Chievo-SIENA, pagelle

Finalmente si infrangono alcuni tabù, dalla vittoria in trasferta al gol di Big Mac, peccato non segnare su azione però. Dopo un primo tempo in cui obiettivamente non abbiamo brillato, rimasticando il solito non-schema che, se Kharja non brilla, ci fa essere molto poco pericolosi. Da notare che Jarolim finiva troppo addosso a Zuniga lasciando anche solo Vergassola. Sulla sinistra, poi, il 54enne Luciano imperversava mal controllato da Del Grosso. Poi il maggior livello tecnico nostro, ma anche la tenuta atletica, ci hanno visto molto più attivi in avanti con diverse conclusioni insidiose. Vittoria meritata comunque.

CURCI – Sempre perfettamente posizionato, fa tre interventi meravigliosi in pochi attimi, salvando la partita. 7,5
ZUNIGA – Sempre più integrato nei movimenti difensivi, non spinge quanto potrebbe e dovrebbe, ma sempre per ragioni tattiche che sembrano dettate dal mister. 6,5
DEL GROSSO – In difficoltà su Luciano che gli prende il tempo e campo quasi sempre. Si fa malamente sorprendere in una occasione che poteva costarci la rete. Poi un po’più attento. 5,5
PORTANOVA – Non sempre impeccabile nei rinvii, ma è comunque una presenza decisiva in quella zona di terreno.6,5
ROSSETTINI – Partita di alto livello, con interventi alla “Portanova”. Di lì non si passa. E’ uno dei migliori. 7,5
VERGASSOLA – Il capitano sa adattarsi benissimo alla posizione e seppure spesso da solo in mezzo al campo copre con la solita tenacia e rilancia molto bene. 7
JAROLIM – Nel suo gioco sembra più l’uomo di destra di un centrocampo a 4 che di uno a 3, stazionando un po’ troppo vicino all’out. Ma da lui passano moltissimi palloni e sa anche farsi trovare in area. Poi ancora bene nel secondo tempo. Finisce stremato. 7
GALLOPPA – partita lucidissima e di grande maturità. Il giovane centrocampista bianconero dimostra sempre maggiore personalità. Deve solo dimostrare più freddezza in area. 7
KHARJA – se non gira lui il 4-3-1-2 mostra la corda e parecchio. Sa indubbiamente risultare sempre utile, vista la mole di gioco e di corsa che sempre, bene o male, sviluppa, ma non incide, spesso anche tenendo troppo la palla. 6--
MACCARONE – Generosità a non finire ma anche pochi esiti sotto porta. Nel secondo tempo sale di qualità in termini di pericolosità con un paio di grandi giocate. Speriamo che il rigore (che comunque non deve tirare) serva a fargli acquistare quel qualcosa che manca per fargli infilare la palla dentro su azione. 6,5
GHEZZAL – Inconcludente e perfino irritante in alcune fasi del primo tempo. Nel secondo in un amen sfodera un gran tiro ed un insidiosissimo colpo di testa che meriterebbero miglior sorte. 7-
FRICK – Supermario ci mette il suo colpo migliore, la corsa in contropiede, per farci chiudere il match. 6,5
BARUSSO – Pochissimo in campo ma ci piace premiare la sua prova con un buon voto perché fa vedere di essere potenzialmente un crack. Sfiora la rete. 6,5
CALAIO’ – s.v.
GIAMPAOLO – Costretto ad un cambiamento improvviso a centrocampo (dopo avere lasciato a casa Coppola…) sa rimediare bene, ma dovrebbe far chiudere meglio al centro dove Luciano taglia facendoci correre dei pericoli. Buono il cambio di Frick, ma c’era anche Jarolim stanchissimo e non lo toglie. Sullo schema che vuole sempre adottare il discorso è noto…6
LA SPEAKER DI VERONA – Quando mi lamento (a ragione) del nostro speaker dovrei sempre pensare che tutto è relativo…la signorina è assolutamente insopportabile e soprattutto insopprimibile visto che non si zitta mai e ti segue anche per le scale e nei bagni dello stadio. 4
RAVIOLONI RIPIENI DI PROSCIUTTO DI PARMA SU BURRATA PUGLIESE E TRITO DI RUCOLA – elemento di prima qualità e di grande abbondanza in campo. Importante, quasi eccessivo l’apporto sulle fasce…8