
MANNINGER- un campionato che con Mandorlini lo ha visto spettatore silenzioso; quando è arrivato il suo momento ha dimostrato che in una squadra in lotta per la salvezza lui è un valore aggiunto. 7.
ELEFTHEROPOULOS- protagonista in campo nella parte iniziale del campionato e poi solo panchina; nonostante tutto non ha fatto una piega dimostradosi un serio professionista. 6
JAAKKOLA- mai visto
ROSSETTINI- il salto è stato grosso dalla C1 ed il ragazzo c'ha messo tanto impegno anche se impiegato spesso in un ruolo non suo nel quale però si è guadagnato anche la convocazione nella Nazionale Olimpica. 6,5
LORIA- potenza devastante allo stato puro ed una continuità di rendimento impressionante. Il tutto condito da ben 5 goal. Da Nazionale. 8
ROSSI- il ragazzino è diventato giocatore di serie A e nella sua crescita ha avuto un ruolo importante il Mister; le ultime prestazioni sono davvero confortanti e per il futuro possiamo farci affidamento. 6,5
FICAGNA- più di metà campionato alle prese con infortuni; poi finalmente l'abbiamo visto ed ha dimostrato di essere un bel difensore sebbene impiegato talvolta come esterno mentre lui è un centrale. 6,5
BERTOTTO- gli anni passano per tutti ma nonostante ciò ha portato il suo contributo condividendo con i più giovani la fascia destra della difesa. 6
PORTANOVA- ormai lo conosciamo, anche come uomo legato da un forte affetto a questa maglia ed in campo ha dimostrato ancora una volta il suo valore formando con Loria una coppia stratosferica. Un solo goal ma importantissimo ad Empoli. 7,5
CODREA- e chi se lo aspettava un campionato così. Messo nel suo ruolo naturale ha sfoderato prestazioni su prestazioni condite da tanta saggezza tattica e grinta encomiabile. Un regista di altri tempi. Campionato da incorniciare. 8
KHARJA- innesto di gennaio fondamentale e che ha realizzato anche due goal. Uomo di qualità e molto duttile che spesso nel corso della stessa partita ha giocato in tre ruoli diversi. Si merita la riconferma. 7
VERGASSOLA- il Capitano; non c'è altro da dire. Nemmeno una frattura ad una costola lo ha fermato. Messo come interno di centrocampo è ancora uno dei meglio nel suo ruolo. 7,5
DE CEGLIE- cresciuto tantissimo durante la stagione; talento vero che giustamente il nuovo Mister ha impiegato nel ruolo di esterno sinistro di difesa come gioca anche nella Nazionale di Casiraghi. Se l'umiltà e la serietà del ragazzo rimarranno queste forse il Rastrello ha visto la nascita di una stella che potrebbe arrivare nella nazionale maggiore. 7
GALLOPPA- l'altra scommessa vinta dalla Robur anche se l'avevamo già visto il campionato scorso. Corsa inesauribile e tanta grinta; se troverà più spesso la porta con il tiro da fuori può diventare qualcuno. 7
ALBERTO- lo spazio concessogli è stato limitato ma lo stesso Mister, con il quale aveva discusso l'anno precedente, gli ha dato atto di essersi comportato in modo serio contribuendo alla serenità del gruppo. 6
JAROLIM- arrivato come il fratello povero di quello che gioca in Bundensliga ha dimostrato di poter giocare nella serie A italiana. Poco chiasso e tanta lana tutte le volte che è stato chiamato in causa. 7
GUADALUPI- bho
COPPOLA- l'altro innesto fondamentale di gennaio. Insieme a Kharja ha sorretto il centrocampo bianconero quando chi aveva tirato la carretta fino ad allora ha accusato la fatica. Un valido interdittore di centrocampo per il quale il Siena dovrà fare il possibile per confermarlo. 7
CAETANO- non si è ambientato; si dice così no?
FRICK- il solito Mario; per un periodo del campionato sembra inarrestabile poi finisce la benzina e torna un giocatore normale.
Quest'anno aveva il pieno nel motore proprio quando serviva e la sua doppietta a Genova con i rossoblu è stato il primo mattone nella ricostruzione della salvezza. 7
RIGANÒ- il gioco del Siena non lo ha aiutato ma ha vissuto l'esperienza di Siena con la serietà e la goliardia del campione affermato che però non ha la puzza sotto il naso.
Adorato dai compagni ed autore della splendida sceneggiata con il Parma dove finse di dover tirare il rigore per proteggere Maccarone dagli avversari che avrebbero fatto di tutto per innervosirlo. 6,5
CHIESA- un dispiacere non vederlo mai tranne in quella gara di inizio campionato. Per quanto ha dato alla Robur e per la compostezza con cui ha vissuto questa stagione merita comunque un elogio. 6
LOCATELLI- lo showman, fuori e dentro il campo. Per fortuna quest'anno si è toccato meno la coscia ed i dolori sono stati per quelli che dovevano marcarlo. Come continuità il meglio campionato da quando è a Siena. 7,5
FORESTIERI- delle volte sembrava più un giocoliere che un giocatore. La qualità però c'è e se la tecnica verrà messa al servizio delle cose concrete diventerà un protagonista. 6
MACCARONE- un simbolo, un giocatore disposto al sacrificio, qualsiasi esso sia, pur di essere utile alla causa.
