
Ma per risolvere un problema bisognerebbe analizzare dove nasce e se possibile intervenire in quel punto; e dove nasce questa sudditanza?
A mio avviso è abbastanza evidente che nasca dal legame tra Lega Calcio e AIA il cui Presidente è di fatto nominato dai club più importanti della serie A.
Ogni squadra conta un voto ma i grandi club, attraverso prestiti di giocatori, altri favori o promesse fatte alle piccole, riescono di fatto a convogliare anche i voti dei club minori verso le proprie scelte.
Quindi chi da questi grandi club è messo in un posto di prestigio dove si guadagnano tanti bei soldi è per forza riconoscente e finchè non taglieremo questo cordone ombelicale le cose andranno sempre cosi, con o senza sorteggio; perchè il giovane arbitro che va a dirigere Siena - GRANDE SQUADRA sa benissimo che se fa arrabbiare quest'ultima il designatore si arrabbia con lui e quindi lui farà poca carriera arbitrale. Intanto cominciamo con qualche arbitro straniero legato ad altri cordoni e quindi meno influenzabile ma il futuro, se vogliamo risolvere qualcosa, deve essere una ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI pienamente indipendente a cui viene demandato, come si fa quando si appaltano i lavori di una strada, il compito di dirigere le partite dei campionati di calcio italiani.
Alla nomina dei suoi vertici non deve interferire nè la Lega nè la FIGC ma devono pensarci gli arbitri stessi ad eleggere i loro più alti rappresentanti.
Per quanto riguarda il presente avrei anche un'altra proposta che parte dalla considerazione di un fatto che non mi piace; ma perché gli arbitri devono sembrare come extraterrestri che atterrano sul campo di gioco prima della partita e spariscono subito dopo?
Dopo l’incontro che facciano una conferenza stampa di 10/15 minuti insieme ai due allenatori o ai due capitani in cui spiegano gli episodi controversi ed il perché abbiano deciso in un modo piuttosto che in un altro.
Ciò rilasserebbe gli animi dando subito un perché da parte di chi doveva prendere la decisione; chiaramente poi nei vari salotti televisivi e sui giornali dovrebbero trovare altri argomenti durante la settimana perché non potrebbero più sperticarsi in cervellotiche ipotesi analizzando gli episodi della partita.
Non potrebbero più dire “forse l’arbitro qui non ha visto……..” oppure “ma se guardate bene il guardalinee non è in linea perfetta………..”; NON POTREBBERO PIU’ FARLO perché le spiegazioni le avrebbe già fornite chi ha preso le decisioni e lo farebbe guardando in faccia i diretti interessati.
Ed io sono convinto che gli stessi arbitri sarebbero contenti di poterlo fare; di poter dire "mi dispiace Capitano ………; in questa occasione io non ho visto il tocco di mano".
Credo che sia nel diritto di una persona poter spiegare il suo operato, in qualunque ambito, senza lasciare questo compito ad altri perché ciò ti fa apparire come una setta e questi altri che parlano al posto tuo spesso e volentieri dicono un sacco di castronerie.
Sarebbe bello avere trasmissioni con sintesi delle conferenze arbitrali e sintesi più ampie delle partite; nessuno spazio ai cialtroni del calcio che rivisitano i vari episodi parlando solo delle solite squadre per un ora e lasciandoti con gli stessi dubbi iniziali.
Ma ci si farebbe a campare senza vedere l’abbronzatura di Abatantuono, le cosce della signorina di turno, il 250esimo paio di occhiali di Graziani, il gesticolare di Mughini, il pendolino di Mosca, le analisi di Bagni & Collovati, gli urli dei vari Crudeli, Melli, Biscardi, etc etc etc?
Io penso di si.......però poi a tutta questa gente bisognerebbe trovargli un’occupazione!
3 commenti:
Tutto giusto e puntuale.
Non sono però convinto di una cosa:
Alla conferenza stampa dell'arbitro dopo la partita, per esempio dopo Siena-Inter, ci sarebbero giornalisti seri ed indipendenti che chiederebbero all'arbitro il perchè non ha visto il fuorigioco, oppure anche i giornalisti soffrirebbero di cali di vista per cui nemmeno loro hanno visto niente?
Io penso alla seconda ipotesi.
Ala Destra
Guarda che nessuno ti obbliga a guardare quelle trasmissioni alla tv!!!
Viva il calcio giocato, e alla fine della partita spengete la tv (o non accendetela se eravate allo stadio).
Giusto NOTV, nessuno ci obbliga, ma siccome mi piace il calcio ed a maggior ragione la Robur avrei piacere di vedere immagini di calcio e non dementi che sparano cazzate difendendo sempre i forti.
E questo è un punto ma è la conseguenza della cosa più importante di cui tratta l'articolo ovvero lo sdoganare questi extraterrestri con il fischietto e farli parlare.
Il resto, quello che non siamo obbligati a guardare, cambierebbe di conseguenza.
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