mercoledì 10 ottobre 2007

Facciamo il punto

Questa pausa del campionato ci offre la possibilità di fare un primo bilancio su ciò che il campionato ha messo in mostra fino ad ora sebbene siano state disputate solo 7 giornate e quindi regna ancora l'equilibrio. Insomma se n'è già andato circa il primo quinto del campionato e quindi siamo all'inizio ma si può dire che anche gli allenatori hanno ormai finito gli esperimenti e quindi più o meno tutti hanno scelto la formazione titolare; le varie squadre hanno affrontato avversari di diversa caratura dando così la misura del loro potenziale facendo capire a cosa possono ambire.
Ecco quindi una valutazione di tutte le squadre tenendo presente che su questi giudizi potranno incidere in futuro diversi fattori come il cambio dell'allenatore, il mercato di gennaio, gli infortuni, etc, etc, etc:

ATALANTA- squadra con pochi fronzoli, gioco semplice ed uomini affidabili, grande tenacia nei suoi giocatori ed esperienza nella lotta per mantenere la categoria.
I dieci punti raccolti sono frutto di questo e di un calendario strano che gli farà affrontare tutte le grandi, tranne la Fiorentina con cui ha pareggiato 2 a 2, dalla dodicesima giornata in poi; però intanto li ha messi in classifica e sono un bel punto di partenza.
Ha un organico con buone alternative anche in panchina come Padoin, Defendi, Floccari e quindi la salvezza è ampiamente alla sua portata.
Da considerare che ha avuto 4 rigori a favore e nessuno contro in sole 7 partite, come il Milan; anche l'ultimo avuto poi sbagliato non era così lampante e lo stesso dicasi per quello avuto al Rastrello quindi direi che sono davvero messi bene.

CAGLIARI- la salvezza è essenzialmente nelle mani di Giampaolo e nei piedi di Foggia; l'organico non è granchè ma l'allenatore è abituato ai miracoli.
Anche se in casa con Palermo e Juventus meritava di più i 7 punti in classifica sono frutto di due jolly pescati alla prima giornata a Napoli ed in casa con il Siena vinta grazie all'arbitro Brighi.
Anche loro hanno avuto 4 rigori a favore ed uno solo contro; forse in Lega Cellino è riuscito anche a portare acqua al suo mulino ma ci sta che non basti.

CATANIA- discreta formazione ma organico troppo risicato in attacco dove le alternative a Spinesi e Mascara non danno garanzie.
Per ora ne danno poche anche i titolari ancora all'asciutto però c'ha pensato il neo arrivato Martinez con 2 reti a portare punti pesanti come il difensore Sardo nell'ultima domenica.
Quest'anno avrà il suo pubblico in casa ed il Massimino è un campo difficile dove infatti il Catania ha vinto 1 a 0 con Empoli e Livorno ovvero con squadre in lotta nel campionato salvezza.
Mantenendo questa capacità di far punti contro le avversarie dirette la salvezza è raggiungibile.

EMPOLI- il gioco è sempre lo stesso o perlomeno ci riprova con le certezze del passato e con lo stesso modulo ma quelli che sono andati via, su tutti Almiron, sono stati rimpiazzati da giovani bravi per i quali forse la serie A per ora stà un pò larga.
Saudati fece uno splendido campionato l'anno scorso ma quest'anno senza Almiron nel mezzo è più difficile riuscire a mettergli accanto un'altra punta e dietro un fantasista come Vannucchi perchè poi l'equilibrio di squadra ne risente così se lasciato solo là davanti come a Siena diventa dura per lui ripetersi.
Poi in difesa Adani e Vanigli non sono presentabili e quindi meno male per l'Empoli che Pratali si è accordato ed è stato reintegrato in rosa.
Insomma mi sembra una di quelle annate successive a cessioni importanti in cui all'Empoli la retrocessione serve per far maturare i giovani arrivati con i soldi reinvestiti per poi ritornare subito in A l'anno successivo con la definitiva esplosione di questi prospetti.

FIORENTINA- quanto sono effettivamente forti ce ne accorgeremo alla ripresa del campionato ma i confronti che hanno già sostenuto contro alcune delle grandi del campionato danno la misura del valore di questa squadra.
Sono arrivati giovani bravi e quelli che c'erano hanno preso fiducia delle loro potenzialità, su tutti Montolivo, per questo pur avendo perso Toni la squadra come organizzazione di gioco sembra più forte con un centrocampo di grande qualità ed un potenziale offensivo capace di mettere a segno già 13 reti.
Non sembra ci siano punti deboli anche se forse un centrocampo molto aggressivo e magari numericamente folto potrebbe limitare le fonti di gioco della squadra di Prandelli mettendoli un pò in difficoltà.
Sicuramente una squadra da primi quattro posti che gioca bene ed ottiene risultati anche grazie al bel gioco ed alle numerose occasioni che crea.

