
Lo si capisce da quello che dice; dagli argomenti che affronta e da come li tratta e così la sua immensa professionalità emerge anche nell'ultima intervista rilasciata che abbiamo letto sul Fedelissimo distribuito allo stadio prima di Siena-Lazio.
Ma non voglio scrivere un'ode a Giampaolo; semplicemente, visto che la classifica ce lo consente, voglio analizzare il momento della Robur e gettare un occhio al futuro e già mi sembra molto bello poterlo fare.
"Ognuno deve recitare la sua parte, svolgere il suo ruolo per raggiungere un comune obiettivo: la salvezza. L'importante è che tutti operino in modo costruttivo, leale". In questo modo comincia l'intervista a cui mi sono riferito; poche parole ma che tirano in ballo tutti quanti indicando qual'è il fine ed il comportamento da tenere.
Lo dice anche Giampaolo che i tifosi della Robur sanno capire ed attendere ed è proprio da questo atteggiamento di grande responsabilità che in parte nascono le vittorie fondamentali come quelle contro la Lazio dove i nostri beniamini hanno messo in mostra un grande carattere.
Quel carattere, quella tenacia, quella voglia di non mollare mai anche quando la stanchezza ti assale sono il modo con cui i giocatori ci hanno voluto ringraziare per il rispetto che gli abbiamo dimostrato in circostanze più tristi sotto l'aspetto del risultato; circostanze dove però l'impegno non è mancato ed il tifoso, quello intelligente, ha tenuto conto anche di ciò nell'esternare le sue emozioni.
I tifosi della Robur sono tifosi intelligenti e pretendono, giustamente, di vedere in campo l'impegno dei loro eroi sempre e comunque; l'impegno c'è stato anche in queste occasioni e quindi è stato apprezzato e valutato sia allo stadio sia successivamente.
Per questo ritengo che la prestazione di domenica che ha fruttato i tre punti sia figlia della Verbena cantata in faccia ai milanisti e degli applausi dei tifosi in trasferta per il derby perchè la loro capacità di giudizio è stata premiata con una prestazione magistrale da parte della squadra ed ora la salvezza sembra davvero vicina.
Ritornando quindi alle parole di Giampaolo possiamo sicuramente affermare che i tifosi hanno recitato bene la loro parte e la nostra curva ha saputo farsi rispettare incitando i giocatori e rappresentando spesso il 12° uomo.
Lo stesso si può dire di tutta la squadra ed è testimoniato dal valore attuale del parco giocatori che non è mai stato così elevato e se ciò è successo dipende dalle prestazioni sul campo.
Zuniga, Galloppa, Rossettini, Brandao, Ficagna, Ghezzal, etc, etc, etc........hanno dimostrato di essere all'altezza della categoria e sono tutti interamente di proprietà del Siena; accanto a loro altri di cui deteniamo la comproprietà come Curci, Calaiò (goal splendido domenica scorsa), etc, etc, etc che, soprattutto il portiere, hanno aumentato il loro valore rispetto alla cifra investita per acquistarli.
Accanto a loro alcuni senatori a cui, oltre al valore espresso sul campo, va il merito di aver saputo infondere serenità a questi giovani nei momenti più bui; una serenità che poi si è vista da come hanno reagito a quei momenti disputando delle partite strepitose a vantaggio di tutto il gruppo e quindi del risultato finale.
Sto parlando di Vergassola, Portanova, Maccarone, Frick, Codrea e tutti coloro che ci sono ormai da tempo.
Insieme al Mister ed ai giocatori la parte l'hanno recitata alla grande e non da ora anche chi ne cura la preparazione fisica e tutti i componenti dello staff sanitario diretto dal Dott. Causarano che lo stesso Mister ha definito di primissimo livello.
Per poter vincere serve gente ben allenata e che recuperi in fretta dagli infortuni ed anche questo è un aspetto della Robur che funziona bene; potessero avere una struttura più adeguata invece di spostarsi con la loro attrezzatura come dei circensi sicuramente farebbero anche meglio.
Al di sopra di tutte queste persone c'è la proprietà che sicuramente ha operato bene visto che, oltre ai giocatori, si è circondata di collaboratori validi.
Il parco giocatori è un bene inestimabile che consentirà di poter prendere decisioni importanti in base a ciò che vorrà fare l'anno prossimo.
