martedì 18 agosto 2009

Signori si ricomincia!

Ho dovuto scrollare un pò il blog per togliere la polvere accumulata in questi due mesi trascorsi dall'ultimo articolo pubblicato.
D'altronde noi siamo così; scriviamo quando ne abbiamo voglia e soprattutto quando c'è l'ispirazione per dire qualcosa di nuovo o perlomeno non stantio, meno che mai un qualcosa che non sia altro che un copia/incolla.
Insomma tra quattro giorni la Robur affronterà il Milan al Rastrello ed in qualche maniera bisognava riprendere il filo del discorso.
Confesso subito, a volte me ne scordassi, che alcune informazioni su moduli e giocatori ho dovuto reperirle da amici meglio informati che perlomeno hanno visto qualche allenamento o qualche amichevole altrimenti sarei stato in seria difficoltà.
D'altronde ora è possibile analizzare quanto fatto dalla proprietà e quanto successo dalla fine dell'ultimo campionato disputato perchè la rosa è pressochè definitiva ed il modulo di gioco forse si è cominciato a capirlo.
Siccome non voglio dare un taglio polemico a questo articolo comincio subito con il dire quello che non mi è piaciuto e che ha suscitato più di una critica almeno poi posso terminare con le tante cose buone messe in atto dalla proprietà.
Non mi è piaciuto, penso sia piaciuto a pochi, il Beatiful bianconero andato in scena a campionato concluso tra l'allenatore Giampaolo e l'Avv. Stronati.
Una salvezza raggiunta con così grande anticipo andava capitalizzata meglio arrivando al momento delle decisioni da prendere senza il minimo dubbio.
Ciò ha prodotto solo confusione che si è riflessa anche sul calciomercato dove la sintonia tra D.S. ed allenatore è uno di quegli aspetti che non deve mai mancare per evitare una rosa con alcuni doppioni e magari alcuni ruoli scoperti.
L'altra cosa di scarso gradimento per tutti è stata la modalità della cessione di Portanova.
Chi sta dietro alle vicende della Robur sapeva di qualche problemino sorto tra il giocatore e la proprietà ed allora invece di arrivarci ad una settimana dall'inizio del campionato era bene compiere questa dolorosa separazione in precedenza anche perchè un conto è cambiare un uomo nella difesa titolare ovvero Zuniga, un'altra cosa è cambiarne due anche se poi tutti i nostri centrali hanno giocato titolari a fianco di Portanova.
Ed ora passiamo ad analizzare la rosa a disposizione dell'allenatore Giampaolo e quindi i vari reparti.
Questa era la formazione tipo del campionato scorso:

Curci; Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja; Maccarone, Calaiò.

E questi i sostituti a cui maggiormente attingeva Giampaolo:

Manitta, Rossi, Ficagna, Rossettini, Coppola, Jarolim, Frick, Ghezzal, Amoruso.

Per alcuni uomini non ancora in condizione (Rosi, Filipe) o per problemi burocratici (Jajalo) è probabile che sabato vedremo una squadra diversa da quella che ha in mente il Mister quindi è necessario andarci con i piedi di piombo però quest'anno potremmo vedere in campo una formazione di questo tipo con quattro o cinque nuovi titolari:

Curci; ROSI, Rossettini, Brandao, Del Grosso; FINI, Vergassola, GENEVIER, JAJALO; Maccarone, PAOLUCCI.

Come alternativa:

PEGOLO, Ficagna, TERZI, GAROFALO, Rossi, Codrea, EKDAL, FILIPE, Jarolim, PARRAVICINI, Calaiò, REGINALDO, Ghezzal, LARRONDO.

