
L'ultima parte di questa spiegazione calza a pennello quando ci troviamo in ambito sportivo.
L'orgoglio per un tifoso è proprio il sentirsi gratificato da ciò che la squadra in cui lui si identifica riesce a mostrare sul campo da gioco.
Ed un tifoso si può sentire orgoglioso della propria squadra anche non in presenza di una affermazione o meglio di una vittoria; credo sia il sentimento che la stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri hanno provato durante e dopo la partita con il Milan.
Purtroppo un palo ed un Paloschi non ci hanno consentito di fare punti e di essere contenti come la domenica precedente ma rimane ugualmente questa soddisfazione dovuta alla constatazione che il nostro senso di appartenenza alla Robur è ripagato dai giocatori nella maniera che a noi piace.
Questo perchè nel tifoso della Robur c'è la consapevolezza che portare questa maglia nel cuore non è un "mestiere" semplice e "l'incapacità di ricevere umiliazioni" è messa a dura prova ancor più che per altri.
Perchè sono proprio le umiliazioni quelle che allontanano il tifoso dai suoi beniamini; quelle fitte di dolore dovute a partite in cui vorresti entrare in campo per far vedere ai giocatori cosa ti aspetti da loro, fitte dovute a partite che perdi nettamente soprattutto quando l'avversario è di quelli con cui ci tieni particolarmente a fare bella figura.
Se vuoi tifare la Robur umiliazioni e sconfitte devi scrollartele di dosso alla svelta per essere pronto a ripartire perchè così facendo arriverà anche il momento della riscossa; il momento in cui ti sentirai la bocca dolce grazie ad una vittoria di prestigio o meglio ancora per il raggiungimento di un palcoscenico inatteso.
Dopo l'impresa con la Roma è arrivata una sconfitta immeritata ma vedere una squadra che ormai da diverse partite lotta con impeto e qualità, grazie anche alla sapiente guida del suo allenatore, ci riempie il cuore per davvero; siamo orgogliosi che la nostra maglia sia difesa con questo ardore dai nostri ragazzi e tutto ciò moltiplica la nostra voglia di stargli vicino e sostenerli.
Questa maglia che noi portiamo a pelle è nata e cresciuta in mezzo alla polvere; prima delle corse ciclistiche e poi dei campi di periferia calcati per anni; sono passati decenni di infime categorie prima di questa fantastica serie A ed allora forza Robur, rialzati subito e continua a lottare mettendo in campo tutto ciò che puoi per raggiungere l'ennesima salvezza.
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