

A Marco Baroni si chiede di ripetere quello che Ballardini fece nel campionato 2007/08 con il Cagliari dove quella che sembrava una rosa così scarsa, dopo il suo ingresso in panchina, collezionò 9 vittorie.
In quella stagione la squadra sarda iniziò il campionato con Giampaolo in panchina ma lo esonerò il 12 novembre 2007 chiamando Sonetti che però non riuscì a fare meglio.
Così il 20 dicembre Cellino esonerò anche Sonetti per richiamare il Mago di Giulianova che però con grande "dignità", forse l'ha finita tutta in quella occasione, rifiutò e si dimise.
Cellino chiamò Ballardini, già esonerato dal Cagliari nel campionato 2005/06, che subentrò alla 18° giornata rilevando una squadra che a Natale aveva 10 punti e portandola a concludere il campionato con 42 punti e la conquista della salvezza.
Tutto questo per dire che................
LA STORIA DI QUESTO CAMPIONATO NON E' ANCORA SCRITTA!
E se andiamo a vedere cosa aveva fatto sino ad allora Davide Ballardini non è che troviamo chissà quali cose.
Nato il 6 gennaio 1964 ha allenato dal 1996 al 2004 nei settori giovanili di Ravenna, Milan e Parma ed è proprio a Parma che consegue dei buoni risultati con la vittoria del Campionato Under-18 e l'approdo alla semifinale del Campionato italiano con l'Under-20.
Nel 2004 inizia la sua avventura di allenatore nella Sambenedettese che milita in Serie C1, sfiorando la promozione in Serie B eliminato nella semifinale play-off dal Napoli di Edy Reja.
Nel 2005/06 è ingaggiato dal Cagliari ma viene esonerato dopo 9 partite conquistando pochi punti e senza aver mai vinto una gara.
E' la stagione in cui il Cagliari cambia quattro allenatori partendo da Tesser e passando da Arrigoni e Ballardini prima di affidarsi a Nedo Sonetti che la condurrà alla salvezza.
Nel 2006 va ad allenare il Pescara in serie B ma già in ottobre viene esonerato dopo un inizio di campionato in sordina nel quale colleziona 3 pareggi e 3 sconfitte.
Poi dall'anno successivo diventa il Ballardini che ora tutti conoscono salvando prima il Cagliari del post Giampaolo e Sonetti e dopo conseguendo buoni risultati a Palermo per poi venire ingaggiato dalla Lazio che troveremo domenica prossima.
Tutto ciò per dire che tante volte le buone qualità si rivelano al mondo quasi inaspettatamente e così speriamo che sia anche per Marco Baroni.
Baroni nasce l'11 settembre 1963 e dopo una buonissima carriera da giocatore comincia quella da allenatore in C2 dove si barcamena dal 2000 al 2006 sulle panchine di Rondinella, Montevarchi, Carrarese e FC Sud Tirol.
Prova il salto di qualità nel 2006 andando ad allenare l'Ancona in serie B ma come successo lo stesso campionato a Ballardini in quel di Pescara anche Baroni viene esonerato.
A quel punto passa al settore giovanile della Robur dove dal 2007/08 fino ad ora si occupa della Primavera con i risultati che tutti abbiamo visto.
Nello sport come nella vita ci sono i fenomeni, raramente, e poi tante persone NORMALI che emergono nel loro campo quando magari meno te lo aspetti; anche se le loro credenziali non sono poi così buone come sembravano anche quelle di Ballardini.
Il compito di noi tifosi è armarsi di un secchio e cominciare a togliere l'acqua che la barca bianconera ha imbarcato..........e poi si vedrà!
Tradotto vuol dire dare fiducia e sostenere la squadra.
Ballardini e Baroni; hanno in comune anche la lettera iniziale del cognome........quella lettera che il neo allenatore bianconero dovrà scongiurare dal futuro della Robur.
AVANTI CURVA ROBUR!
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