Ha sbagliato qualche rigore ma ha messo dentro 10 reti di cui alcune importantissime. Davvero un gladiatore il nostro Massimo. 8
PORTA- a Siena ce n'è diverse; di quale si parla, di Porta Camollia, di Porta San Marco, di Porta Ovile, etc etc etc?
Staff Medico- se la squadra ha reso nel momento in cui doveva rendere, se Locateli si è infortunato meno del solito, se alcuni infortuni si sono risolti in un tempo minore del previsto credo che si debba dare atto al Dottor Causarano ed a tutti i suoi collaboratori di aver lavorato bene. 7
Staff Tecnico- Carlo Garavaglia e gli altri collaboratori del Mister hanno sicuramente contribuito al successo in questo campionato. Bravi anche a loro. 7
Mario Beretta- ha accettato di tornare dove già aveva fatto bene pur non essendo stato trattato proprio in modo elegante.
C'era un contratto a cui era legato va bene; ma lui, invocato dai giocatori, ha fatto di più ricordandomi il Papadopulo al suo ritorno nel post-Guerini.
Via chi non serviva, fiducia a chi la meritava e dentro qualche giovane che poteva essergli di aiuto come Rossi.
Proprio lo stesso Rossi è la dimostrazione di come Beretta nei giovani ci capisca eccome; molto di più di quelli che criticano il suo modo di gestirli.
Se ricordate bene ad inizio campionato il giovane mancino doveva andare a Cagliari, scaricato come un qualcosa di inutile per riprendere qualcosa di già visto ed anche di poco valore come Agostini.
Ecco, a campionato concluso, Rossi è passato dall'essere uno scarto ad essere un giocatore di proprietà che contro la Juventus e Camoranesi ha offerto una prova più che dignitosa.
Beretta ha mandato via un giocatore in prestito come Grimi ed ha valorizzato uno di proprietà cioè Rossi; allora ci capisce con i giovani o no?
Chiusa questa parentesi torniamo al percorso di Beretta dopo il suo ritorno per dire che dopo aver trasmesso alla squadra la consapevolezza che potevano farcela è arrivato il mercato di riparazione e qui le sue idee chiare su chi doveva essere preso hanno portato a Siena validi elementi per contribuire alla rincorsa.
In tutto questo tempo la squadra lo ha seguito nelle sue scelte e mai un lamento si è levato a turbare la serenità dell'ambiente.
Per tutto ciò i fatti gli hanno dato ragione portando uno stadio intero ad invocarne a gran voce la riconferma.
Già le sue capacità tecniche basterebbero per un giudizio più che positivo ma a Siena abbiamo spesso il privilegio di approfondire la conoscenza anche sul piano personale e quindi di Beretta possiamo solo dire che è una persona garbata; sempre sorridente ma sufficientemente di carattere sia in panchina sia fuori.
Impeccabile nel suo completo visto che nella sua prima esperienza ebbero a criticarlo per i pantaloncini corti.
Insomma che si vuole di più dalla vita........10.
Stronati/Zanzi/Gerolin- il voto è comune perchè ancora non è ben chiaro chi ha fatto gli sbagli iniziali e chi ha posto rimedio.
Sicuramente non si esce da questi tre nomi e quindi diciamo che fino a dicembre erano insufficienti e che poi si sono rifatti.
Resta da vedere che intenzioni hanno per il futuro ma per ora hanno messo nel carniere una salvezza con due giornate di anticipo e qualche buon acquisto.
Che ci sono stati degli errori è sotto gli occhi di tutti ma si meritano una sufficienza piena. 6
Fabrizi- 7 in grammatica, 5 nei contenuti; spesso fuori tema.
Io lo rimanderei.
PUBBLICO- rispetto ad altre realtà gli spettatori non sono molti ma analizzati i dati nel contesto del bacino di utenza Siena sale ad un livello di eccellenza.
Di eccellenza assoluta poi è il comportamento del pubblico che non ha fatto prendere nemmeno una multa alla società.
Tifosi composti da gente corretta e con i giusti valori dello sport che hanno permesso di vivere giornate di calcio che dovrebbero essere uno spot pubblicitario come avvenuto nelle partite contro l'Udinese ed il Genoa.
Finalmente un pubblico composto anche da molta gente che abita fuori dal comune di Siena perchè la Robur sta contagiando sempre di più giovani e meno giovani che abitano in provincia.
Un pubblico passionale verso la propria squadra, sempre pronto a sostenerla anche nei momenti difficili e prontissimo a scatenare una sommossa per mandare via quello che sedeva in panchina prima di Beretta come è stato pronto in queste ultime due partite casalinghe a chiedere a gran voce la riconferma del Mister. 8
IL SOGNO CONTINUA ANCORA..........GRAZIE A TUTTI!
1 commento:
Condivido praticamente tutto, sarei semmai un pochino più critico sul giudizio nei confronti del pubblico, riferito in particolar modo alla curva che non è stata ancora capace di superare i personalismi per risolvere certi problemi diciamo "gestionali". Nelle ultime due partite sul palchetto è salito qualche elemento nuovo, ragazzi giovani che hanno voglia di cimentarsi e metterci la faccia, non perdiamo questa occasione e diamogli una mano.
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