DIFESA:
Nel reparto arretrato il Siena ha mantenuto un ottimo portiere che a mio avviso è il meglio di tutti tra quelli delle squadre diciamo di seconda e terza fascia.
Un altro campionato di livello come quello appena trascorso potrebbe davvero lanciarlo verso altri palcoscenici e quindi sono lieto di rivedere tra i pali Gianluca Curci.
Dietro a lui un altro Gianluca ovvero Pegolo; portiere per una vita dell'Hellas Verona con infinite presenze in serie B che dopo due anni anonimi approda in serie A e visti i suoi 28 anni se saprà ritrovare lo splendore degli anni veronesi è ancora in tempo ad affermarsi nella massima categoria.
Davanti a loro un quartetto che con la cessione di Portanova avrà addosso un pò di pressione psicologica in più ma siccome li abbiamo già visti all'opera confido che i nostri ragazzi diano ulteriore dimostrazione della loro bravura ed in questo caso mi riferisco soprattutto ai centrali ovvero Rossettini, Brandao, Ficagna ed il nuovo arrivato Terzi.
Sulle corsie esterne tanta abbondanza e pochi cambiamenti a sinistra con Del Grosso, Rossi e Garofalo.
Quest'ultimo è l'unico nuovo sulla corsia mancina dove ha già dato dimostrazione dell'efficacia dei suoi cross.
Invece sulla fascia destra, non se la prenda il neo arrivato Aleandro Rosi, diciamo che per ora c'è maggiore incertezza.
La cessione del colombiano Zuniga è stata pesante come anche la contropartita economica ed il ruolo è delicato difatti Gerolin disse tempo fa che per scegliere il sostituto ci avrebbero pensato e ripensato perchè non si potevano permettere di sbagliare.
Ci sono stati tentativi giunti quasi al matrimonio con Vanden Borre ed anche con Papastathopulos entrambi del Genoa ma non sono andati in porto quindi può apparire un ripiego la scelta caduta su Rosi ma non è così.
Chi si ricorda di questo ragazzo quando appena uscito dalla Primavera della Roma debuttò con la maglia giallorossa per giocarci due stagioni con presenze in campionato ed anche nelle coppe, Champions League inclusa, si ricorda di un gran bel giocatore che faceva tutta la fascia e che spesso era anche pericoloso in zona tiro.
Poi ha fatto due anni in serie B di cui il primo a Chievo pessimo ricostruendosi in maniera molto più positiva a Livorno.
Personalmente credo che la stoffa ce l'abbia per svolgere il delicato compito di presidiare la fascia destra; sarà molto importante partire bene e fargli sentire la nostra fiducia, un pò come è successo con Curci di cui spero riesca a ripetere la rinascita con la maglia della Robur addosso. VAI ALEANDRO!

