mercoledì 12 marzo 2008

Ohhhhh........ora facciamo il punto!

Quando arrivò Mario Beretta molti tifosi pensavano a quanto sarebbe stato bello ripetere l'impresa portata a termine in serie B da Papadopulo e la sua band nel campionato 2001-02.
La situazione non era così disperata stavolta ma sembrava comunque difficile risalire la china soprattutto perchè era l'organico ad apparire inadeguato.
Sono passati 4 mesi esatti e la verità è emersa in maniera chiara ed inequivocabile; MARIO BERETTA è un allenatore di calcio, il suo predecessore un prete mancato che è capitato li solo grazie all'incapacità di chi ha voluto affidargli le sorti di una squadra che deve salvarsi.
E se non era per i giocatori, grazie ragazzi, al momento dell'esonero del.....non so come chiamarlo; si rischiava di ritrovarsi con qualche altro fenomeno che crede di aver inventato il calcio.
In queste quindici partite abbiamo messo in cascina ben 22 punti riuscendo a vincere per ben tre volte fuori casa e per altrettante volte in casa; di contorno quattro pareggi e solo cinque sconfitte con Udinese, Juve, Milan e Sampdoria fuori casa e con gli onesti del nuovo millennio, l'Inter, in casa.
Se ripensate alle sconfitte solo a Udine il Siena uscì dal campo battuto meritatamente dall'avversario mentre nelle altre partite ci ha messo sempre lo zampino l'evidenziatore col fischietto.
Tutto questo si sapeva ma a condensarlo in così poco spazio il lavoro ed i meriti del Mister e dei suoi giocatori appare davvero grandioso ed il Siena del girone di ritorno, in una classifica parziale, occupa posizioni di vertice grazie ai 14 punti ottenuti in 8 gare con la perla delle tre vittorie consecutive di cui l'ultima contro quelli simpatici.....come una spinta giù per le scale del Duomo.
Il Siena sembrava uno che si è perso in un bosco fitto fitto e che sta cercando la strada per uscire senza trovarla; ti sembra quella giusta ma batti in un ramo oppure un fosso ti sbarra il cammino e cominci a perdere lucidità commettendo gli errori più banali.
Mario Beretta è entrato in questo ginepraio dove si era infilata la squadra, grazie soprattutto al suo predecessore; ha riportato serenità ed a piccoli passi gli ha fatto rivedere la luce indicandogli che poco più là c'era il sentiero che porta alla salvezza e che continuando con quell'impegno ce l'avrebbero fatta nonostante qualche frasca, a forma di fischio, gli sbattesse addosso.
Proprio sul ciglio del sentiero; al culmine dello sforzo ma con il sorriso sulle labbra per la soddisfazione di essere riusciti a ritrovare la strada maestra il fato ha voluto che ci trovassero anche tre porcini; davvero ottimi come sugo per un bel Maccarone.
Ora il Siena è lì che si guarda intorno con aria soddisfatta mentre a sedere su un tronco e con un giglio stiacciato sotto il piede destro, riprende le forze per affrontare l'ultimo sforzo; perchè il sentiero è stato ritrovato ma è una bella salita e non bisogna fermarsi per evitare che gli altri ci raggiungano.
Il primo ostacolo che si profila all'orizzonte è la trasferta di Reggio Calabria seguita dopo soli tre giorni dalla sfida di Catania.
Se c'è una cosa che accomuna le due squadre oltre alla vicinanza geografica questa è l'abitudine a percorrere sentieri diversi da quello principale in cerca di scorciatoie oppure la faccia tosta di chiedere una bella spinta in virtù di crediti che hanno come se il Siena fosse lì per grazia ricevuta.
Dell'eleganza catanese ormai tutti sanno ma è notizia di oggi che il 16 febbraio (prima di Reggina-Udinese del 17/2 e soprattutto prima di Reggina-Juventus del 24/2) un certo Avv. Chizzoniti, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, ha presentato un'istanza alla Procura della Repubblica locale ai sensi degli articoli 326 e 358 del codice di procedura penale, invitando la procura a compiere le indagini appunto previste in questi articoli.
In questa istanza ipotizza un disegno intricato secondo il quale la Reggina dovrebbe essere vittima predestinata e chiede di arginare i danni contenendoli a quelli già subiti.
Tradotto; per il Siena domenica non ci saranno solo gli undici in campo da contrastare ma forse anche il solito evidenziatore col fischietto.
E' bene saperlo come è bene sapere, ma ormai è cosa nota, che ai margini del campo ci saranno persone senza titolo per starci e magari alcuni saranno anche nel tunnel verso gli spogliatoi con il chiaro intento di intimorire i bianconeri e la terna arbitrale.
Tornando al politico calabrese dico che se un consigliere di Siena facesse una cosa del genere io mi vergognerei di farmi rappresentare da un cervello di questa portata ma evidentemente a Siena siam fatti male ed abbiamo un sacco di problemi verso i quali procedere con istanze come ospedali fuori regola per l'igiene, case abusive, etc.
Beati i nostri prossimi avversari che hanno rappresentanti politici che hanno talmente tanto tempo libero da potersi occupare delle cazzate.

FORZA ROBUR; spazza via anche questi avversari scorretti come facesti sul quel campo quasi un anno fa in un giorno di infinita tristezza.
Il nostro Paolone è ancora a cantare v.... merda ma è sicuramente orgoglioso degli occhi della tigre che mettete sempre in campo.

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