lunedì 15 marzo 2010

Juventus-SIENA, pagelle

Partita incredibile in tutti i sensi. Si inizia con le marcature a cinque metri e oltre e infatti ci puniscono in terrificante sequenza, grazie anche ad un po’ di mala sorte. Rischiamo di finire tramortiti e invece poi, incredibilmente, con grande volontà ci risvegliamo e nel conto finale si può affermare di aver avuto più occasioni per prenderci i tre punti noi dei bianconeri di casa.
CURCI – Non impeccabile in una rete, ma incolpevole sulle altre, poi fa una parata grandiosa. 6,5
ROSI – Ha spinto forse un po’ meno, grazie all’impostazione tattica di centrocampo e attacco però ieri si è fatto più valere in difesa. Ma lascia la zona sulla seconda rete di Del Piero. 6,5
DEL GROSSO – I suoi limiti vengono purtroppo spesso a galla. Cerca di barcamenarsi come può. L’impegno non manca, ma non può bastare. 5,5
CRIBARI – Dopo lo scioccante inizio prende le misure e di testa, nonostante alcuni specialisti di fronte a lui, si fa valere. 6
PRATALI – Si fa trovare, più del compagno di reparto, quando va in avanti. Copre bene. 6,5
EKDAL – Non era a posto e si è visto quando ha aperto una voragine per il gol di Candreva. Ma esce, forse, pure per motivi tattici. 5
TZIOLIS – Un paio di errori di passaggio, ma per il resto tutto benissimo. Oramai si è abituato con Vergassola a reggere almeno un tempo il centrocampo in inferiorità numerica, ma lo fa bene. Come al solito pericolosissimo e ancora sfortunato nelle conclusioni. 7
VERGASSOLA – Ancora una grande partita per lui. Riesce a sdoppiarsi e a volte anche a triplicarsi... 7,5
REGINALDO – Un po’ meglio delle ultime uscite, ma ancora difficoltà a superare l’uomo. 5,5
GHEZZAL – Finalmente un’ottima prova per lui. Parte male ma pian piano fa vedere di aver ripreso una buona forma fisica, continua a fare chilometri ma si fa anche trovare dove deve essere, cioè in area! 7
MACCARONE – Anche se a volte non fa grandi partite, ci infila spesso il colpo da fuoriclasse. Ieri sono stati ben tre. 8
ODIBE – Perde per una volta la posizione e si rischia molto, però in genere se la cava mantenendo posizione e freddezza. Subisce un colpo da espulsione da un ridicolo e nevrotico Melo. 6
LARRONDO – Tignosissimo, difende benissimo con busto e gomiti la palla ed è difficilissimo togliergliela anche per dei giocatori, come quelli che si trova di fronte a Torino, ben più esperti di lui. 6,5
CODREA – s.v.
MALESANI – Ancora una volta costretto ad un mezzo miracolo per tirare su spirito e atteggiamento tattico dei suoi uomini con le solite estremizzazioni nei cambi. Si vede e si sente dalle interviste che i giocatori ricevono tanto da lui almeno in termini di animo. Dovrebbe però lavorare di più sull’approccio mentale iniziale alle partite, che è spesso deficitario. 6,5

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