CENTROCAMPO:
Ora veniamo al reparto di centrocampo dove invece non è facile dare un giudizio.
Non lo è perchè sinceramente non è chiarissimo come saranno disposti, chi giocherà ed in ultimo perchè di alcuni sappiamo veramente poco e quindi non possiamo che avere fiducia nella bravura, peraltro già dimostrata, del nostro Direttore Sportivo Manuel Gerolin.
Ekdal (3 presenze in serie A) e Filipe (4 presenze in serie A) sono praticamente degli sconosciuti; il primo è l'ennesimo giovane portato a Torino, tenuto un pò nella Primavera con alcune apparizioni in prima squadra e poi mandato a maturare in provincia (speriamo con gli stessi risultati di De Ceglie).
Filipe invece ha una storia calcistica tormentata dagli infortuni ed è stato bravo Gerolin a prenderlo, A PARAMETRO ZERO, nel momento in cui pareva aver superato i suoi problemi fisici; vedremo se il fiuto sarà stato giusto anche stavolta.
Parravicini invece è un onesto mediano diventato giocatore di serie A grazie alla scalata del Treviso mentre poi si è un pò perso tra Parma, Palermo ed Atalanta dove ha giocato con meno continuità.
Fini è un 35enne giunto tardi in serie A ma basta vedere la sua scheda per capire la grande continuità di rendimento di questo giocatore che in 4 anni nella massima serie ha giocato sempre più di 30 partite a stagione (36,32,31 e 35).
Inoltre la sua duttilità e soprattutto la sua esperienza farà certamente comodo in un reparto così rinnovato.
Poi c'è Jajalo tesserato solo di recente per i problemi imposti dal numero degli extracomunitari; molti sono disposti a scommettere su di lui e difatti non si finisce per caso nella Under 21 della Croazia.
Poi abbiamo coloro che si divideranno, se entrambi resteranno in organico, il compito di gestire i palloni nella zona mediana del campo ovvero Codrea e Genevier.
Il rumeno lo conosciamo bene per aver disputato già tre campionati a Siena mentre il francese Genevier è un altro parametro zero preso dal Pisa dove ha disputato due campionati di alto livello in serie B.
E' un giocatore simile a Codrea ma dotato di un buonissimo tiro che in due anni gli ha fruttato otto reti rigori compresi.
Restano Jarolim e Vergassola; il ceco è l'uomo per tutte le stagioni che dove lo metti gioca mentre di Vergassola è superfluo dire qualsiasi cosa; presenza, autorità, esempio.
La fascia da Capitano ce l'ha dipinta addosso perchè quelli come lui nascono Capitano!
Oltre 30 partite a stagione già da 5 anni per parlare solo dell'esperienza bianconera; l'unica cosa in cui è calato sono i goal fatti rispetto al suo esordio con la Robur, dai Simone.........gonfia la rete!

ATTACCO:
Quello che sicuramente è migliorato è il reparto offensivo dove a quelli rimasti si sono aggiunti Paolucci e Reginaldo mentre il brillante Larrondo del precampionato ha preso il posto del veterano Frick che è emigrato in Svizzera.
Paolucci è stato un investimento oneroso ed anche difficile perchè dietro a lui c'erano squadre che erano disposte ad investire anche di più; se è venuto a Siena è un grande merito della società che evidentemente gli ha dato le garanzie che voleva.
Reginaldo invece qualche dubbio lo lascia soprattutto per la continuità di rendimento ma se al top il giocatore è dotato di velocità e potenza non comuni che sicuramente rappresenteranno una risorsa importante anche a partita in corso.
Calaiò e Ghezzal invece sono le certezze ricevute dal campionato scorso dove soprattutto il primo si è dimostrato tutt'altro giocatore nella seconda parte di campionato rispetto a quello che aveva iniziato l'avventura bianconera.
Larrondo è una ipotesi suggestiva e chi può dire se e come giocherà; resta il fatto che nel precampionato si è dimostrato oltremodo in palla e di ciò anche l'allenatore ne terrà conto.
E poi insomma ci sarebbe anche il nostro Massimo Maccarone; un attaccante che dopo aver capito cosa vuole da lui il Mister tutti quanti speriamo inizi il campionato da vero bomber come ha concluso quello appena trascorso.
Insomma un reparto abbondante e con buona qualità.

Il giudizio complessivo, pur con alcune incertezze, per quanto mi riguarda è buono e non vedo l'ora, come tutti i tifosi bianconeri, di vedere all'opera questa nuova Robur che dovrà disputare un campionato molto difficile.
Alcune certezze sono state sostituite da giovani promesse ma è rimasta comunque una bella intelaiatura quindi con fiducia ed entusiasmo andiamo a sostenere i nostri ragazzi portando con noi i nostri vessilli per colorare di bianconero il Rastrello già dalla durissima sfida di sabato sera contro il Milan.
La centenaria Robur sfiderà in una calda sera d'estate una delle squadre più titolate al mondo........non è da tutti!
E cerchiamo di abbattere il muro degli OTTOMILA abbonati magari anche riaprendo la campagna abbonamenti dopo la partita di sabato fino a quella successiva se è possibile farlo.

AVANTI ROBUR...........che la lunga storia d'amore continui!

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