due ali ma due trequartisti come Vigiani e Cozza.
Ecco quindi la probabile formazione con cui la Reggina dovrebbe giocare al Rastrello disposta con il modulo 4-4-1-1:

Campagnolo
Lanzaro Valdez Aronica Modesto
Vigiani Barreto Cascione Hallfredsson
Cozza
Amoruso

Passando al Siena sinceramente non è facile ipotizzare la formazione che Mandorlini manderà in campo perchè in queste prime otto giornate ha cambiato spesso centrocampo e attacco però le ultime notizie danno Codrea e Forestieri con qualche problema fisico e quindi la loro eventuale indisponibilità potrebbe incidere nelle scelte dell'allenatore bianconero.
Scelte che dovranno tener conto anche degli impegni ravvicinati che attendono il Siena dopo la Reggina quindi è ipotizzabile una rotazione degli uomini a disposizione per non sovraccaricare sempre i soliti.
Nelle otto giornate trascorse la Robur è stata schierata con un 4-3-3 puro con la Sampdoria all'esordio con scarso successo; poi con Roma e Milan abbiamo visto più un 4-5-1 con a sinistra un grande De Ceglie ed a destra prima Frick e poi Maccarone che in questo ruolo più esterno si è sfiancato contro il Milan ed anche contro l'Atalanta dove la boa centrale è stata Bucchi.
Sono state buone prestazioni e difatti dopo Cagliari, quando Maccarone era indisponibile, con l'Empoli è stata riproposta questa soluzione con Bucchi davanti, Maccarone a destra e Galloppa a fare l'esterno di sinistra.
Il primo tempo però è stato inguardabile e la partita ha cambiato volto in nostro favore con l'ingresso di Locatelli e la disposizione con Bucchi centrale e Maccarone più largo.
Lo stesso Locatelli ha giocato a Torino in un 4-4-1-1 ed a Firenze nello stesso modulo sempre in appoggio a BigMac ma il diverso spessore degli avversari ha prodotto risultati ben diversi.
Facendo una sintesi di quanto visto finora in campo emergono alcune certezze ovvero:

Se ti presenti con degli esterni non di ruolo come Jarolim o Vergassola su quella fascia gli avversari hanno poco da preoccuparsi e quindi rivolgeranno le attenzioni sull'attaccante e sull'unico uomo che può dargli qualche pallone come Locatelli nell'ultimo derby.
Inoltre se su quella fascia gli avversari hanno gente capace avranno vita facile nelle loro scorribande offensive.

Per aumentare la pericolosità offensiva bisogna poter contare anche sugli inserimenti dei centrocampisti come Vergassola che quindi deve giocare nel suo ruolo che non è nè quello del centromediano davanti alla difesa nè quello di esterno.
Il capitano deve fare l'esterno nel centrocampo a 3 oppure il centrale in quello a 4.

Nonostante il ruolo gli imponga un superlavoro, quando ha giocato largo quasi sulla linea dei centrocampisti Maccarone ha fornito ottime prestazioni mettendo in croce i suoi diretti avversari con le sue progressioni e quindi o Mandorlini mette a destra Alberto e fa giocare Massimo davanti insieme a Bucchi o Locatelli oppure mette a destra il bomber e davanti ci lascia Bucchi con dietro Locatelli.

Partendo da queste nostre certezze e considerando la probabile indisponibilità di Codrea ci piacerebbe vedere in campo questa formazione con il modulo 4-3-1-2:

Eleftheropoulos
Bertotto Portanova Loria Grimi
Vergassola Jarolim Galloppa
Locatelli
Maccarone Bucchi

Questo anche considerando la formazione avversaria dove Vigiani non è proprio un uomo di fascia mentre a sinistra lo è l'esterno di difesa Modesto per questo mettendo Maccarone dalla sua parte dovrà preoccuparsi più della fase difensiva che di quella offensiva.
Tutte queste chiacchere però diventano aria fritta se la squadra non mette in campo quella grinta necessaria per vincere contro qualsiasi avversario.
Forza ragazzi che siamo con voi e vi sosterremo per spingervi alla vittoria.

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