
Questi sono i movimenti di mercato effettuati dal DS Gerolin.
Acquisti: Porta, Riganò, Kharja, Coppola, Mancini e Zito da giugno 2008.
Cessioni: Bucchi, Corvia, Veron, Grimi, Gusmao, Scardovelli, De Lazzari, Esposito, Pezzana.
Proviamo a fare un bilancio anche se quello definitivo sarà dato dal campo e potrà essere fatto solo alla fine del campionato.
Per essere più precisi dovremmo anche sapere le richieste fatte da Mister Beretta ma essendo ciò impossibile per ovvi motivi, ci limitiamo a un giudizio da tifosi.
Portieri: nessun movimento in ingresso, si rileva solo la cessione di Gusmao che comunque si è allenato da settembre con la squadra e quindi necessitava di giocare con una certa continuità. Si è quindi giustamente mandato in serie cadetta dove potrà adattarsi in modo meno "traumatico" al campionato italiano.
Difesa: forse l'unica pecca di questo mercato di riparazione. In molti si riteneva indispensabile rinforzare la fascia destra con un terzino di spiccate qualità difensive ma non è arrivato nessuno. I motivi possono essere sostanzialmente i seguenti: 1) Beretta ritiene di essere a posto con Bertotto e Rossettini avendo come terza soluzione anche Ficagna, provato in quel ruolo. 2) Non erano disponibili sul mercato giocatori più forti di quelli attualmente in rosa.
E' rientrato inoltre alla base Leandro Grimi che, con l'avvento di Beretta, aveva visto di fatto chiudersi la sua carriera col Siena.
Centrocampo: il reparto ha registrato l'arrivo di Coppola, centrocampista centrale con buoni doti di incontrista che può anche giocare a destra in un centrocampo a tre, e Kharja, una sorta di Codrea un po' più piazzato fisicamente. Entrambi sono stati presi in prestito con diritto di riscatto della comproprietà quindi, vista la loro giovane età, potrebbero rappresentare il Siena del futuro. Da registrare anche la partenza di Veron, mai utilizzato da entrambi gli allenatori, e di Esposito, mandato in serie B a farsi le ossa.
Il mancato acquisto di esterni dimostra che Beretta continuerà col modulo 4-3-1-2 che per ora ha dato buoni risultati, ricorrendo al 4-4-2 solo in casi di estrema necessità.
Attacco: forse i colpi più eclatanti sono stati fatti proprio in questo reparto. Sono arrivati Porta dal River Plate, pagato parecchi soldini, acquisto fatto più in chiave futura che non nell'immediato, e Riganò dal Levante, l'anno scorso 19 goal con il Messina, bomber che non ha bisogni di grosse presentazioni. Sono stati ceduti Corvia, eterna promessa fino a ora non mantenuta, e Bucchi da cui tutti si aspettavano di più in termini di rendimento, incluso Beretta che ha mostrato da subito di non utilizzarlo granché.
In chiusura di mercato il Siena si è assicurato per il prossimo campionato, due giovani talenti provenienti dal Taranto, Mancini e Zito, che evidentemente venivano seguiti da tempo dagli osservatori.
Sono state fatte poi alcune operazioni in uscita di giovani che avranno modo di dimostrare nelle serie inferiori il loro valore. La speranza ovviamente è che questi 6 mesi di "rodaggio" ci restituiscano giocatori pronti per affrontare il campionato della massima serie.
Che voto dare alla società? Sicuramente le promesse fatte a novembre di intervenire sul mercato per rinforzare i reparti maggiormente bisognosi sono state mantenute. La difesa, forse il punto di forza della squadra, è rimasta immutata, centrocampo e attacco si sono sicuramente rinforzati grazie all'arrivo di uomini di categoria. Si è poi sfoltito la rosa con cessioni che dovrebbero permettere di valutare meglio il valore di alcuni giocatori "sconosciuti" arrivati nel mercato estivo.
Nel contempo si è trovato anche il modo di piazzare alcuni colpi per il futuro che renderanno più semplice allestire la squadra per il prossimo campionato.
Dobbiamo fare quindi un plauso al DS Gerolin che ha lavorato veramente bene, e anche al patron Lombardi Stronati che ha prodotto uno sforzo economico non indifferente, senza dimenticare tuttavia che, se non fossero stati fatti tanti errori in estate, tale sforzo non sarebbe stato necessario. Sbagliare è concesso a tutti, soprattutto quando si inizia un'esperienza nuova, l'importante è fare tesoro degli errori fatti per evitare di commetterli nuovamente.
Ora la parola tocca al campo, con la speranza che i nuovi si integrino quanto prima col resto della squadra e che diano un contributo importante grazie anche all'esperienza e al valore dei compagni più "vecchi". E che possano essere confermati per partecipare con la maglia della Robur al campionato 2008-2009, ovviamente di SERIE A.
Vomerone
4 commenti:
Io condivido in pieno il plauso per aver preso Riganò: secondo me il giocatore adatto in un ruolo dove eravamo piuttosrto scoperti.
Stop.
Il resto sono incognite per le quali non mi sento nè di applaudire nè di fischiare.
Intanto dei due centrocampisti karhjia e Coppola c'è da dire che quella di loro spettanza è l'unica zona del campo dove non c'erano grosse necessità.
Inoltre come se la caveranno?
Karhjia dopo una figace apparizione nella Roma è stato a Piacenza dove ha fatto più tribuna che campo.
Coppola ha giocato 1 partita 1 in serie A.
Come giocatore mi sembra capace tecnicamente e caratterialmente, ma la serie A è una cosa tutta particolare.
Su quelli nuovi del Taranto non saprei cosa dire, per quanto ne so possono essere meglio di Maradona o peggio di Corvia, non li ho mai visti.
Proprio per questo non mi sento di inneggiare ( e onestamente neppure criticare) l'acquisto.
Ala Destra
Ovviamente per Karhjia intendevo negli ultimi tempi ha fatto tribuna....prima ha giocato con contonuità
Ala Destra
Secondo me in difesa manca una alternativa a Loria e Portanova. E manca anche un terzino destro di 'spessore'. Non capisco la cessione di Grimi che secondo me non aveva fatto malaccio. Bene Coppola che mi piace un sacco mentre Kharja è una incognita. Su Riganò non si discute. Infine sulla trequarti siamo sicuri che Forestieri potrà sopperire agli infortuni di Locatelli? Ma un bel tridente Maccarone, Porta, Riganò?
SEI UN BOVE NEL FOSSO
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