
Purtroppo quel punto che ci avrebbe dato davvero la tranquillità non siamo riusciti a prendercelo neanche stavolta. Abbiamo affrontato la partita con alcuni problemi di formazione e s’è visto. Davanti una squadra non trascendentale, ma ordinata e grintosissima, sorretta dal miglior tifo visto a Siena. Purtroppo alcuni errori gravissimi ci hanno tolto la soddisfazione almeno di pareggiare la partita.
MANNINGER – poco da rimproverare al portierone austriaco. Tiro del gol difficile da intuire e per il resto interventi sicuri. 6,5
ROSSETTINI – partita senza gravi errori, con poco apporto in attacco. Nel secondo tempo in difficoltà sulla sua fascia. 6-
ROSSI – fa il possibile ma non è certo insuperabile. Gli va riconosciuta una continua presenza in fase di spinta, ma i suoi cross sono commentabili come veniva fatto con quelli del vecchio Notari: “fra questo e niente so’ du’ nienti”. 5,5
FICAGNA – attentissimo su uno dei più pericolosi attaccanti del campionato. Fa la sua parte alla grande. Un paio di interventi in cui la scelta di tempo è da applausi. 7,5
LORIA – assolutamente dominante in ogni intervento. Si porta in avanti e si rende pericoloso. Secondo me a volte lo potrebbe fare anche di più, perché mostra doti che vanno oltre quelle classiche del centrale che fa la puntata offensiva sui calci piazzati. 7,5
CODREA – ha ripreso il suo gioco che li riconoscevamo quest’anno. Bravo, a volte dovrebbe farsi vedere di più in avanti, dove è tra i pochi a saper servire qualche palla. 6,5
COPPOLA – raddoppia, corre, ma non di rado risulta un po’ arruffone. Un bel tiro. 6-
VERGASSOLA- ancora indispensabile. Grande presenza ovunque. Peccato non abbia proprio il tiro. 7-
FORESTIERI – occasione persa malamente. Inizia benino poi si incaponisce e non è di alcuna utilità alla manovra. Si prende anche il rimbrotto di Riganò. 4,5
MACCARONE – c’è sempre davvero, peccato che sbagli l’impossibile. Poteva segnarne tre e prendersi un 9. Si prende invece un 5.
RIGANO’ – ben pochi palloni da giocare, certo non è facile trovarlo solo, ma lui non lo richiede. Legge le geometrie del gioco come pochi (dall’alto…) e sa di conseguenza appoggiare benissimo. 6
ALBERTO - messo in campo per fare cross, si avvoltola come nei momenti peggiori e risulta solo irritante. 4,5
DE CEGLIE - messo in campo per fare i cross visto che l'altro cambio non li faceva, ha iniziato, non si sa perchè, ad accentrarsi rendendo poco. 5,5
JAROLIM - s.v.
BERETTA - alcune soluzioni poco condivisibili, sia come schema iniziale sia nei cambi. Sempre comunque dettate da logica. 6-
PUBBLICO - il nostro era ovviamente colpito da notizie extracalcio. Il loro è stato fantastico; un elogio ai genoani mi sembra doveroso.
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