domenica 20 novembre 2011

SIENA-Atalanta, pagelle

Forse la prima partita in casa di battaglia dura, piena di emozioni e patimenti. Davanti alla Robur una squadra ben messa in campo, con gli uomini giusti al posto giusto e un gran bel centravanti. E stasera pure un super portiere. Poco da rimproverare ai nostri come prestazione collettiva. Però alcuni gravi errori ci hanno severamente punito e il pareggio è stato inevitabile.
PEGOLO - Il sostituto "d'oro" di Brkic (ma solo per quanto ci costa) non fa molto per meritarsi il posto. 5
VITIELLO - Fa il suo lavoro senza brillare, però spinge più del solito. 6
DEL GROSSO - Alcuni buoni recuperi, però, spesso, dalla sua parte si crossa senza soverchi ostacoli. Soprattutto perché rimane tropo avanzato in alcune azioni offensive. 5,5
ROSSETTINI - Lavoro difficilissimo oggi. Se la cava il più delle volte, ma bastano pochi errori perché ci siano fatali. Molle sul secondo gol. 5,5
TERZI - Se sale inavanti è abbastanza innocuo. Dietro copre discretamente. 6-
GAZZI - Lavoro enorme. Cerca per tutta la partita di non rimanere tagliato fuori dai veloci cambi di gioco nerazzurri. E ci riesce quasi sempre. Poi è furioso anche nel forcing offensivo e segna meritatamente. 6,5
D'AGOSTINO - Gran partita, pure nei recuperi difensivi. Ripeto che lo vorrei più vicino alla porta avversaria, ma lo schema lo frena un po'. Tanti palloni dentro. Nel finale è stanchissimo. 7-
MANNINI - Non ha vita facile, perché la fascia è abbondantemente presidiata, però prova lo stesso a infilarsi nelle maglie atalantine, con alterni risultati. 6
BRIENZA - Non si vede molto, o meglio, di gioco ne fa, ma i guizzi di classe sono pochi. Sparisce alla metà delal ripresa. 6-
LARRONDO - Vigoroso, combattivo, calamita palloni e pur nella sua macchinosità è sempre una minaccia in area e ne trae i frutti. Gran palla per Destro. Viene tolto quando è sì stanco, ma ancora in piena trance agonistica. 7+
DESTRO - Alvune ingenuità e un erroraccio davanti a porta ci fanno dire che gli entusiasmi per i giovani vanno sempre misurati e pesati due volte. Si dà comunque un gran da fare. 5,5
REGINALDO - Non salta mai l'uomo. Poco decisivo, se non fosse per il tiro che origina la rete. 5,5
GONZALEZ - Chiedo scusa a Carparelli di cui, per gioco, ho usato, da un po' di tempo, il nome, per definire Gonzalez. Questo è parecchio peggio. 4
ANGELO - s.v
SANNINO - L'approccio è ottimo e il coraggio non gli manca, soprattutto per come punta sulle due giovani punte. Peccato per i cambi che non condivido. Soprattutto l'uscita di Larrondo e il mancato ingresso di Bolzoni. Ma alcuni giocatori un po' lo tradiscono. 6-
ORDINE PUBBLICO FUORI LO STADIO - Appena usciti dallo gadinata ci siamo trovati Viale Curtatone bloccato alla pensione Chiusarelli (con Viale dei Mille giustamente chiuso causa ospiti). Forse si voleva impedire un pericoloso contatto tra curva (del Siena) e gradinata (del Siena)? C'era una funzione speciale alla Chiesa Evangelica? O una festa alla Guardia di Finanza? Fatto sta (e bisognerebbe spiegarlo a chi ha avuto la geniale trovata) che via del Paradiso si è ingorgata mostruosamente (anche per la presenza di un paio di auto bloccate in mezzo) e il deflusso di duemila persone verso il centro è avvenuto tramite un passaggio da forche caudine, uno per volta, tra muro e auto...Una chicca dal punto di vista della sicurezza. A Siena siamo tanto pazienti.... 2

1 commento:

galileo ha detto...

Ma caro mio le strade larghe sono le più pericoloso, quindi si chiudono, la sera dopo la mezzanotte tutti a letto quindi tutto calmo e tranquillo e asciutto, Siena oasi di pace e tranquillità e via avanti parliamo di calcio è meglio. Domenica la più grande partita del campionato, secondo me, si è raddrizzata e si è fatto molto, Destro ha grosse qualità, ma ancora per essere un grande deve mangiare ancora merda, se capisce questo sarà davvero grande e deve essere più cattivo il mio pensiero Gazzi migliore di tutti condivido, il voto a Gonzales e suggerisco rispediamolo al mettente e riprendiamo Giannetti dal gubbio, preciso che non conosco Giannetti ne tantomeno la famiglia, tanto per precisare