
Chiaramente il nostro scopo non era quello di dileggiare nessuno; tantomeno lo stesso Amoruso del quale abbiamo tessuto le lodi in un articolo precedente pubblicato appena concluso ufficialmente il suo ingaggio.
Volevamo solo prendere un po' in giro il mondo del calcio dove è difficile non sentire banalità e le interviste dei giocatori appena arrivati sono più o meno tutte uguali; anche per questo il metterla prima voleva dire esporsi ad un confronto con quelle che sarebbero state le parole reali pronunciate dal nuovo bomber bianconero.
Questi alcuni passi VERI dell'intervista a Nicola Amoruso riportata sia sul sito A.C. Siena spa sia sul sito del Siena Club Fedelissimi:
“Una città ed una società che mi hanno sempre affascinato, avrei voluto già in passato essere venuto qui a giocare. Si è presentata questa possibilità, l’ho accettata volentieri e l’ho fortemente voluta”.
“Le prime sensazioni sono state molto buone, stamani mi sono allenato molto bene, mi hanno messo già sotto torchio, e poi stasera ho avuto dalla stampa e dai tifosi presenti una bella accoglienza.”
“Il Siena è una squadra che ha 25 punti, sta facendo molto bene, se ha avuto problemi a far gol i motivi possono essere tanti.”
“Ci sono attaccanti di grande qualità e stanno anche bene dal punto di vista mentale, io voglio per dare il mio apporto in campo, ci aiuteremo tutti insieme e le cose verranno anche più semplici.”
”il mister migliore con cui ho lavorato meglio è senz’altro Mazzarri. L’ho già sentito in vista della partita di domenica e vorrei fargli uno scherzetto…”
Parla anche del perché della scelta del numero di maglia 17 come ascoltabile nel filmato sul sito ufficiale dell'A.C. Siena spa
Insomma; se confrontate queste dichiarazioni con quelle inventate dal blog si può dire che gli argomenti sono stati trattati tutti.
Elogio alla città, ai tifosi, ai compagni, il perché del numero di maglia; a Mazzarri non c'avevamo pensato però.
D'altronde forse il mondo del calcio in molti casi è un mondo di parole scontate e di procedure e di consuetudini ormai "ingabbiate" dentro certi schemi, e l'acquisto di un giocatore è una delle occasioni in cui questo si manifesta.
Ma, a parte gli scherzi e le interviste vere o fasulle, quello che più conta però per noi tifosi è che Nik Amoruso la butti dentro la porta avversaria e per lunghi 15 anni questo gli è sempre riuscito bene a differenza di tanti suoi colleghi.
Dopo averlo ammirato da avversario avremo la possibilità di vederlo con addosso la nostra maglia bianconera e questo è quello che conta.........aldilà delle parole!
Vai Bomber........mettila nel sacco!
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