venerdì 11 gennaio 2008

Anno nuovo, Robur nuova?

"L'Epifania tutte le feste le porta via", recita un detto popolare, ma non solo le feste...
L'Epifania quest'anno si porta via anche un 2007 che, "roburristicamente" parlando è stato un anno con luci (poche) e ombre (sicuramente più delle luci).
In effetti, a parte la lieta conclusione del campionato con la conquista dell'ennesima salvezza, rimane ben poco da salvare.
Il 2007 era iniziato con la Robur in una posizione di classifica relativamente tranquilla, e con la trattativa per la cessione della società in corso. L'operazione si è concretizzata verso la fine di marzo immediatamente e il giorno successivo, per un beffardo scherzo del destino, l'ingegner De Luca ci ha lasciati.
Questa situazione di transizione, resa più difficile dal grave lutto dell'ex presidente e - lasciatecelo dire - da qualche errore dovuto all'inesperienza della nuova proprietà, si è inevitabilmente ripercossa su tutto l'ambiente calcistico senese e in particolare sula squadra che ha iniziato una parabola discendente che ha gravemente compromesso la permanenza in serie A.
Sappiamo tutti com'è andata, la salvezza è arrivata, anche se le coronarie dei tifosi sono state messe per l'ennesima volta a dura prova.
Poi il mercato estivo, con tante aspettative, con la speranza di un Siena 2007-2008 competitivo, grazie anche alla cospicua sponsorizzazione della banca MPS.
Il mercato si conclude lasciando i tifosi sostanzialmente insoddisfatti. Alla fine del mercato infatti è opinione diffusa che la squadra sia poco coperta in alcuni ruoli, e che dei molti acquisti effettuati, in realtà pochi saranno utili alla causa bianconera. Inoltre c'è molto scetticismo sulla scelta dell'allenatore, caduta su Andrea Mandorlini, con un curriculum non proprio rassicurante.
Il campionato inizia male, una sconfitta in casa contro un avversario (la Samp) tutt'altro che irresistibile. La Robur alterna buone prestazioni ad altre disastrose.
I limiti paventati dai tifosi all'inizio del campionato vengono progressivamente fuori: una rosa lacunosa che sembra non riuscire a interpretare i dettami del Mister.
La Robur vince una sola partita, in casa con l'Empoli, fuori casa perde spesso e "stecca" clamorosamente gli scontri casalinghi con le dirette concorrenti per la salvezza.
Noi tifosi ci facciamo sentire, iniziano le contestazioni, si chiede a gran voce l'allontanamento del mister e l'impegno a rinforzare la rosa nel mercato di gennaio.
Viene così richiamato mister Beretta, e qualche risultato si vede: un pareggio interno con la Lazio e una pesantissima vittoria a Genoa contro i grifoni, ma sopratutto si rivede una squadra con un gioco più efficace.
C'è da dire che il clima con la nuova proprietà non è dei migliori, manca quel confronto diretto che in una piazza piccola come la nostra è fondamentale per creare quella unione d'intenti che tutti auspicano ma che alla fine in pochi perseguono con fatti concreti.
L'anno si chiude con la sconfitta contro la Vecchia Signora, con una Robur autrice di una buona prestazione, ma fortemente penalizzata dall'arbitraggio.
Bene, che l'Epifania si porti via questo 2007 tutt'altro che idilliaco... e speriamo che nella calza dei tifosi bianconeri ci sia un Siena nuovo, con giocatori nuovi e di categoria, con la capacità di ottenere qualche vittoria in più tra le mura amiche, un Siena che sappia lottarsi fino in fondo la permanenza in serie A, magari riuscendoci anche questa volta.
In verità al momento di nuovo c'è poco, è partito Bucchi, è arrivato l'uruguayano Porta, ma ci sono ancora 20 giorni di mercato e restiamo in attesa.
L'Epifania per fortuna si porta via anche questa lunga pausa del campionato di calcio.
Domenica finalmente si ricomincia, la Robur scenderà in campo nientepopodimenoche contro i campioni d'Italia.
Partita sulla carta proibitiva, ma non si sa mai... Una vittoria della Robur riaprirebbe un campionato che rischia già di rivelarsi particolarmente noioso, perlomeno per la lotta scudetto.
Iniziare questo 2008 con uno sgambetto a una grande sarebbe il miglior segnale che la calza della befana era piena di dolci, e non di carbone.
Anche perché, diciamolo chiaramente, checché qualcuno dica, i tifosi senesi il carbone non lo meritano di certo...
Buon 2008 a tutti

Vomerone

1 commento:

Anonimo ha detto...

è vero quanto dici, i tifosi del Siena non meritano carbone nella calza.
Ma a Siena qualcun altro si meriterebbe un saccone di carbone.

Primo fra tutti il primo cittadinoche ora sulle pagine del fedelissmo fa marcia indietro e si scopre un tifosissimo della Robur....tanto da dettare consigli sugli acquisti...Era meglio se lui non "acquistava" l'attuale AD e si fosse limitato a fare bene il suo lavoro.
Aspetto con ansia il "ribaltone" sullo stadio.

secondo sacco di carbone ai capi che tirano le fila di questo teatro dei burattini che è la nostra amata città.

terzo a Fanfani, che se a suo tempo faceva passare l'aautostrada del sole vicino a Siena (come logica avrebbe imposto) a quest'ora s'era in coppa campioni.
(se fanfani è morto, il sacco per eredità va ai nipoti)

quarto sacco di carbone (insieme ad una buone dose di merda fresca e puzzolente) ai senesi che tifano le altre squadre invece della Robur.

Potrei continuare ma mi astengo.

Franz