giovedì 22 novembre 2007

Udinese-SIENA

Dopo la sosta ricomincia il campionato ed il Siena del nuovo corso si recherà in Friuli ad affrontare una delle squadre più forti e soprattutto più in forma di tutta la serie A.
Per la tredicesima giornata di andata va in scena Udinese-Siena; una sfida tra due società che hanno instaurato anche un bel rapporto di amicizia tra le due tifoserie sigillato in Piazza del Campo dall'allora Presidente De Luca con il collega Pozzo.
Attualmente la squadra friulana è al terzo posto in classifica insieme a Roma (una partita in meno) e Juventus e con 22 punti si trova a soli 3 punti dalla capolista Inter (una partita in meno); questo per far capire lo spessore dell'avversario che andiamo ad affrontare.
10 punti raccolti nelle 5 partite casalinghe e 12 catturati nelle 7 gare in trasferta con sole due sconfitte; 14 gol realizzati e 13 subiti.
Insomma un bel ruolino di marcia ed una posizione in classifica pienamente giustificata dal bel gioco messo in mostra dalla squadra del neo tecnico Marino che dopo l'esperienza di Catania ha attraversato la penisola per portare il suo credo calcistico fino ad Udine.
Un credo calcistico che si basa sul 3-4-3; ma un 3-4-3 vero con 3 punte di ruolo non come alcune squadre in cui gli esterni sono terzini o centrocampisti prestati all'attacco.
L'Udinese schiera Quagliarella e Di Natale quasi sempre ed a loro si affiancano a turno Asamoah, Pepe e Floro Flores.
Insomma un reparto offensivo fatto di tecnica, velocità e potenza capace di mettere in crisi qualsiasi difesa.
C'è da dire che nonostante questo straordinario potenziale offensivo messo in campo l'Udinese riesce ad essere una formazione abbastanza solida e non troppo sbilanciata in avanti tant'è che ha subito solo 13 reti che la rendono la quinta miglior difesa del campionato.
In difesa però domenica il tecnico Marino non potrà contare sull'apporto dello squalificato Zapata e l'assenza dell'ultimo gioiellino valutato già 20 milioni di euro non è roba da poco.
Lo sostituirà molto probabilmente Coda al suo secondo campionato ad Udine dopo essersi messo in luce ad Empoli e con la Nazionale under 21; a fianco a lui il giovane brasiliano Felipe già al sesto campionato ad Udine ed il serbo Lukovic.
Questo il trio difensivo davanti al portiere sloveno Handanovic mentre a centrocampo la squadra friulana avrà l'altra assenza pesante di Mesto; il forte cursore destro esploso alla Reggina dovrebbe essere sostituito da Ferronetti, altro giovane di scuola Roma balzato all'attenzione nei campionati disputati a Parma.
Sull'altra fascia giocherà Dossena mentre al centro del campo largo alla fantasia di D'Agostino ormai titolare in pianta stabile così come lo svizzero Inler; concreto centrocampista pescato nello Zurigo con poca spesa già ampiamente valorizzato dall'alto rendimento messo in mostra finora.
I due centrali hanno rimpiazzato Obodo e Pinzi approfittando della loro indisponibilità per conquistarsi un posto di primo piano in questa squadra giovanissima e davvero forte.
Davanti, come già detto in precedenza, uno splendido Di Natale che insieme a Pepe agiranno sulle corsie esterne con Quagliarella più centrale.
Un trio che fa davvero paura per contrastare il quale ci vorrà la massima concentrazione da parte di tutti i giocatori della Robur.
Ecco quindi la probabile formazione con cui l'Udinese dovrebbe scendere in campo nel modulo 3-4-3:

Handanovic
Coda Felipe Lukovic
Ferronetti D'Agostino Inler Dossena
Pepe Quagliarella Di Natale

In casa Siena invece l'arrivo o meglio il ritorno di Beretta sembra aver già portato alcune modifiche nel modulo con il centrocampo che passerà a quattro e l'utilizzo di Maccarone nel ruolo dove deve giocare con l'apporto di Locatelli a suggerire i passaggi smarcanti per il bomber senese.
Dovrebbe tornare titolare della fascia destra il brasiliano Alberto visto molto motivato anche all'allenamento di oggi e forse potrebbe esserci una novità in difesa con l'accantonamento di Grimi per far posto al brillante De Ceglie impiegato in questo ruolo anche nell'under 21.
Vergassola ha giocato tutto il secondo tempo e se il tecnico lo riterrà pronto dovrebbe occupare la posizione centrale accanto al rumeno Codrea con Galloppa sulla sinistra.
Questa la formazione della Robur che l'allenatore Beretta dovrebbe schierare con il modulo 4-4-1-1:

Eleftheropoulos
Bertotto Portanova Loria De Ceglie
Alberto Vergassola Codrea Galloppa
Locatelli
Maccarone

L'impegno che attende i nostri giocatori è di quelli ardui ma dobbiamo provarci perchè la nostra classifica ha bisogno di punti.

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