Una proprietà che speriamo risolva al più presto anche i suoi problemi finanziari sorti a dicembre con il sequestro cautelativo a cui sono stati sottoposti alcuni beni personali dell'Avv. Stronati.
Senza voler mancare di rispetto a nessuno un appunto però vorrei farlo; ognuno ha il suo carattere ed i suoi impegni ma se il Presidente non riesce ad essere così presente ed i suoi collaboratori più diretti non lo sostituiscono in questo ruolo allora forse la società dovrebbe dotarsi di un uomo di spicco, di grande esperienza nel mondo del calcio, di un uomo come a dicembre sembrava si fosse alla ricerca.
Questo perchè certi temi affrontati da Giampaolo come la stampa ed il centro sportivo non devono essere demandati al Mister; sono tematiche giustissime e dobbiamo ringraziare Giampaolo per aver avuto il coraggio di parlarne ma, come il Presidente non deve intromettersi nella parte tecnica, sarebbe bene che certi argomenti delicati venissero introdotti da chi detiene la proprietà dell'A.C. Siena spa o comunque da chi la rappresenta.
Dopo tanti complimenti ai bravi "attori" che hanno recitato, ognuno nel suo ruolo, su questo palcoscenico bianconero, è necessario affrontare un argomento che invece non soddisfa e preoccupa perchè il vero nodo da sciogliere riguarda il terreno di giuoco o il campo per definizione come ama chiamarlo qualche cronista un pò naif.
Per quanto riguarda lo stadio, è lampante che i senesi amano il Rastrello e quindi il fatto di "doverci" rimanere ancora per un pò è stato accolto in maniera positiva visto anche lo scarso gradimento del progetto del nuovo stadio.
Certo che è buffo, per non usare altri termini, come alcuni anni fa appena il Siena fu promosso in serie A si parlò subito di stadio nuovo, di progetti, di prima pietra che sarebbe stata posta di lì a poco e poi invece non è stato fatto nulla; anzi è sparita anche quella pietra o forse l'hanno messa in un cassetto dove la troveranno chi verrà dopo.
Questo però non è l'aspetto peggiore perchè tutto sommato uno stadio ce l'abbiamo, è adatto alle nostre esigenze perchè puntualmente adeguato dall'Amministrazione Comunale in questi anni e soprattutto è ben ubicato perchè tutti o quasi hanno capito che non è solo il teatro delle imprese della Robur ma rappresenta anche un valore aggiunto per i vari esercenti presenti nel centro storico.
L'aspetto peggiore e vergognoso lo dice lo stesso Giampaolo ed è talmente chiaro che è preferibile riportare le sue parole:
"Non è possibile che una società di calcio che milita nel massimo campionato non abbia strutture dove potersi allenare. Neppure in serie C ci sono simili situazioni.
Noi siamo costretti, specialmente nei mesi invernali, ad un vero e proprio pellegrinaggio. E questo va tutto a discapito della qualità del lavoro che siamo chiamati a svolgere".
Sono anni che questo argomento ciclicamente esce fuori e gli attori che dovrebbero darci le risposte, compresa la proprietà, a noi tifosi tendono ognuno a spiegare la sua versione; magari hanno tutti ragione ma gli anni sono passati ed il problema persiste.........e non è più accettabile!
Forse bisognerebbe organizzare un incontro con tutte queste componenti ovvero la proprietà, le istituzioni locali ed i rappresentanti dei tifosi e da questo incontro si deve uscire con delle certezze, soprattutto su chi fa cosa ed entro quando lo deve fare tanto per essere chiari.
Nel frattempo visto che siamo tifosi l'unica cosa che possiamo fare è ricordarglielo.......anche allo stadio!
C'era un altro argomento spinoso che Giampaolo ha affrontato in un'altra intervista ma ha già detto tutto lui; d'altronde se non era spinoso questo aspetto del Centro Sportivo sarebbe stato trattato con forza non solo negli spazi web dedicati alla Robur come il nostro blog od il mitico sito dei Fedelissimi.
Ora comunque ci aspettano tre partite fondamentali da affrontare con il giusto piglio per raggiungere la desiderata salvezza; ognuno al suo posto ed avanti così!
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