GENOA- 12 punti, e chi se l'aspettava?
Guardando meglio questa splendida classifica è frutto anche di un calendario favorevole e di qualche colpo di culo come la vittoria a Napoli con lo stadio a porte chiuse.
Protagonista assoluto è stato Borriello già a segno per 5 volte e con 3 vittorie consecutive la squadra si è portata a ridosso delle prime quattro.
Hanno un grande pubblico e quindi l'entusiasmo può tenerla anche più su del suo valore ma personalmente la ritengo una squadra che lotterà per la salvezza.

INTER- ogni parola mi sembra superflua; potrebbe partecipare a questo campionato con due formazioni ed essere con entrambe nelle prime posizioni.
Troppo facile guardare in panchina alla ricerca del cambio ideale e vedere Cruz, Crespo, Burdisso; così l'allenatore lo fanno tutti.
Però quest'anno le concorrenti allo scudetto sono partite tutte alla pari e dopo due trofei praticamente regalati vedremo se sarà capace di vincere con una squadra che sulla carta non ha rivali.......sulla carta.

JUVENTUS- per la rabbia che covano dentro e per il fatto che non giocano le coppe credo che siano loro la principale rivale dell'Inter nella corsa scudetto.
Certo che non hanno un organico come gli anni passati, soprattutto nella retroguardia dove stanno trovando posto due vecchie conoscenze come Legrottaglie e Molinaro, però sono li a tre punti dalla vetta e piano piano Ranieri sta trovando la quadratura del cerchio.
Insomma non li sottovaluterei per niente per la conquista dello scudetto.

LAZIO- ripetere lo splendido campionato passato non era facile e si sapeva ma la classifica la reputo bugiarda e dovuta ad un pò di sfortuna che si è accanita contro i biancocelesti privandoli all'inizio di Mauri appena rientrato e poi di Ledesma, fresco infortunato.
Lo stesso Rocchi non è brillante come l'anno scorso e poi la Champions ti lascia in ginocchio se non hai un organico più che adeguato.
Probabilmente non ripeterà l'ultimo campionato ma credo che risaliranno la classifica per giocarsi la coppa Uefa.

LIVORNO- come spendere male i soldi presi dalla cessione di Lucarelli e Morrone.
I nuovi arrivi avevano scaldato la tifoseria ma alla prova dei fatti ovvero sul campo da gioco le uniche liete sorprese sono arrivate da quelli più sconosciuti come Diamanti e Loviso.
Tristan lo è di nome e di fatto ed anche Tavano che sembrava il colpo dell'estate domenica ha fallito una rete da urlo.
Bogdani ha bisogno di diverse partite prima di carburare al meglio e qui si spiega la pochezza offensiva degli amaranto.
Se poi in difesa gli avversari ti passano da tutte le parti è facilmente comprensibile perchè ha solo due punti in classifica ed ha subito 17 reti.
Anche se il calendario non è stato facile restano sempre 17 reti; d'altronde Grandoni, Pavan e Galante sono tre nomi che giustificano in pieno il catastrofico inizio in difesa oltre al fatto che il centrocampo, perso Morrone, non ha trovato un degno sostituto a fare il necessario filtro.
Ora che Giannichedda è pronto ci proverà lui insieme al nuovo tecnico Camolese ad aiutare il Livorno che però resta una serissima candidata alla retrocessione.

MILAN- anche qui varrebbe il discorso fatto per l'Inter ovvero troppo facile allenare il Milan però nei rossoneri le alternative ai titolari, alcuni non più di primissimo pelo, non sono all'altezza.
Quando però sono al completo dimostrano di rimanere una delle squadre più forti d'Europa e forse questo sarà l'obbiettivo anche di questa annata poichè in campionato sono già distanti 7 punti dalla vetta.
Insomma devono decidere su cosa puntare perchè al momento la rosa non è all'altezza di disputare con profitto entrambe le competizioni.
Se i rossoneri non corrono ai ripari Fiorentina, Juventus, Roma e Inter potrebbero estrometterla dai primi quattro posti.

NAPOLI- una lieta sorpresa che forse ha meno punti di quelli che meriterebbe a causa delle due sciagurate ed immeritate sconfitte interne con il Cagliari ed il Genoa.
A Napoli si stanno innamorando di Lavezzi ma le liete sorprese sono anche Hamsik, Gargano e lo stesso Zalayeta che dopo anni a scaldare le panchine ha finalmente trovato qualcuno disposto a dargli fiducia prontamente ripagata.
Non mancano nemmeno le alternative come il redivivo Sosa e lo stesso Calaiò in attacco tanto per fare un esempio.
Mi piace anche il tecnico Reja, uno bravo ed umile che con l'aiuto del tifo dei napoletani può portare questa squadra a raggiungere la coppa Uefa.

PALERMO- una gran bella squadra in mano al neo tecnico Colantuono.
Alternative valide in tutti i reparti, gente giovane e brava fanno del Palermo una delle grandi a tutti gli effetti ed ora che non ha più l'impegno della coppa se tutto fila per il verso giusto con Amauri che ritorna il campione di prima dell'infortunio io credo che il Palermo possa arrivare molto in alto tanto da giocarsi le sue carte per entrare in Champions.

