
Pubblichiamo un simpatico sonetto dedicato al "nostro" Rastrello, inviatoci da un caro amico nonché tifoso DOCG.
Ehila buongiorno mio vecchio Rastrello,
teatro di tante battaglie gloriose,
sai, non ti vogliono più mio bello;
le motivazioni non sono misteriose...
Dicono che non sei all'altezza.. ma quello..
quello che vogliono fare interrato
in mezzo alle nebbie, o che è piu bello?
senza una curva, un greppo rialzato,
in culo al mondo, umido si stianta,
e costa un monte di soldi di tutti
eh si mio caro, la tristezza è tanta,
si si s’è detto so’ dei farabutti.
C’è chi di quel progetto, sai, si vanta
come se fosse l’opera del duomo.
Invece è un bel troiaio, mamma santa!
ma una cosa..!! che se trovo l’omo
che gli è venuto in mente di pensallo
gli dico "ma sei strullo o fai?
ma te saresti anche un architetto?
Te alla partita non ci vieni mai.
E ti dirò… mi viene anche di getto,
ma perché in culo non ci vai?"
chiantidoc sonetto
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