giovedì 4 ottobre 2007

Così non va bene

Da quando la Robur ha conquistato la serie A tutti, tifosi, presidente, sindaci, istituzioni, sponsor e cosi via hanno sempre ripetuto questo ritornello: "la Serie A è un patrimonio tanto importante quanto difficile da mantenere, serve quindi la massima sinergia tra tutte le componenti in gioco. Città, tifosi, istituzioni, società e squadra devono remare tutti dalla stessa parte".
Un concetto da condividere in pieno.
In questo travagliato inizio di campionato le cose non stanno andando proprio così.
Si sono create tensioni, incomprensioni, malumori, diffidenza, tutte cose che tutto fanno meno che il bene della Robur.
Non vogliamo certo sentenziare di chi sia la colpa, di solito quando si verificano queste situazioni le responsabilità vanno suddivise tra le parti, ma ci preme richiamare tutti al concetto espresso sopra: se vogliamo restare in serie A dobbiamo remare tutti dalla stessa parte.
Questo non vuol dire rinunciare a esprimere un parere o a muovere un critica a qualcuno; "remare dalla stessa parte" non deve significare appiattire l'opinione per paura del confronto, tutt'altro, purché ci sia un dibattito sereno e costruttivo tra le parti.
E non a "colpi di stampa", come sta avvenendo ora, dove gli interlocutori si rispondono a distanza senza guardarsi in faccia. In fondo non ci vuole molto a organizzare un incontro coi gruppi organizzati per provare a chiarire gli equivoci che sono sorti.
Ecco, un richiesta che si sentiamo di ribadire alla nuova proprietà è quella di instaurare un contatto più diretto con i tifosi, contatto che al momento è quasi inesistente e che non si instaura presenziando necessariamente a tutte le cene dei club, delle contrade etc. etc., comprendiamo benissimo che le persone hanno molti impegni ed è difficile districarsi, ma una chiacchierata ogni tanto una sera dopo cena si può fare senza doversi sbattezzare troppo.
Per poter collaborare in maniera proficua è assolutamente indispensabile conoscerci meglio, in fondo siamo insieme da così poco tempo...

Nessun commento: