lunedì 1 dicembre 2008

SIENA-Torino, pagelle


Dura battaglia contro un Torino mal messo in campo, ma sempre ostico da affrontare, soprattutto perché in grado sempre di mettere in difficoltà l’avversario con alcuni giocatori pericolosi (Rosina, Diana, Amoruso). Comunque pochi pericoli per Curci grazie ad una difesa ormai affiatatissima e sincronizzata. Ma anche grazie ad un centrocampo che sa coprire e delle punte che si sacrificano rientrando. Forse tutto questo però ci toglie qualche possibilità in attacco dove ci manca un po’ di cattiveria o di fortuna per chiudere prima certe partite in cui meriteremmo sicuramente di più in termini di gioco prodotto.

CURCI – Non impegnatissimo, bravo nelle prese alte. Ma ci ha ricordato Manninger quando è rimasto pericolosamente immobile sulla gran punizione di Rosina. 6,5
ZUNIGA – Difficile non amare questo giocatore che sta sempre più entrando nel nostro modulo tattico. Spinge tantissimo fornendo una quantità industriale di cross. Peccato per quel contropiede in cui perde gli appoggi. 7
DEL GROSSO – Non male in copertura per quasi tutta la partita. Ma è il “quasi” che lo frega sempre; infatti cade nella solita (la terza quest’anno) pericolosa svista sull’uomo alle sue spalle. 6-
PORTANOVA – Insuperabile gigante della difesa. Ieri ci regala anche qualche bel tocco di piede. 7,5
ROSSETTINI –Molto bene pure lui, rassicurato da cotanto compagno di reparto. Fortissimo di testa.7,5
VERGASSOLA – Che incredibile partita di applicazione, concentrazione, generosità! Se il primo tempo va bene il secondo fa meglio. E’ assolutamente ovunque. Splendido. 8
COPPOLA – Certo non è Codrea e si vede spesso, in appoggi sbagliati e palle tenute troppo, però, soprattutto nel secondo tempo, si fa trovare benissimo in copertura, raddoppiando e mordendo. 6,5
GALLOPPA – Non sempre, a differenza di altre partite, molto in luce. Deve però scontare un centrocampo senza i soliti equilibri e così è più limitato nelle offensive. Ma il rendimento generale è comunque alto. 7
KHARJA – Si ripete una valutazione delle ultime partite. Gradirebbe altro schema e altre responsabilità. Poi, per carità, sa farsi sentire perché è un giocatore generoso e intelligente. Ma non ci ha convinto del tutto, conoscendo le sue potenzialità. 6-
MACCARONE – Solito Mac di gran corsa, con spunti di potenza stupendi in cui si mangia campo e avversari. Non sempre presente davanti a porta, ma stavolta lascia il segno, un segno decisivo. 7
GHEZZAL – Giocatore dai movimenti elegantissimi, a volte anche complessi, ma spesso efficaci. Va a cercarsi tanti palloni correndo e faticando e sa anche essere pericoloso col suo pezzo preferito, quella specie di mezza rovesciata calciata con la gamba che parte già alta. 7
CALAIO’ – Non era forse una fase tattica adatta per lui, ma non c’erano alternative, mancando Frick. Avrebbe potuto fare di più in un paio di occasioni. 6-
GIAMPAOLO – Ormai è noto che la squadra sia molto ben messa in campo e che la fase difensiva sia quasi perfetta e questo grazie all’allenatore. Ci piacerebbe che valutasse di più ipotesi tattiche alternative, a cui in fondo siamo meno lontani di quanto si pensi (anche ieri s’è visto che un centrocampista stazionava quasi sempre su una fascia, nel caso è stato Vergassola), soprattutto per vedere un Kharja più utile al gioco. Qualche dubbio lo ha suscitato, vista la fatica causata dal terreno difficile, anche la strana parsimonia nei cambi.
LE MAGLIE DEL TORO - ma che è questa moda? Forse un bianconero in verticale rischiava di confondersi con una maglia granata? 3
Lo SPEAKER DI SIENA – lo avevo citato indirettamente parlando della sua petulante collega di Verona. Chiarisco che apprezzo il suo cipiglio nel voler trascinare all’entusiasmo il pubblico, seppure a volte mi pare eccessivo. Ma quello di cui lo prego in ginocchio è che riesca finalmente a dire Siena con la “e” aperta…5,5

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Stavolta un piccolo disaccordo c'è:
Non è che Del Grosso si è disinteressato del suo attaccante solo in quella occasione.
In quella occasione potevano approfittarne, ma per 90 minuti ha guardato verso il centrocampo, accentrandosi e fregandosene di chi doveva marcare.
E' di quelli che se è in fila alla posta si fa passare avanti da tutte le donnine.
E' troppo pericoloso, va urgentemente sostituito
ALA DESTRA

Anonimo ha detto...

Condivido praticamente tutto, ormai le tue pagelle rischiano di diventare inattaccabili.
Consentimi però di aggiungere una nota di merito per il pubblico (quello presente ovviamente, per gli altri non ci sono scusanti), che ieri ha dimostrato di saper essere grande anche se non si gioca contro la fiorentina. Un grande tifo ininterrotto ha contribuito anche ieri a rendere il Rastrello quel catino infernale che tutti auspicavamo.
Un plauso quindi a chi è in curva e ai ragazzi del palchetto che hanno saputo superare le incomprensioni del passato per ridare linfa a una curva che sembrava al capolinea.

Anonimo ha detto...

Bravo Davout, condivido soprattutto il 7,5 a Rossettini, insieme a Portanova fanno una coppia di centrali da Nazionale. Su Del Grosso l'ho già scritto sul muro e condivido più l'analisi di Ala Destra della tua.

Rambotti