lunedì 5 maggio 2008

Da signori

"Da signori", spesso a Siena si definisce così un Palio vinto alla grande, con netta superiorità, senza l'ausilio di aiuti e "disgrazie" altrui.
Credo che questo modo di dire Paliesco possa ben adattarsi alla quinta salvezza consecutiva conseguita dalla Robur.
I punti necessari al mantenimento della serie A infatti sono venuti sia in scontri diretti con le altre concorrenti per la salvezza, sia attraverso numerose splendide imprese con squadre di rango maggiore.
Ricordiamo la bella vittoria di autorità a Palermo, quando abbiamo prima rimontato uno svantaggio e, successivamente, saputo difendere per ben due volte il vantaggio maturato.
Per non parlare della bella vittoria casalinga contro la Roma, surclassata sul piano del gioco e del risultato.
Il derby casalingo vinto contro la Fiorentina è stata la ciliegina sulla torta, una prova di concretezza e cinismo di solito prerogativa delle "big" del campionato.
Arriviamo alla sfida di ieri contro la quotatissima Juve: avremmo potuto puntare al pareggio, probabilmente con una serie di incroci favorevoli sarebbe bastato per conquistare la matematica salvezza, ma la squadra no, ha voluto dimostrare di volersela guadagnare senza altri intermediari, di valere di più di una semplice provinciale che mira alla salvezza all'ultima giornata, è scesa in campo con la determinazione di chi vuole conquistare l'intera posta in palio e ci è riuscita.
Gli altri, dietro, potevano fare quello che volevano, noi avevamo battuto la Vecchia Signora e tutti a casa.
Grandi, una salvezza davvero DA SIGNORI

Vomerone

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