
Vittoria storica, partita splendida. E ancora serie A. Difficile sintetizzare gli eventi e le emozioni di ieri. Fantastici i ragazzi, fantastico Beretta. Un esito che, visti i più recenti risultati della juve che aveva asfaltato sotto coltri di reti gli avversari, sinceramente non pensavamo possibile. Necessitava una prova stile partita con la Roma e così è stato. Che libidine!!
MANNINGER – prova di sicurezza del portierone, a parte un paio di rinvii con i pugni non proprio precisi. 7
FICAGNA – preferito dall’occhio lungo del mister per questo ruolo, Ficagna ha ricambiato in pieno la fiducia. Ha passato cinque minuti di panico assoluto nel primo tempo, in cui non riusciva a entrare nel ritmo della partita, ma poi ha reagito con grande carattere e intelligenza ed ha sfoderato una grande prova. 7,5
ROSSI – il ragazzo è in crescita continua. Dovrà affinare alcuni tocchi ma nulla da dire sulla sua carica agonistica, sulla spinta e ieri sul difficilissimo compito che aveva con il più scatenato juventino dal suo lato. 7,5
PORTANOVA – impossibile superarlo e non solo di testa dove ormai la cosa si da per scontata, un duro colpo a delpierino per fargli capire chi comandava da quelle parti. 7,5
LORIA – Stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto. Un certo Trezeguet ha chiesto un pallone a fine partita per capire come era fatto…7,5
CODREA – un giocatore che è sempre dove deve essere, ha sfoderato ieri una prova maiuscola, recuperando dei palloni a centrocampo da grandissimo giocatore. 8
VERGASSOLA – attentissimo a coprire, a fare muro per togliere aria a Del Piero e company, prova anche a spingere e si fa vedere in avanti. E’ il capitano. 7,5
GALLOPPA – veniva da prove opache. Ha fatto vedere che è tornato lui, con grandissima grinta su ogni palla, aggressivo come poche altre volte. Ha anche, finalmente, trovato la porta e se non era per Buffon…7,5
KHARJA – caratterialmente mostra totale assenza di timore reverenziale, fa sentire un fisico compatto e dei piedi ben educati, con un gol tutt’altro che casuale. 8
LOCATELLI – riesce nel primo tempo a tenere un gran numero di palloni, difendendoli con la sua nota maestria ed in alcuni momenti pare davvero l’uomo di maggior classe in campo. Lo fermano solo con le cattive. 8
MACCARONE – va vicino due volte al gol, fa reparto da solo tenendo alta la squadra e costringendo spesso la juve a tenerne due di guardia. Se solo gli avessero fischiato tutti i falli subiti! Alla fine avrà fatto cento chilometri…8
DE CEGLIE – ha voglia di farsi vedere e magari per questo non serve la palla che avrebbe chiuso in anticipo il match, ma ruba un paio di palle da grande atleta. 7
FRICK – entra per correre, coprire e dare una mano in attacco. Non tutto gli può riuscire, ma da il suo apporto. 7
ROSSETTINI – entra subito in partita per i pochi minuti a disposizione. Bravo anche lui. 7
BERETTA – ancora una scelta perfetta degli uomini, con soluzioni anche sorprendenti; gli undici selezionati sono motivati al massimo ed in perfetta forma. Anche il problema tattico nato dall’infortunio di Locatelli viene risolto con brillantezza. Se la società non dovesse confermarlo consiglio loro di sostituire quel seggiolino di auto con la foderina bianconera che sarebbe la mascotte con il vecchio Tafazzi…
ORSATO – caricatura di arbitro, incapace di prendere una sola decisione in modo imparziale, anche la più insignificante. In questo è davvero coerente. 4
RANIERI – una parolina anche per quest’altro osannato allenatore. Toglie un brindellone potentissimo (seppure spreciso) per dei giocatori fisicamente più alla portata dei nostri, ne butta due ad accavallarsi sulla fascia (che poi si fanno fregare da De Ceglie) facendoci prendere in mano il centrocampo e a fine partita dichiara che hanno fatto “tanti tiri in porta”... 5
1 commento:
Stavolta alle sempre precise pagelle di Davout ( forse un pò buoniste nei confronti del sempre spreciso Galloppa) manca una voce:
il pubblico.
Ieri è stato il pubblico che tutti vorremmo sempre vedere e sentire al Rastrello.
Abbiamo tutti cantato per 94 minuti...più i supplementari dopo il fischio finale.
I cori a Beretta sono stati da brividi.
Gradinata e tribuna hanno partecipato, trascinando nel " chi non salta è fiorentino" anche tutto il settore ospiti.
Lo stesso Raniari ha parlato di un "ottimo Siena trascinato da un grande pubblico".
Voto 10
Ala DestrA
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