
Poi, in base alle disponibilità ed alle indicazioni ricevute dall'Impresario, ci sono chi cura il progetto ovvero l'Architetto e chi, in stretta collaborazione con lui, lo mette in pratica ovvero il Muratore.
Passando dall'edilizia ad una società di calcio e nello specifico all'A.C. Siena spa, con un paragone volutamente semplicistico, abbiamo qundi l'Impresario ovvero il Presidente Giovanni Lombardi Stronati, l'Architetto ovvero l'allenatore Giampaolo e colui che vendendo e comprando giocatori realizza materialmente l'edificio ed il suo contenuto; questo chiaramente è Gerolin.
Bene; come mai allora questo edificio sembra scricchiolare da tutte le parti?
Evidentemente sono stati commessi degli errori di valutazione che ora paghiamo.
Non c'è nulla di male a dover vendere dei giocatori per coprire dei disavanzi di bilancio (Galloppa) ma non è pensabile di fare lo stesso modulo sostituendolo con Fini che ha 11 anni di più perchè nel modulo con il centrocampo a rombo gli interni devono correre, correre, correre e poi ancora correre anche in aiuto del loro compagno di fascia altrimenti ti bucano da tutte le parti.
Dai loro recuperi nascono anche ripartenze che qualche volta portano al goal e per questo svolgono il ruolo più delicato e fondamentale in questo assetto tattico.
Il ruolo che da equilibrio, questa parola così abusata, a tutta la squadra perchè non lascia solo il terzino, non lascia solo il compagno di centrocampo e nemmeno l'attaccante per il quale spesso si offre come valida spalla nella manovra offensiva.
Secondo voi, a parte Vergassola di cui però ce n'è uno solo, è possibile metterci uno di 35 anni a svolgere questo ruolo?
QUESTO E' IL PRIMO GRANDE ERRORE TATTICO E PER QUESTO ATTRIBUIBILE ALL'ALLENATORE, O A CHI SE NO?
Passiamo ad analizzare un altro problema stavolta più tecnico ovvero il pacchetto arretrato che ha subito la pesante cessione di Portanova ma soprattutto di Zuniga.
Sono ancora convinto che con i titolari Rossettini e Brandao noi disponiamo di una bella coppia di difensori centrali che stanno pagando un pò lo scotto dell'amalgama da trovare, ma soprattutto una diga della mediana che non esiste quasi più per i motivi detti in precedenza; e te puoi avere anche i meglio centrali del mondo ma se vengono puntati in velocità in uno contro uno chiunque va in difficoltà.
Sugli esterni ancora Del Grosso che spesso diventa il parafulmine per tutto ma c'era anche l'anno scorso; non è un fenomeno ma un conto è avere davanti Galloppa ed un altro averci Fini.
C'è anche da dire che l'intesa dei quattro, in quanto a movimenti e sincronia, è migliorata rispetto alla prima partita con il Milan e lo dico perchè in alcune immagini contro la Roma ad esempio ho visto la difesa con tutti perfettamente in linea salire a mettere in fuorigioco gli avversari.
Il grosso problema è la mancanza di un difensore del calibro di Zuniga; uno che giusto la velocità di Pato ha messo in difficoltà perchè spesso e volentieri gli attaccanti avversari giravano al largo dalla sua zona di campo pena figure cacine.
Siccome l'allenatore non ci vuole mettere un sinistro anche se ne abbiamo tre in rosa allora ci sta giocando Terzi che è un centrale e che ha preso il posto dell'infortunato Rossettini che sarebbe un altro centrale e che giocava al posto di Rosi arrivato tardi e fuori forma.
Mi ricordo benissimo quando Gerolin diceva che sull'esterno destro avrebbero valutato molto prima di prenderlo perchè non potevano sbagliare; e meno male c'hanno pensato parecchio.
Che vendevano Zuniga lo sapevano e l'hanno fatto a Giugno; ma ci devono volere due mesi in cui c'hanno raccontato tutte le novelle possibili su Vanden Borre prima e Papastathopoulos dopo.............per arrivare a prendere UN DEGNO SOSTITUTO?
Con la cessione di Galloppa il bilancio al 30/6 era a posto; di quei nove milioni presi da Zuniga almeno 3 in uno dello stesso ruolo rimetticeli.........(mi verrebbe una parolaccia).
Oltre a Rosi e ben prima andava preso un'altro.......ovunque ma andava preso.
SECONDO GRANDE ERRORE TECNICO COMPIUTO DALLA SOCIETA' CHE EVIDENTEMENTE HA PENSATO DI FARE LE NOZZE CON I FICHI SECCHI PERCHE' I RUOLI NON SI INVENTANO E DOPO LA PARTENZA DI PORTANOVA LASCIARE UN RUOLO DIFENSIVO COSI' IMPORTANTE COPERTO IN MODO APPROSSIMATIVO ERA UN RISCHIO DA NON CORRERE.
Per quanto riguarda l'attacco è sicuramente migliorato perchè il Calaiò di oggi è giocatore di categoria, Maccarone è in una forma strepitosa, Ghezzal ha fatto un anno di esperienza ed abbiamo preso anche Paolucci.
Ecco, il giovane e valido Paolucci che al primo anno di serie A ha messo a segno 7 reti e che è stato pagato oltre tre milioni di euro in comproprietà, ora vegeta tra panchina e tribuna alle prese con il trattamento Giampaolo che come successe con Calaiò lo sta modellando come si fa con un vaso di argilla.
