martedì 12 agosto 2008

L’amichevole Siena-Salernitana, le quasi pagelle

Prima uscita stagionale al Rastrello per la Robur targata Giampaolo. Partita scialba di pura preparazione e che ha mostrato che la ventina di giorni che mancano all’inizio del campionato saranno più che necessari per migliorare assetto, intesa e forse la rosa della squadra.
Sono ovviamente pagelle “estive” con alcuni voti “di fiducia” e visti i numerosi cambi della ripresa si limiteranno soprattutto alla squadra del primo tempo, con qualche nota extra.
CURCI – non impegnato particolarmente, discreta sicurezza comunque. Visti i pochi tiri salernitani la cosa migliore che ha mostrato comunque è un bel rinvio di piede, rapido e preciso. 7
ROSSETTINI – ancora condannato ad una posizione non sua non fa errori. In avanti si lancia in area ma non è preciso. Luci ed ombre nei cross. 6,5
BRANDAO – spinge molto e sembra mostrare dei discreti piedi. Non è un fenomeno ma potrà essere molto utile. Vedremo se come titolare. 6,5
BELMONTE – è un buon giocatore, pronto e reattivo, ma non lo posso vedere come centrale in serie A. 6,5
PORTANOVA – poco da dire sul grande capo. Di lì non si passa. 7
COPPOLA – sembra non risentire delle polemiche sulla sua probabile partenza. Gioca come sempre seriamente e con la consueta intensità. 7
JAROLIM – non visibilissimo, come suo solito, nessuna sbavatura, come suo solito. Un buon tiro. 6,5
GALLOPPA – Si annoda spesso senza trovare spazio e non riesce a dare il la a nessuna manovra. 5,5
KHARJA – un pilastro di questo nuovo Siena. Generosità e creatività sorretti da un fisico massiccio. Significativa la sua rincorsa per recuperare un pallone in difesa dopo un’ora di gioco. Manca una “connessione" diretta con Calaiò. Da capire i motivi.7,5
CALAIO’ – Vedi sopra per l’intesa, ma deve trovarla anche con BigMac a cui non riesce mai dare una luce di passaggio, colpa anche di una certa sua staticità. Se con questo schema finirà per avere ruolo e posizione di Frick, dovrà fare di più. 5
MACCARONE - in buona forma fisica, corre ma ancora non ha le misure soprattutto nella fase del’ultimo movimento quello che, in genere, lo vedrebbe superare l’uomo per sfoderare il suo tiro. Ma siamo tranquilli. Semmai non vorremmo vederlo sfiancarsi sin dall’inizio del campionato. 6,5
Gli altri. Poco da dire su Ficagna, Del Prete, Rossi e Vergassola, per motivi ovviamente diversi. Di Codrea dico che non si può fare a meno. Barusso merita un discorso a parte, sembra possedere una potenza superiore a tutti i giocatori in campo (a parte forse BigMac e Portanova). In possesso di un gran tiro. Questo è un bel pezzo. Forestieri dovrà crescere ancora di testa.
Su Corvia inutile dire altro mentre Ghezzal dovrà mettersi in testa che le difese in serie A vanno affrontate con ben altra cattiveria e cipiglio che quelle di C.
GIAMPAOLO – non è il caso qui di parlare della fase tattica (4-4-2 ma con quali uomini? 4-3-1-2 forse meglio ma i sei centrali di centrocampo son troppi e le punte si intendono? Ecc.), diciamo che seppure dica poi di essere soddisfatto, in altre interviste dice chiaro che servono rinforzi e non credo che intenda il solo centrale di difesa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse Ghezzal ha letto e condiviso i commenti di Davout, visto che si è affrettato a dichiarare quanto adrebbe volentieri a Salerno.
Vai bello, vai, sentiremo la tua mancanza come quando ci si leva un paio di scarpe strette.
Rimane la sconcertante osservazione di come per il riscatto di Forestieri qualche cervellone abbia accettato Ghezzal e mezzo Coppola che pare, putroppo, destinato a partire o fare la riserva
Ala Destra