PARMA- ha investito molto nell'acquisto di Reginaldo e poi a causa dell'infortuniuo di Budan ha dovuto prendere Corradi per sostituirlo.
Insomma davanti è messa discretamente ed il modulo 4-4-2 sacrifica anche il talento Morfeo però il problema al momento sembra la retroguardia che è un pò in avanti con gli anni, a partire dal portiere.
E' comunque un discreto organico anche in mezzo al campo dove è arrivato Morrone e credo che si giocherà la salvezza insieme ad altre.

REGGINA- la situazione è simile agli amaranto livornesi solo che qui di reti ne hanno prese solo 13 e ne hanno fatte 5.
D'altronde è partito Bianchi e per ora Joelson ha fatto poco; per sanare questo deficit il Presidente aspetta il promettente attaccante uruguagio Stuani che però arriverà a dicembre e quindi il potenziale offensivo è praticamente riposto su Amoruso e cozza (volutamente minuscolo).
Il tecnico Ficcadenti sarebbe un fautore del 4-3-3 ma sta arrangiandosi per tappare le falle del suo organico; se basterà è presto per dirlo ma sicuramente la Reggina lotterà per la salvezza anche se al momento sembra una seria pretendente alla retrocessione.

ROMA- lo spettacolo del gioco e tanto altro; hanno dei giocatori di una antipatia unica ma se si parla di calcio tanto di cappello.
Grazie ad una campagna acquisti mirata e più che soddisfacente hanno preso quello che mancava dando via l'eterno infortunato Chivu che i romanisti chiamavano Crystal non a caso.
L'unico limite della Roma è che i suoi campioni ogni tanto amano guardarsi un pò allo specchio buttando alle ortiche partite ormai vinte come quella in casa con la Juve.
Se miglioreranno sotto questo aspetto possono lottare fino in fondo anche per lo scudetto perchè hanno dimostrato che nella partità secca possono vincere con tutti.

SAMPDORIA- al momento rappresenta una delusione poichè gli otto punti in classifica sono frutto anche dell'unica vittoria esterna a Siena alla prima di campionato che non fù proprio meritata ma frutto dell'estro di un campione.
L'organico a disposizione di Mazzarri non è affatto male con un attacco davvero prestigioso dove però oltre che con l'estro di Cassano il tecnico blucerchiato rischia di dover fare i conti anche con il cervello del fenomeno barese.
Insomma forse ci sono troppi galli e qualcuno anche poco furbo.
Sicuramente la Sampdoria è squadra da tenere fuori dalla lotta per la salvezza ma se non risolve alcuni problemi rischia di disputare un campionato anonimo.

SIENA- La formazione base della nostra amata Robur è molto competitiva ma troppo legata alla presenza di alcuni giocatori su tutti Maccarone, Locatelli.
Questo impone dei rischi sino a quando nel mercato di gennaio non potranno essere apportati i giusti correttivi ma se la squadra è al completo se la può giocare con tutti.
Difesa con un esterno destro inventato come Rossettini che però ha fatto il suo ed insieme agli altri tre ha formato un reparto molto solido ed il prendere poche reti è da sempre un buon punto di partenza.
Il centrocampo è stato il reparto che il tecnico ha variato più spesso per contrastare al meglio gli avversari e direi che è di buona qualità.
Tra gli attaccanti per ora segna solo Maccarone e tra i fantasisti Locatelli ha poca autonomia mentre Forestieri è molto giovane e deve essere gestito con parsimonia; che una staffetta tra i due sia la soluzione giusta?
Se infortuni e squalifiche oltre che cali di forma non penalizzeranno gli uomini più importanti può lottare per salvarsi alla grande.
A gennaio però bisogna arrivarci in gruppo senza perdere troppo terreno e poi si vedrà quali saranno i nuovi acquisti.

TORINO- spese folli questa estate per Cairo ed il tutto in mano ad un tecnico forse poco abile a nascondersi nelle ceste dei panni sporchi ma davvero bravo a lavorare con il materiale messogli a disposizione.
Non molta fortuna per ora vista l'infermeria piena ma l'organico resta valido e dal 30 ottobre potrà giocare anche Di Michele per formare un attacco tutto fantasia.
Intanto a forza di piangere sono arrivati anche i tre punti; piano piano arriverà anche il gioco ed il Torino può salvarsi senza tanti patemi.

UDINESE- Zapotocny. E chi è dirà qualcuno? E' uno dei titolari di difesa di questa squadra che tutti gli anni vende qualche pezzo pregiato e lo rimpiazza egregiamente con giovani emergenti.
Poi a centrocampo un pilastro della squadra è lo svizzero Inler pescato nello Zurigo ed all'attacco, perso Iaquinta, c'è davvero un bel trio con Quagliarella, Asamoah e Di Natale per formare forse l'unico attacco davvero a tre punte di tutta la serie A.
Il nuovo allenatore Marino predilige il gioco offensivo accettando di subire qualche rete in più ma cerca di farne sempre una in più degli altri e se allo stato di grazia del folletto Di Natale si aggiungerà anche la vena di Quagliarella e qualche goal di Asamoah la squadra friulana può arrivare in zona uefa.

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