lunedì 15 dicembre 2008

Palermo-SIENA, pagelline

Brutta domenica per la Robur, non tanto per il risultato, che al limite ci sta (anche se, ricordiamolo, la squadra palermitana era priva, per la prima volta, del suo talento assoluto), quanto piuttosto per l’involuzione del gioco. Pochi i giocatori da salvare e pochissimi i momenti apprezzabili da parte nostra. In avanti siamo talmente inoffensivi (i centrocampisti appoggiano pochissimo le azioni) e provochiamo così poca apprensione a difese e tifosi ospiti da risultare irritanti. A peggiorare le cose l'infortunio a Rossettini che era tra i più in forma. Se non rientra Ficagna diciamo che, complessivamente, (a parte Portanova e Maccarone) mostriamo una solidità fisica non superiore a quella di una primavera (e ciò non fa stare tranquilli pensando alla sfida con i colossi dell’Inter) e questo non è colpa del mister. Altre cosette però si.

CURCI – Fa il possibile, anche stavolta, per evitare una debacle. Sorpreso però dallo strambo tiro cross di Cassani. 6,5
ZUNIGA – Sempre meglio. Ci sono lunghi (troppo lunghi) periodi della partita in cui è l’unico a dare segni di vita, l’unico a mostrare classe e dinamismo. Dobbiamo, per questo, passare sopra a qualche imperfezione. 7
DEL GROSSO – In grave difficoltà quasi sempre. E’ il primo a mostrare seri limiti se gli automatismi difensivi non funzionano e appare spesso di categoria inferiore. Non si capisce come non gli si possa provare una qualunque alternativa, anche temporanea. 4
PORTANOVA – in questo momento della stagione se si muove dalla sua zona, anche per pochi metri, salta tutto. Non lo vediamo in forma. 5,5
ROSSETTINI – Grave perdita in questo momento. S.v.
VERGASSOLA – Difficile dar contro al capitano, non solo per la consueta generosità, ma perché sembra conservare un po’ di lucidità. Però non si muove dalla sua zona . 6-
COPPOLA – Sembra più utile di quello che è in realtà. Certo, va a mordere e raddoppiare, ma anche il raddoppio va fatto con criterio e lui a volte lo fa alla rinfusa lasciando un uomo visibilmente libero. Litiga molto con il pallone quando decide di passarlo. 5
GALLOPPA – Non è lui, non si propone, solo qualche intelligente aiuto indietro. Impalpabile oltre il centrocampo. Il tiro è il solito prodotto sbilenco che conosciamo. 5,5
KHARJA – se questo è il suo ruolo può giocare Forestieri stopper e Manitta centravanti. Se in certe partite (in genere contro le big) serve il suo pressing alto, ultimamente non ha né arte né parte. Fra l’altro ci sembra anche un po’ più nervoso del solito. 5
MACCARONE – Inizia alla grande, anche se tira ancora in bocca al portiere, ma è lui, almeno ci sembra. Poi il calo è vistoso (a cosa è dovuto?), complici però anche i macchinosi movimenti che lasciano i nostri attaccanti sempre isolati e spalle alla porta. Nonostante tutto, nel tipo di schema adottato (o meglio diremmo “sposato”) dal mister è più adatto lui di altri e quando esce è notte fonda. 5,5
GHEZZAL – dimostra ieri un po’ di leggerezza fisica e di mancanza di cattiveria agonistica (troppe volte prende un mezzo fallo e rimane a terra a guardarsi intorno) che non ci piacciono. Però è anche lui vittima di una tattica assurda che lo costringe a calpestare ogni centimetro di campo, meno l’area di rigore avversaria. 5,5
CALAIO’ – Solito discorso anche per lui. Non è Pelè, ma neanche può fare cose per cui non doveva essere comprato; molto semplicemente. 5,5
MOTI – la difesa in cui viene inserito perde pian piano coesione e lui non riesce a rimediare con un errore di posizione nel secondo tempo. Però per il resto se la cava. 6-
FRICK – Come dissi ieri lì per lì, ha dimostrato la pericolosità “della mi’ mamma coi tacchi e il cappotto”. Non credo di dover aggiungere altro. 5
GIAMPAOLO – Se è comunemente noto per preparare bene la fase difensiva della sua squadra si può affermare, senza tema di smentite, che ieri ha superato se stesso, riuscendo ad organizzare bene pure quella degli avversari, evitando loro ogni tipo di pericolo. A parte le battute siamo un po’ stupiti dal fatto che non riesca (ma neanche ci provi) a trovare mai soluzioni tattiche diverse per rimediare alla pochezza in avanti della Robur. Certo gli uomini son quelli, ma qualcosa si potrebbe fare. Preoccupante il calo fisico e mentale della difesa. Due parole sulla sua insistenza per Del Grosso. L’ha fortemente voluto e messo in campo dopo (siamo onesti) un paio di prove poco positive di Rossi. Ma adesso deve muoversi, rimetta Rossi, provi Brandao (che non è un centrale mister…), ma non può continuare con questa fissa. Temiamo l’arrivo di Bianco a questo punto…
TIFOSI – corretti i palermitani ed eroici i nostri, una foto dei quali mi permetto di prendere in prestito dal sito dei Fedelissimi, perché, a parte un paio di giocatori, mi sembrano gli unici degni di elogio. 8
CANALE TRE – tralascio i soliti problemi tecnici che sembrano insormontabili, in un’epoca in cui anche un ragazzino ormai può produrre un video senza salti, scoppi, crepitii e vuoti di audio, ma volevo far notare una piccola perla surreale. Dei due ospiti chiamati ieri sera a commentare la partita, uno (mitico…) ha candidamente ammesso di non averla neanche vista in tv…

1 commento:

Diamine ha detto...

Per me l'ospite che non ha visto la partita è stato un rimpiazzo dell'ultimo minuto ... cmq so' duri vai lascia' perde'!!!