giovedì 24 aprile 2008

Questione di stile

In questi giorni in casa Robur sta tenendo banco la questione del rinnovo a Mister Beretta.
Come la pensiamo lo abbiamo già detto in un altro articolo quindi non ritorneremo sull'opportunità di confermare l'allenatore milanese, vorremmo però dire due cose sul modo in cui questa trattativa viene condotta dal' Ac. Siena.
Bisogna dire, facendo qualche passo indietro, che la nuova proprietà e il suo staff ci hanno da subito abituato a qualche caduta di stile. Ricordiamo l'estromissione di Beretta e Perinetti dallo spogliatoio quando Stronati & C. appena insediati parlavano alla squadra, qualche dichiarazione poco felice nei confronti del pubblico senese, del compianto presidente De Luca. Tali "errori" sono stati tuttavia letti come peccati di gioventù, come mosse sbagliate di chi si trovava a operare una piazza calcistica che non conosceva, in un ambito difficile come il campionato della massima serie. Poi comunque la salvezza è arrivata e ha messo in secondo piano la questione.
Purtroppo quest'approssimazione è tornata prepotentemente a galla nella questione del rinnovo al Mister.
Fermo restando che la proprietà ha il diritto di fare le scelte che ritiene più opportune (assumendosene la responsabilità ovviamente) non ci piace il modo in cui viene gestita la cosa.
Beretta ha da subito dichiarato di voler restare a Siena. Ha chiesto di parlare con la proprietà per vedere se era possibile mettere a punto un programma condiviso da ambo le parti, si è così iniziato a parlare di incontri che tuttavia sono più volte saltati per indisponibilità del patron. L'ultimo, quello di martedì, ha visto, secondo la stampa locale, l'allenatore bianconero attendere il patron per oltre un'ora presso la sede dell'Ac. Siena, salvo poi ricevere la comunicazione che Stronati non sarebbe venuto per ritardi accumulati nei precedenti impegni presi.
Durante la trasmissione "È storia" andata in onda martedì sera su Canale 3 toscana, Mister Beretta, che era ospite, ha commentato la cosa con molta signorilità ma nelle sue parole si è percepita una certa irritazione per il modo in cui Stronati "snobbi" continuamente la questione del suo rinnovo.
Ha perfettamente ragione, sentirsi sempre anteporre altri impegni non deve essere piacevole, sembra quasi che importi solo a lui la questione del rinnovo. Grave è inoltre il fatto che Stronati non abbia comunque fissato da subito un altro incontro con il Mister. Può anche essere comprensibile che uno abbia dei disguidi ma dovrebbe personalmente riparare al "bidone" fissando da subito una nuova data.
Ad aggravare la questione c'è l'intervista che Lombardi Stronati ha rilasciato alla Nazione in cui critica indirettamente l'operato di Beretta, definendo "da schifo" la prestazione della squadra contro il Genoa. Sembra quasi mettere le mani avanti per un rinnovo che non vuole concedere... Per non parlare della mancanza di coerenza tra le dichiarazioni del patron stesso e dei suoi diretti collaboratori: il Ds Gerolin il giorno prima aveva dichiarato che per il rinnovo c'era piena sintonia tra società e Mister per il lato economico, Lombardi Stronati invece, nella stessa intervista, dice che uno dei problemi potrebbe venire
proprio dal ritocco dell'ingaggio, qualora sforasse il budget (di cui non si è tuttavia tenuto conto per salti nel buio tipo l'acquisto di Porta).
Insomma, se non volete confermare Beretta, liberi di farlo, ma perlomeno fatelo senza mancare di rispetto a un professionista serio che ha operato bene e con il massimo impegno nonostante non sia stato trattato proprio trattato coi guanti bianchi; e fatelo senza prendere per i fondelli i tifosi, dicendo a distanza di 24 ore cose che sono tutto e il contrario di tutto.
Questa volta certe cadute di stile non avranno nessun tipo di attenuante.

Vomerone

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Su chi sta al "governo" della Robur da oltre un anno si sono sprecate pagine di giornali, con articoli troppo spesso proni ai nuovi personaggi come mai fu fatto - neanche quando le cose andavano a 1000 - per De Luca.

Meravigliarsi delle "cadute di stile" è come meravigliarsi se un maiale entrando nel porcile si sporca di cacca.

La realtà - volente o no - è questa: la gestione mandorlini e c. era stata studiata a tavolino, è fallita e hanno dovuto allentare i cordoni della borsa. Ora fanno i permalosi. Che forse speravano davvero di retrocedere con Beretta in modo da ripresentare in B il pallino di Gerolin e Zanzi?

I comportamenti di Stronati, ma non solo lui anche Fabrizzi, sono prese per il culo.

Ricordiamocelo in un sacco di occasioni: al momento del rinnovo deglia bbonamenti, al momento della presentazione della squadra, al momento delle elezioni.

Franz

Anonimo ha detto...

Dopo il pareggio con il Napoli, cosa dirà Lombardi Stronati? che è colpa di Beretta se la Reggina e l'Empoli hanno vinto, per cui esonera Beretta????

Questo è da manicomio criminale: lui e chi ce l'ha portato al posto di DeLuca.

Franz