Siccome gli altri attaccanti sono all'altezza del compito che devono ricoprire che senso ha avuto investire questa somma così importante per le casse del Siena quando poi, anche nel caso fosse già pronto e modellato, o si accomoderebbe in panchina oppure ci farebbe accomodare uno degli altri che sono tutti attaccanti validi?
Credo sarebbe stato meglio investirli proprio in uno di quei ruoli come l'esterno destro che denotano palesi mancanze.
ALTRO ERRORE TECNICO LE CUI COLPE FORSE SONO DA DISTRIBUIRE TRA SOCIETA' ED ALLENATORE, SICURAMENTE NON E' COLPA DEI TIFOSI.
E visto che si è parlato di giocatori che giacciono in tribuna allora il pensiero mi va a Genevier e Garofalo; due giocatori presi a parametro zero già a Gennaio da Gerolin quando Giampaolo allenava la Robur quindi cio' denota una evidente mancanza di sintonia, per non dire peggio, tra il Direttore Sportivo che mette i giocatori a disposizione dell'allenatore a seconda della disponibiltà economica ricevuta dalla proprietà e l'Allenatore stesso che li dispone in campo.
L'imbarazzante Parravicini visto a Genova suscita domande; perchè non ha giocato Genevier in quel ruolo visto che è il suo ruolo?
Se non è all'altezza allora perchè l'avete preso e se invece lo è perchè l'allenatore gli preferisce un centrocampista che quel ruolo non lo sa interpretare?
SICURAMENTE CIO' DENOTA DEI PROBLEMI TRA IL DIRETTORE SPORTIVO E L'ALLENATORE CHE NON DOVREBBERO ESSERCI PERCHE' UNO DOVREBBE ESSERE IL BRACCIO E L'ALTRO LA MENTE.
Per tornare alla disfatta di Genova è evidente come in casa Sampdoria invece i due ruoli societari abbiano agito in piena sintonia.
Del Neri, da seguace del 4-4-2 da sempre, ha chiesto due esterni di centrocampo e magari ha fatto anche qualche nome come succede.
Non possiamo sapere se Marotta gli ha preso proprio quelli che voleva ma gli ha comunque preso due esterni che a lui andavano bene, Semioli e Mannini, difatti giocano e domenica ce ne siamo accorti a nostre spese.
Sicuramente questo in casa Robur non è successo.
A questi errori che già non sono di poco conto poi c'è da aggiungere la splendida gestione della vicenda allenatore con il Presidente che nell'arco di un mese passa dal volerlo denunciare al confermarlo ed il Mister che invece non c'è.
Poi torna e magari, almeno c'è questa impressione, si arrabbia perchè non concorda sul mercato fatto.
QUESTE DECISIONI SI PRENDONO INSIEME, L'IMPRESARIO INDICA QUANTO SI PUO' SPENDERE E L'OBBIETTIVO DA PERSEGUIRE, L'ARCHITETTO DICE COSA GLI CI VUOLE E IL MURATORE AGISCE, SE NON RIESCE PROPONE UNA ALTERNATIVA CHE VADA BENE MA QUANDO SI METTONO LE FIRME CI DEVE ESSERE IL SIGILLO DI TUTTI E TRE.
Questa situazione ha sicuramente incrinato i rapporti tra loro ed anche con una parte della tifoseria e chi ricopre ruoli di gestione societaria così importanti non poteva non aspettarsi che alle prime difficoltà il fuoco delle polemiche appena sopito riprendesse vigore generando ancora più problemi.
Ne valeva la pena?
Poi per non farsi mancare niente il nostro Presidente ha dato l'ennesima dimostrazione di attaccamento ai nostri colori con le dichiarazioni del post partita Siena - Roma dove ancora una volta si è visto anche che Impresario, Architetto e Muratore aprono bocca dicendo ognuno una cosa diversa; se proprio non siete nello stesso posto provate a telefonarvi.
Questo ha dato, per l'ennesima volta, la misura di quanto vi trovate d'accordo e se ognuno rema per i fatti propri la barca non naviga verso quell'obbiettivo comune che tutti dovrebbero tenere a mente agendo di conseguenza.
Peggio era difficile fare soprattutto partendo da un edificio così ben costruito come era quello del campionato appena concluso.
Tempo per rimediare c'è, PROVVEDETE; intanto noi tifosi andiamo a sorreggere la costruzione perchè c'è bisogno anche di questo..........A PARTIRE DA MERCOLEDI' SERA!
2 commenti:
Non fa una grinza.
Il discorso del terzino destro mi ricorda quello della punta l'anno di Mandorlini: si valuta bene perché non si può sbagliare, Cacia, un paio di stranieri e poi chi si prese? NESSUNO (anzi Porta).
Azzeccata l'analisi sulla mancanza di sintonia. C'è sempre stata a dire il vero, solo che prima c'era l'attenuante della "gioventù" della società, ormai sono al terzo e gli errori continuano a ripetersi, inclusi quelli, altrettanto gravi, di comunicazione coi tifosi.
Per ora è andata sempre bene, ma sarà sempre così?
Analisi precisa e puntuale.
Ho solo una perplessità: verissimo che manca un terzino destro di ruolo.
Ma i gol si prendono a sinistra.
Come spesso l'anno scorso.
Comune denominatore della difesa esterna sinistra è del Grosso.
Non sarà lui che è un bel troiaio?
E non sarà che questa insistenza di Giampaolo a metterlo sempre e comunque in campo comincia a diventare sospetta?
Sospetta di che direte?
Boh...che ne so, escluderei rapporti affettivi omosessuali, rimarrebbero rapporti economici
Ala Destra
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