martedì 30 ottobre 2007

SIENA-Catania

Dopo averlo dato uno vero a Di Carlo l'ex mister bianconero Silvio Baldini potrebbe darlo uno metaforico ma molto più doloroso all'attuale tecnico della Robur Andrea Mandorlini se il suo Catania riuscisse a portare via dal Rastrello almeno un punto.
I bianconeri sperano ovviamente di no e quindi a loro il compito di salvare la panchina del proprio allenatore.
Sinceramente sarebbe meglio parlare ancora dell'amato ex tecnico Baldini (1993/94 e 1994/95) piuttosto che della sua squadra o meglio della sua società e della sua tifoseria però qualche cosa non si può non dire.
Il Catania è quella "simpatica" società che nel 2003, con Gaucci proprietario, riuscì a crearci qualche preoccupazione con il caso Martinelli e se vi ricordate il comunicato con cui la Caf accolse il ricorso del Catania assegnandogli la vittoria per 2-0 arrivò il 12 maggio proprio alla vigilia di Sampdoria-Siena, sfida fondamentale per la promozione.
Successivamente gli etnei arrivarono sino al Tar ottenendo ragione grazie all'incapacità dei vertici federali che gli permisero questa strada.
Il Catania è quella società il cui Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco fece pesanti allusioni su Siena-Lazio del campionato passato prima e dopo la partita; forse gli scocciava non poter mettere in piedi la sceneggiata con il Chievo come avrebbero fatto se il pareggio bastava ad entrambe.
Lo stesso Lo Monaco aveva rassegnato le dimissioni dopo i tragici fatti di febbraio ma è tuttora al suo posto anche se recentemente le ha riconfermate.
Grazie a quei fatti Siena perse una partita vera della Nazionale con un proprio giocatore convocato e tutti i tifosi per bene che abitano le curve di tutta Italia e che si divertono semplicemente a fare tifo sono stati penalizzati dalle nuove norme emanate dal Governo.
Sempre in tema di tifoseria alcuni delinquenti rossoazzurri aggredirono a notte inoltrata all'interno dell'aeroporto i pochi intrepidi tifosi bianconeri che si erano recati in trasferta a Catania qualche anno fa.
Più recentemente c'è stata la denuncia del nostro ex Falsini e di Pantanelli che sembra siano stati minacciati pesantemente ma le indagini sono ancora in corso mentre giusto domenica scorsa alcuni "tifosi" travestiti da stewart, secondo la Sampdoria, hanno accolto con insulti e minacce l'arrivo del pullmann ospite nell'area degli spogliatoi e ci sarebbe stato anche un pugno verso il direttore sportivo Salvatore Asmini, sempre secondo la Sampdoria.
Questi sono loro e come si pongono nel mondo del calcio; un motivo in più per spettinarli, sul campo, bene bene.

La probabile formazione messa in campo da Baldini dovrebbe essere la seguente disposta con il modulo 4-3-3:

Polito
Silvestri Sottil Stovini Vargas
Izco Baiocco Biagianti
Martinez Spinesi Mascara

Hanno un organico un pò corto, soprattutto all'attacco, ma la formazione che scende in campo è di buon livello con una difesa solida, solo sette reti subite, ed un centrocampo discreto con il motorino Baiocco (1 rete), anche lui un ex.
La potenza offensiva è praticamente tutta in campo tranne Morimoto (1 rete) e tra i titolari l'uruguagio Martinez sembra il più pericoloso perchè il neoacquisto ha già siglato tre reti mentre Mascara ha segnato la sua prima rete domenica scorsa; Spinesi invece è a secco quindi tocchiamo ferro tutti insieme.
Un goal a testa è stato segnato anche da Terlizzi e Sardo che al momento sono gli unici due incerti per la gara contro il Siena.
Insomma un avversario pericoloso con una buonissima classifica ricca di ben 13 punti grazie ai tre successi casalinghi contro avversari alla propria portata, quello che a noi manca maledettamente.

In casa Robur sembra che il tecnico Mandorlini riproponga il modulo e gli uomini con i quali affrontammo il Milan tranne a centrocampo dove un affaticato Galloppa dovrebbe lasciare il posto a Codrea.
E' solo un giocatore di differenza ma tatticamente non è un cambio da poco perchè con l'ingresso del rumeno i centrocampisti Jarolim e Vergassola dovrebbero occupare una posizione a loro più congeniale.
Per il resto dovrebbe esserci la solita difesa e l'attacco con De Ceglie e Maccarone larghi in un modulo che sembra più un 4-5-1.
In quella partita il modulo funzionò molto bene ma ad oggi restano alcune incertezze su due aspetti.
Maccarone non può reggere un ruolo fisicamente così dispendioso a soli tre giorni di distanza dall'ultima partita ed il giovane De Ceglie, dopo quella buonissima prestazione, ha subito una involuzione mentre invece abbiamo bisogno dell'ottimo giocatore visto in quell'occasione.
Ecco dunque la probabile formazione della Robur:

Eleftheropoulos
Rossettini Portanova Loria Grimi
Jarolim Codrea Vergassola
Maccarone Bucchi De Ceglie

Così facendo due uomini freschi sarebbero già tra i titolari ma a partita in corso sicuramente ci sarà bisogno di qualche innesto per ridare nerbo alla squadra togliendo i più affaticati.
Forza ragazzi; cogliamo questa vittoria.

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